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Il 27 agosto a Gambarie il Concorso "Poesia per la Pace"

Il 27 agosto a Gambarie il Concorso “Poesia per la Pace”

Il prossimo 27 agosto, a Gambarie, si terrà la seconda edizione del Concorso Poesia per la Pace, iniziativa che rientra nell’ambito della rassegna estiva La montagna al centro del Mediterraneo, organizzata dall’Amministrazione comunale di Santo Stefano d’Aspromonte, guidata dal sindaco Francesco Malara.

In un momento altamente drammatico per il mondo intero si nota una colpevole indifferenza degli intellettuali, tranne qualche caso sporadico, su questo tragico tema. La cultura e i suoi esponenti non sono riusciti a fare squadra e a comprendere che il loro silenzio li fa rendere, di fatto, spettatori passivi dell’immane tragedia che sta travolgendo l’Umanità.

Il sindaco Malara, coadiuvato dalla Consulta giovanile del centro aspromontano, guidato dalla presidente Mimma Vitale e con la collaborazione dello scrittore Giovanni Suraci, ha inteso riproporre all’attenzione nazionale il tema della Pace, organizzando, anche per l’anno in corso, un concorso/incontro di poesia tematico, alfine di portare all’attenzione nazionale questo amaro problema.

L’incontro di Gambarie si pone, quindi, come obiettivo di aprire le menti ai tanti intellettuali che trattano e scrivono di tutto, tranne che, in modo organico e organizzato, sui temi legati alla tragedia delle guerre. Sarebbe necessario creare un movimento di pressione nel mondo deviato della politica per raggiungere un immediato cessate il fuoco sia in Ucraina che a Gaza.

L’iniziativa che parte dal cuore dell’Aspromonte, unica a livello internazionale, ha l’obiettivo di intervenire nel vasto terreno della cultura per aprire un dibattito fuori dagli schemi ufficiali della politica di parte. I modelli standard del dibattito su queste tragedie, così come sono affrontati oggi, non incidono minimamente su un’evoluzione positiva dei drammi che stanno provocando distruzione e morte. I poeti e gli scrittori del nostro territorio, quindi, lanciano un appello per la Pace e con caparbietà cercano di smuovere le coscienze di tanti intellettuali che ritengono questi avvenimenti esterni al loro mondo: niente di più sbagliato. Dove sono finiti, se ci sono, i veri intellettuali? Dove si nascondono? Perché non escono allo scoperto?

La “Festa dei Poeti” di Gambarie quindi, può, anzi, deve aprire uno spiraglio nel mondo della cultura italiana, anche e specialmente nei confronti dei tanti pavidi scettici. La giuria del concorso, che nel 2023 ha avuto un incredibile successo, è presieduta da Padre Giuseppe Sinopoli, coadiuvato dal Presidente onorario, sindaco, Francesco Malara, dal coordinatore Giovanni Suraci e dagli altri componenti Alessandra Di Camillo, Samantha De Martin, Pina De Felice, Alfredo Iatì, Marina Neri, Daniela Scuncia, Francesco Tassone, Mario Taverriti, Ilda Tripodi, Orsola Toscano e Alfredo Vadalà. (rrc)