di TONINO RUSSO – L’8 Marzo è una data che ricorda a tutti noi il dovere morale quotidiano del rispetto per la donna, come per ogni persona.
Nella Giornata Internazionale della Donna è particolarmente importante richiamare alcuni punti ineludibili. Innanzitutto, la necessità di un impegno condiviso per contrastare la violenza contro le donne, un impegno che si gioca anche sul piano educativo e della prevenzione, non solo della repressione.
Poi, il superamento della precarietà del lavoro, e di un lavoro spesso in nero, quindi doppiamente a rischio, precarietà molto più elevata per le donne che per gli uomini.
Insieme a questo, l’urgenza di realizzare le condizioni per rendere realmente possibile l’accesso delle donne al mercato del lavoro: flessibilità negli orari e nell’organizzazione; ampliamento dei congedi parentali; sostegni per nascite e cura delle persone non autosufficienti; servizi la conciliazione famiglia-lavoro; asili nido.
E ancora, la Giornata dell’8 marzo ci ricorda la necessità di una piena attuazione dell’art. 37 della Costituzione e della “legge Anselmi”, la n. 903/1977, sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro.
Sono obiettivi che ogni giorno dobbiamo perseguire con convinzione e tenacia perché le donne, le giovani generazioni e tutti noi possiamo guardare con maggiore fiducia ad un futuro sereno che non si realizzerà senza il contributo di ciascuno. (tr)
(Tonino Russo è segretario generale Cisl Calabria)