Mercoledì 22 novembre, a Reggio, alle 11.15, nell’Aula Commissioni “Antonino Acri” del Consiglio regionale, sarà presentato lo Studio Epidemiologico sulla Città di Reggio Calabria.
Il progetto, promosso dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, con il supporto gratuito del Consiglio Nazionale delle Ricerche e la collaborazione del Gom, è stato redatto per rispondere alle preoccupazioni dei residenti rispetto alla percezione di un alto tasso di malattie oncologiche e all’emergenza igienico – sanitaria legata ai roghi di rifiuti che affliggono da tempo i vari quartieri di Reggio Calabria, Mosorrofa, Sala di Mosorrofa, Rione Marconi, Mortara – San Gregorio, Arghillà.
Lo studio rientra nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico su “Oncologia, Prevenzione e Ricerca”, promosso nei mesi scorsi dalla stessa Stanganelli, nato a seguito dell’iniziativa “La memoria e l’impegno, in ricordo del Magistrato Lilia Gaeta”, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulle patologie oncologiche, la prevenzione e la ricerca coinvolgendo attivamente istituzioni, medici e associazioni.
Dopo i saluti del Sindaco della Città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, del Coordinatore della Rete Oncologica per la Regione Calabria, Gianfranco Filippelli, del Coordinatore della Rete Oncologica per la Regione Sicilia, Vincenzo Adamo e del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Mancuso, interverranno per il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Giovanni Tripepi, Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica di Reggio Calabria e Fabrizio Bianchi, Associato di Ricerca dell’istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. Le conclusioni sono affidate al Commissario Straordinario del Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi. (rrc)