Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria ha approvato la convenzione che permetterà alla Procura Generale di utilizzare i locali di Via Crocefisso.
In questo modo, l’Ente metropolitano potrà ultimare i lavori di ristrutturazione dell’imponente edificio che si affaccia sul Castello Aragonese. Un fatto che, per il sindaco Giuseppe Falcomatà, «riveste un’importanza fondamentale».
«Lo schema di convenzione approvato – ha spiegato Falcomatà – consente di mettere insieme tutta una serie di attività di interesse comune. Tra queste, c’è sicuramente quella di consentire lo svolgimento dell’amministrazione della giustizia in locali idonei, sicuri ed in grado di porre gli operatori del diritto in una condizione di lavoro dignitosa per il raggiungimento ed il mantenimento della legalità».
«Da tempo – ha ricordato il sindaco – insieme al Procuratore generale Gerardo Dominijanni, cui va il mio ringraziamento, stavamo lavorando per arrivare alla conclusione di un iter molto importante e che ha registrato il prezioso contributo dei nostri uffici. La mia gratitudine, quindi, è rivolta al dirigente Mezzatesta ed ai funzionari di settore, oltre che all’intero Consiglio metropolitano che, all’unanimità, si è espresso favorevolmente sulla proposta discussa in aula».
Secondo il sindaco, infatti, «questo è il miglior esempio di sinergia istituzionale tra forze che operano in città per il raggiungimento del bene comune». «La politica, le istituzioni ed il territorio – ha proseguito – devono essere contenti del risultato raggiunto perché rappresenta un beneficio per tutti i cittadini e gli operatori del diritto».
Ad intervenire sul punto, in aula, è stato il vicesindaco Carmelo Versace, che si è detto «molto soddisfatto per la conclusione positiva di un percorso che, da diversi mesi, ci vede impegnati a porre in essere una collaborazione fondamentale per il riconoscimento dei diritti di chi nel diritto e col diritto opera».
Nel corso della seduta si è provveduto anche al rinnovo del Collegio dei revisori dei conti, composto da due membri estratti a sorte della Prefettura ed un terzo indicato dal Consiglio metropolitano fra gli iscritti nell’albo regionale specifico. I nuovi componenti del collegio, individuati dall’Ufficio territoriale di Governo, sono Nicola Morello e Roberto Pio Altilia. Per ciò che concerne l’ultima nomina, l’aula “Repaci” ha approvato la proposta di confermare Bruno Censore che, nel precedente esercizio, ha svolto l’attività di presidente. (rrc)