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L'OPINIONE / Mariaelena Senese: È urgente cambio di passo nelle politiche regionali per sviluppo della Calabria

L’OPINIONE / Mariaelena Senese: È urgente cambio di passo nelle politiche regionali per sviluppo della Calabria

di MARIAELENA SENESE – Negli ultimi anni, il Sud Italia ha dimostrato una crescente attrattività e competitività, confermandosi la terza regione più attrattiva tra i 22 Paesi del Mediterraneo, secondo i dati del Mediterranean Sustainable Development Index (Msdi). Tuttavia, nonostante questi progressi significativi, la Calabria continua a soffrire di un grave ritardo infrastrutturale che ostacola il pieno sviluppo delle sue potenzialità economiche e sociali.

Dati significativi emergono dal rapporto Msdi, che evidenzia come il Sud si posizioni al quinto posto nell’analisi economica e al terzo posto nella dotazione di asset, dimostrando una capacità crescente di attrarre investimenti e sviluppare innovazione e cultura. Tuttavia, in Calabria, questi progressi sono ancora frenati da un’infrastruttura inadeguata, che impedisce alla regione di sfruttare appieno queste opportunità.

In particolare, il rilancio del Porto di Gioia Tauro rappresenta una priorità assoluta. Questo porto, uno dei più grandi del Mediterraneo, ha un potenziale strategico per trasformare la Calabria in un hub logistico di rilevanza internazionale, creando nuove opportunità di lavoro e crescita economica. È imperativo che si investa in maniera decisiva nel miglioramento delle infrastrutture portuali e delle reti di trasporto ad esse connesse, per aumentare la competitività del porto e attrarre investimenti internazionali.

La creazione di nuova occupazione è un’altra questione centrale per la nostra regione. Sebbene il Sud abbia registrato un incremento dell’occupazione del 3,1% nel 2023, superando la media nazionale, la Calabria deve fare molto di più per colmare il divario con le altre regioni italiane. È necessario potenziare le politiche attive del lavoro, incentivare la nascita di nuove imprese e sostenere l’innovazione tecnologica, in modo da offrire ai giovani e alle donne svantaggiate opportunità concrete di impiego stabile e qualificato.

Il Mezzogiorno, e con esso la Calabria, rivestono un’importanza strategica non solo per l’Italia, ma per l’intera area mediterranea. Con una visione lungimirante e investimenti mirati, la nostra regione può diventare un ponte naturale tra l’Europa e l’Africa, sfruttando il suo ruolo centrale nel contesto geopolitico ed economico del Mediterraneo. Il successo del Piano Mattei e della Zes unica dipenderà anche dalla capacità della Calabria di superare le sue carenze strutturali e di inserirsi pienamente in questo processo di trasformazione.

In conclusione, riteniamo indispensabile sottolineare l’urgenza di un cambio di passo nelle politiche regionali e nazionali, per trasformare le sfide in opportunità concrete di sviluppo, crescita e occupazione per tutta la regione. (me)

[Mariaelena Senese è segretaria generale Uil Calabria]