La Facoltà di Medicina a Crotone è realtà. Il ministero dell’Università e Ricerca, infatti, ha dato il via libera al corso che partirà nella città pitagorica a partire da questo anno accademico. Si tratta di un traguardo storico per la Calabria, resa possibile dalla sinergia tra l’Università della Calabria e l’Università Magna Graecia di Catanzaro e voluto fortemente dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
È, anche, un passo significativo per il sistema universitario calabrese che mira così a potenziare l’offerta formativa e agevolare l’accesso agli studi medici per gli studenti del territorio. L’ultimo step sarà la verifica dell’adeguatezza delle strutture messe a disposizione dal Comune di Crotone, mediante una visita del Ministero che si terrà entro fine settembre. Il nuovo corso di Medicina sarà il terzo attivato in Calabria, dopo quelli già esistenti presso le sedi di Catanzaro e Cosenza.
Questa decisione rappresenta una risposta concreta alle esigenze di Crotone, un’area che sconta storicamente carenze nel servizio sanitario e nella disponibilità di figure mediche, ma anche una grande innovazione dal punto di vista della formazione accademica, finora assente sul territorio.
«Questa collaborazione interateneo, già sperimentata con successo proprio con questo corso finora nella nostra sede di Rende e che ora trasferiamo a Crotone, è un passo importante per elevare la qualità dell’istruzione superiore e rispondere alle esigenze delle comunità locali – ha dichiarato il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone –. Abbiamo scongiurato che, invece di un’università pubblica, aprisse una privata, costosa ed accessibile solo a poche famiglie. Le università statali, al contrario, offrono a tutti i giovani la possibilità di formarsi, con le molteplici garanzie sancite dal diritto allo studio: dall’esenzione dalle tasse, ad alloggio, mensa e borse di studio per i meno abbienti».
«La condivisione del percorso formativo tra atenei – ha aggiunto Leone – rappresenta un modello innovativo di collaborazione, volto a ottimizzare le risorse del sistema universitario calabrese. Il corso attivato, in particolare, è altamente innovativo, forma alla professione coniugando una solida formazione medica con forti competenze nelle nuove tecnologie e nell’intelligenza artificiale».
La struttura del corso
Il corso di laurea in Medicina e chirurgia TD (Tecnologie Digitali) garantirà una formazione all’avanguardia e di alta qualità, con 84 posti messi a bando. Alla fine del percorso, oltre alla laurea in Medicina, gli studenti, aggiungendo pochi insegnamenti extra, potranno conseguire anche la laurea triennale in Ingegneria Informatica, curriculum bioinformatico. Per i primi tre anni le lezioni si terranno interamente nella sede di Crotone, principalmente con docenti Unical che forniranno allo studente la preparazione medica di base, unita alle competenze ingegneristiche e bioinformatiche. La sede didattica, messa a disposizione dal Comune di Crotone, sarà allestita dall’Unical che, oltre alle aule didattiche, provvederà a realizzare i laboratori di istologia, anatomia, informatica e inglese. I laboratori di microbiologia e genetica, di patologia generale e clinica e anatomia patologica si svolgeranno presso le strutture dell’Ospedale di Crotone. Nel secondo triennio i corsi saranno dedicati alla formazione clinica e si terranno prevalentemente presso l’Umg e l’Azienda ospedaliero universitaria Dulbecco di Catanzaro. (rcs)