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A Siderno si predeve una folla record per i festeggiamenti patronali

A Siderno si predeve una folla record per i festeggiamenti patronali

di ARISTIDE BAVASiderno è ormai pronta ad accogliere in occasione dei festeggiamenti in onore della Patrona della città Maria SS. Di Portosalvo una folla record, probabilmente la più massiccia della sua storia.

Tanto si evince dalle premesse che hanno caratterizzato le giornate di mercoledì e giovedì e che lasciano presagire che per domani, venerdì 6 settembre, giornata in cui è prevista la esibizione della cantante Fiordaliso in Piazza Portosalvo, un autentico bagno di folla che metterà a dura prova la città anche se l’amministrazione comunale ha predisposto una serie di iniziative per limitare al minimo i disagi grazie anche ai componenti di varie associazioni di volontariato che affiancano i vigili urbani.

La circolazione automobilistica, però, rimane al limite del tollerabile malgrado tantissimi cittadini si sono imposti di evitare l’uso delle proprie autovetture nel centro cittadino e ci sia, soprattutto nelle ore serali, una carenza di parcheggi per i forestieri costretti a lasciare le loro auto in luoghi molto distanti dai luoghi centrali della festa.

Il concerto di Fiordaliso è previsto per le ore 22.30 ma sarà preceduto da una interessante manifestazione religiosa ( ore 19) con una Santa messa animata dalle Associazioni Asd I Girasoli della Locride con il Team Calabria Special Olympics e Camminando uniti Onlus che prevede grande partecipazione. Molti cittadini, inoltre, soprattutto forestieri, approfitteranno dell’occasione e raggiungeranno anzitempo il centro cittadino per “visionare” le tantissime bancarelle dislocate lungo il Corso della Repubblica e nelle strade adiacenti.

Altro richiamo da non sottovalutare è costituito da una serie variegate di giostre e giochi per bambini dislocati sul lungomare, per buona parte chiuso al traffico. C’è da ritenere, dunque, che già da oggi Siderno registrerà numeri record di presenze al pari, poi, di sabato e domenica giornate anch’esse ricche di appuntamenti religiosi molto importanti quali la processione a mare e la processione per le vie della città oltre alle S. Messe, con la presenza del Vescovo Mons. Francesco Oliva e la consegna del cero votivo,  e di manifestazioni civili  di grande impatto popolare con la cornice finale dei concerti sabato di Cosimo Papandrea e domenica di  Alex Britti . Le previsioni, condizioni meteorologiche permettendo, lasciano intendere che nel suo complesso questa festa patronale sarà quella che segnerà il maggior numero di presenze di sempre.

E questi primi giorni sembrano confermare appieno le previsioni.  Il “culto” di Maria SS. di Portosalvo, secondo quanto tramandano gli storici,  risale al forte terremoto che colpì la Calabria nel 1783, quando molti centri abitati interni, vista l’impossibilità e la pericolosità di ricostruire ciò che l’evento sismico aveva distrutto furono costretti a scendere a valle. Cosa che fecero anche i cittadini di Siderno Superiore, a quel tempo borgo molto popolato, che decisero di stabilirsi nella Marina dove sorgeva una Cappella intitolata alla Vergine SS. di Portosalvo, patrona dei marinai.

Poi col tempo venne costruita altra Chiesa nella zona in cui sorge quella odierna che fu successivamente demolita per essere ricostruita e diventare l’attuale cattedrale sidernese. La Madonna di Portosalvo divenne quindi patrona della città perché,  tramanda la leggenda, che la sua “mano” salvò, in seguito ad una violenta tempesta,  un folto gruppo di marinai sidernesi che si trovavano su una barca da pesca, in mare. L’imbarcazione si trovò in maniera impietosa preda della furia delle onde. Tutti, però,  riuscirono a salvarsi miracolosamente quando parenti ed amici avevano ormai perso le speranze di riabbracciarli. Da questo episodio è nata la “processione a mare” che col passare degli anni è diventata uno degli aspetti più seguiti e più suggestivi della festa patronale. In effetti, la Chiesa, già prima che la statua venga  fatta uscire e scortata sulla battigia cittadina in processione, è sempre gremita sino all’inverosimile con tantissime persone che, per mancanza di spazio, sono costrette a rimanere  in attesa all’esterno.

Poi a braccia, la statua della Madonna viene scortata solitamente dai componenti il Comitato feste, e  da molti marinai, con la presenza di tutto il clero del territorio comunale  preceduta dalla banda cittadina, tra due ali di folla e  raggiunge la spiaggia dove ad attenderla c’è ancora una altrettanto numerosa folla. In mare tante imbarcazioni che attendono che la Madonna venga  collocata sulla apposita barca per scortarla, poi, lungo tutto il litorale cittadino. Al ritorno una S. Messa con la presenza di tutto il clero cittadino che, in questa occasione, su indicazione dei parroci  Don Bruno Cirillo e Don Jean Jaomanana (Padre Giovanni), attuali  responsabili della Chiesa che porta il nome della Patrona di Siderno,  cureranno la fase celebrativa. (ab)