La qualità dell’aria nella città di Cosenza continua ad essere buona, anche nelle ore in cui si registrano i maggiori flussi di traffico. A queste risultanze è pervenuto il Progetto “Smart Cities Lab”, conclusosi al BoCs Museum e che è giunto al termine delle sue attività dopo 20 mesi di lavoro.
Il progetto, avviato a novembre del 2021, è stato realizzato dal S.a.s.u.s. (Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile), in collaborazione con il Dimes (Dipartimento di Ingegneria Modellistica Elettronica e Sistemistica) e il Demacs (Dipartimento di Matematica e Informatica) dell’Università della Calabria e con la partnership delle aziende E Way Enterprise Business Solutions s.r.l., DlvSystem s.r.l., e Iog Technology s.r.l. Il Comune di Cosenza, guidato dal Sindaco Franz Caruso, ha partecipato al progetto, in quanto tra i comuni che fanno parte del S.a.s.u.s., ed ha messo a disposizione gli spazi esterni per il posizionamento dei sensori di rilevamento.
«Di concerto con il sindaco Franz Caruso – ha spiegato il vicesindaco e assessore all’ambiente di Palazzo dei Bruzi, presente ieri alla conclusione del progetto insieme alla Presidente della commissione consiliare mobilità e trasporti, Concetta De Paola – abbiamo inteso far posizionare i sensori per rilevare in tempo reale i parametri di qualità dell’aria su uno dei parapetti degli uffici comunale dei “Due Fiumi”, perché è una zona ad alta densità di traffico. Le risultanze di questo periodo di monitoraggio, durato sei mesi – ha aggiunto Funaro – sono assolutamente confortanti perché si sono registrati dati che si mantengono sempre al di sotto della media di tolleranza. Questo significa che anche nelle ore di punta, comunque la qualità dell’aria a Cosenza continua ad essere buona. Altro dato importante – ha detto ancora l’Assessore all’ambiente – è che le risultanze di questo progetto sono state implementate in un’app che sarà fruibile da tutti i cittadini. Ci attendiamo, inoltre, di poter utilizzare i risultati, sempre attraverso la collaborazione delle Start-Up e dei dipartimenti dell’Unical, e di poter anche intervenire qualora dovessero essere riscontrate criticità o anomalie. La registrazione dei dati e dei parametri continuerà, perché i sensori continueranno a svolgere il loro lavoro nella postazione che vi abbiamo dedicato».
Inoltre, va ricordato che il progetto metterà a disposizione dei Comuni che hanno partecipato il portale Smart Cities lab che permetterà di interagire con i cittadini pubblicando informazioni di particolare interesse per la cittadinanza. I cittadini potranno inoltre installare l’app Smart Cities Lab, attraverso la quale potranno avere un dialogo diretto con l’Amministrazione comunale, con la possibilità di segnalare problemi o criticità, oppure proporre argomenti che si ritiene siano particolarmente importanti per la vita della città. (rcs)