Partiamo da una certezza: l’affermata manifestazione “Le Notti dello Statere”, andata in scena con la XIX edizione lo scorso primo luglio a Sibari, non vanta solo il fatto che anno dopo anno conquista puntualmente gradimento e applausi.
La rodata kermesse che premia il mondo del cinema è ormai soprattutto, grazie al fiuto dell’ideatore e direttore artistico Luca Iacobini, il ritrovo estivo per eccellenza dei rappresentanti dei principali cast, con la presenza degli interpreti delle fiction del momento. Senza alcuno scopo di lucro, con l’unico intento di accogliere sul territorio i beniamini del pubblico, attraverso una formula che fa dell’ospitalità il biglietto da visita del progetto, i riflettori si accendono sulle serie cinematografiche più acclamate.
Con queste premesse, la serata che si è svolta sabato nell’area spettacoli dei Laghi di Sibari, ha scandito il rituale della premiazione con diversi momenti che hanno visto la giornalista Iole Perito ed il comico Salvatore Gisonna a tu per tu con le storie, il talento, le aspirazioni degli attori che dopo una breve chiacchierata hanno ricevuto il riconoscimento dello statere d’argento, simbolo della Magna Grecia.
Come da tradizione, ad aprire ufficialmente l’appuntamento è toccato alla madrina Miriam Candurro, affezionata amica all’organizzazione e sempre felice di tornare per un saluto inaugurale. La nota Serena di “Un posto al sole” è reduce da una importante produzione di cui si saprà presto di più.
Questa stagione 2023 delle “Notti dello Statere” annovera anche la consegna di un riconoscimento speciale alla giornalista Gabriella D’Atri, esempio di determinazione e gentilezza, già capo servizio della Tgr Rai Calabria, alle prese con una nuova fase professionale che vede la pubblicazione di un libro dedicato a un collega da anni sotto scorta per le sue inchieste. E chissà che prendendo spunto proprio dal volume “La ribellione di Michele Albanese” non si possa trarre la sceneggiatura di un film.
La nutrita sequenza degli ospiti ha avuto come comun denominatore il travolgente successo della serie “Mare fuori”, fil rouge della serata e colonna sonora presente in quasi tutti gli showreel che hanno accompagnato l’ingresso dei premiati.
Ludovica Coscione, soltanto 24 anni e piedi ben piantati a terra, ragazza profonda che in contrasto con l’età si autodefinisce “troppo pesante”, in “Mare fuori” è Teresa, il grande amore di Edoardo: «Il successo travolgente riguarda ‘Mare fuori’, non me personalmente – ha detto – Per quanto mi riguarda non cerco la fama, ho una vita normalissima. Stamattina sono uscita da casa in fretta e mia madre si è arrabbiata perché non ho rifatto il letto».
A ricevere il premio “Le Notti dello Statere”, ricordando la sua ultima partecipazione in “Stranizza d’amuri” di Beppe Fiorello, anche Antonio De Matteo, che in “Mare fuori” è la guardia penitenziaria che si invaghisce di Silvia («interpreto – ha dichiarato De Matteo – un personaggio che ha le contraddizioni di ogni essere umano»), quindi Pia Lanciotti, simpaticissima e leggiadra a dispetto dei ruoli impegnativi sempre in “Mare fuori” come pure in “Doc – Nelle tue mani” e in “Sopravvissuti”, e poi Giuseppe Tantillo, conosciuto nella finzione come l’avvocato della camorra mentre nella vita è un appassionato di scrittura drammaturgica.
Premiato, inoltre, un attore navigato del panorama cinematografico italiano: Michele De Virgilio, di recente fedelissimo braccio destro di Claudio Amendola nella fiction Mediaset “Il Patriarca”.
Pieno di brio, poi, il passaggio di Emanuel Caserio sul palcoscenico: il Salvatore Amato della fortunata soap “Il Paradiso delle signore”, incalzato da Salvatore Gisonna, ha improvvisato una bachata (Caserio ama ballare) con l’ignara giornalista Iole Perito, e sebbene non abbia potuto svelare se in futuro il suo personaggio prenderà pace in amore, ha comunque esortato i fan: «Non perdete la prossima stagione perché nel Paradiso ci saranno diverse sorprese».
Un riconoscimento è andato a Gina Amarante, già fidanzata di Enzuccio-“Sangue blu” in “Gomorra” e oggi protagonista di “Un posto al sole” sdoppiata nei panni delle gemelle Micaela e Manuela.
Infine, la bellissima moneta d’argento dello Statere a una coppia di attrici millennial colme di entusiasmo oltre che amiche per la pelle: Matilde Benedusi (impegnata in questi giorni come musicista nel tour di Damien Rice) e Alessia Cosmo, entrambe in evidenza grazie a “Vivere non è un gioco da ragazzi”, trasmessa su Raiuno e RaiPlay.
I riconoscimenti sono stati consegnati da esponenti delle istituzioni, delle associazioni e delle forze dell’ordine nonché dai ragazzi del luogo (da annotare il balletto della scuola “Spazio danza” sulle note, manco a dirlo, di “Mare fuori”).
La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Cassano all’Ionio ed è organizzata in collaborazione con l’Associazione Laghi di Sibari, con le Terme Sibarite e con la Pro loco Sibari Magna Grecia.
Il direttore artistico Luca Iacobini incassa l’ennesima riuscita portando a Sibari la vecchia guardia e la generazione “Z” del cinema italiano, messe insieme sul palco delle “Notti dello Statere”. Le nuove leve e nomi già affermati tutti accomunati dalla gioia di esserci e dai complimenti che all’unisono hanno dispensato pubblicamente per l’accoglienza ricevuta.
Adesso si guarda al 2024, alle venti primavere delle “Notti dello Statere”, a ciò che è stato costruito ed a ciò che ancora si farà. Una festa per Sibari e per la Calabria, con tante belle notizie all’orizzonte. (rcs)