Adisco Calabria (Associazione donatrici sangue cordone ombelicale) riparte con le sue attività programmatiche. Una ripartenza all’insegna di una storia costruita nel tempo (quasi 20 anni) dalla presidente onoraria Franca Arena Tuccio che, giovedì 28 settembre vede il passeggio del testimone al nuovo presidente Giuseppe Livoti.
«Abbiamo pensato di ripartire – dichiara Livoti – da un luogo di eccellenza e di formazione ovvero la Scuola media “Galileo Galilei” di Rc, poiché, le giovani generazioni vanno informate e formate, proprio in occasione del “Matcht it now” ovvero l’iniziativa promossa da Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale sangue, Registro Ibmdr, Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo – Gitmo e dalle associazioni di volontariato Admo, Adoces e Adisco».
Proprio per questo, il programma di giovedì 28 settembre alle ore 16,30 presso l’Aula magna della scuola media Galilei di piazza Castello, prevede una introduzione della dirigente avv. Lucia Zavettieri dirigente dell’Istituto comprensivo e della Scuola in ospedale, la quale, si soffermerà sull’importanza della ricerca scientifica nella formazione didattica, utile alla collettività, oltre all’approfondimento al diritto alla salute ed all’istruzione che si esplica con la Scuola in ospedale, ma anche all’articolo costituzionale sulla ricerca scientifica.
Importante la presenza all’inaugurazione del nuovo anno di Adisco Calabria del dott. Massimo Martino presidente Gitmo e Direttore Uoc Centro unico regionale trapianti cellule staminali e terapie cellulari Gom Bmm Reggio Calabria il quale converserà su “Attività trapiantologica In Italia e Nel Mondo”.
Il noto professionista ricorderà come il trapianto di cellule staminali emopoietiche (Cse) rappresenta da vari decenni la terapia di elezione di molte malattie onco-ematologiche, grazie all’affinarsi delle procedure di selezione dei donatori, dei protocolli di immunosoppressione e delle tecniche di manipolazione cellulare. Grazie all’evoluzione scientifica e tecnologica, si è inoltre assistito all’ampliamento delle indicazioni terapeutiche, garantendo ad un numero sempre crescente di pazienti l’accesso ad una terapia salvavita, con un continuo e progressivo miglioramento dei risultati in termini di sopravvivenza post-trapianto. In Italia ogni anno sono eseguiti circa 2.000 trapianti allogenici.
La condizione indispensabile per sottoporre un paziente al trapianto allogenico è l’identificazione di un donatore compatibile, che viene ricercato inizialmente all’interno dell’ambito familiare e successivamente nei Registri nazionali di donatori volontari di midollo osseo, veri e propri archivi collegati tra di loro e nei quali sono riportate le caratteristiche genetiche dei potenziali donatori a disposizione dei centri trapianto di tutto il mondo. In Italia il Registro dei donatori di midollo osseo, denominato Ibmdr (Italian bone marrow donor registry), ha sede a Genova.
Nel corso della manifestazione inoltre verrà presentato il nuovo consiglio direttivo che è così composto per il nuovo triennio di attività: presidente – Giuseppe Livoti, vicepresidente Daniela Privitera, segretaria Elisa Mottola, tesoriera Giulia Tramontano mentre il comitato scientifico è così composto Antonella Pontari, Paola Infortuna, Elisa Mottola mentre consigliere Angela Iaria e Rosaria Livoti. Adisco, dunque, si riappropria della sua identità ed inizia a muoversi nell’ambito della formazione e dell’educazione al dono, conclude Livoti e proprio per questo, giovedi sarà un momento di approfondimento, conoscenza e aiuto ad un argomento che va sostenuto e divulgato. (rrc)