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RENDE (CS) – Prof Rolli commissario concorso magistratura, le congratulazioni di “Campus friends”

Il docente dell’Università della Calabria Renato Rolli nominato commissario del concorso in magistratura. A lui vanno le congratulazioni dell’associazione studentesca universitaria “Campus friends”.

«Questo prestigioso incarico – dicono dall’Associazione – conferma la competenza e la professionalità del Professore Rolli nel campo giuridico, fornendo un ulteriore riconoscimento al suo impegno e alla sua dedizione nell’ambito accademico. Il Prof. Renato Rolli inorgoglisce la comunità accademica e il territorio calabrese tutto essendo l’unico commissario calabrese. La nomina del Professore Rolli come commissario nel concorso di magistratura è il risultato di anni di studio, ricerca e insegnamento del diritto amministrativo. La sua vasta esperienza e profonda conoscenza della materia lo rendono un punto di riferimento autorevole per gli studenti e un valido collaboratore per i colleghi. Gli studenti ricordano con gratitudine le lezioni appassionate del Professore, sempre ricche di esempi pratici e casi giuridici attuali».

«La sua capacità di trasmettere la passione per il diritto – dicono ancora i giovani studenti – ha ispirato molti giovani a intraprendere la carriera giuridica con determinazione e fiducia. La sua partecipazione attiva a convegni nazionali ed internazionali e la sua produzione scientifica hanno contribuito ad arricchire il dibattito accademico e a promuovere lo scambio di idee nel campo del diritto. La sua reputazione di studioso di fama internazionale è un vanto per la nostra università e un motivo di orgoglio per tutto il corpo accademico.
La nomina del Professore come commissario nel concorso di magistratura rappresenta un riconoscimento non solo della sua competenza professionale, ma anche della sua integrità morale e della sua etica nel perseguire la giustizia. La sua dedizione alla difesa dei valori fondamentali del diritto e della giustizia lo rendono un esempio di rigore e imparzialità per le future generazioni di magistrati. In questa nuova veste di commissario nel concorso di magistratura, il Professore avrà l’opportunità di contribuire in maniera significativa alla selezione di nuovi magistrati».

Poi concludono: «La sua esperienza e il suo acume critico saranno preziosi nel valutare le competenze e le qualità necessarie per ricoprire una carica così importante per il corretto funzionamento del sistema giudiziario». (rcs)