«Le decisioni su Crotone non possono più essere marginali». È quanto ha dichiarato il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, chiedendo al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, di impegnarsi per riequilibrare le risorse e l’attenzione tra i vari aeroporti calabresi.
«Occhiuto – ha rilevato il pentastellato – ha finora concentrato gli sforzi su Reggio Calabria, ma è ora che anche l’aeroporto di Crotone riceva un trattamento equo. Questo scalo serve un’area vasta e, purtroppo, storicamente trascurata, che merita investimenti adeguati e una gestione che ne valorizzi il potenziale.
Il consigliere, poi, ha risposto alle dichiarazioni di Sergio Ferrari, vice segretario regionale di Forza Italia, secondo cui «lo scalo Sant’Anna chiuderà l’anno 2024 sopra i 270mila passeggeri, con una crescita, quindi, superiore al 20%».
«Si tratta di un vero record» per Ferrari, sottolineando come «la crescita n questi anni è stata continua: mese dopo mese. I numeri non mentono. Nel 2023, per fare un esempio, l’aeroporto pitagorico ha registrato 227mila passeggeri».
«Nel 2018 – ha detto Ferrari – quando Sacal ha acquisito l’aeroporto di Crotone precedentemente chiuso, lo scalo ha realizzato 83mila passeggeri in un anno e nel 2019 (anno record dell’aviazione) soli 166mila passeggeri. Nel 2024 li ha, invece, quasi raddoppiati. Per il 2025 si prevede che lo scalo superi abbondantemente i 300mila di passeggeri».
Numeri che per il pentastellato sono sicuramente positivi, ma è necessario «un impegno concreto e maggiore coordinamento per garantire un futuro stabile allo scalo pitagorico», ha detto Tavernise, invitando le forze politiche a un’azione condivisa per lo sviluppo dell’aeroporto pitagorico.
«La crescita dei numeri è positiva – ha evidenziato – ma deve essere accompagnata da investimenti e decisioni strategiche che possano davvero fare la differenza. Tra le nostre priorità vi è l’inserimento di nuovi collegamenti internazionali, in particolare con la Germania, oltre a un’estensione dell’orario di apertura, che al momento si conclude alle ore 20, penalizzando notevolmente l’operatività dello scalo e i suoi utenti. Chiediamo che l’aeroporto di Crotone possa essere operativo anche nelle ore serali, in linea con i principali scali italiani e con le esigenze di chi viaggia».
Tavernise ha espresso, inoltre, perplessità sulla qualità dei servizi attualmente disponibili: «Ad oggi, i passeggeri che transitano da Crotone non trovano alcun punto di ristoro, ma solo distributori automatici. È inaccettabile che uno scalo in crescita sia privo di un bar o di un’area ristoro che risponda adeguatamente alle necessità dei viaggiatori. Migliorare i servizi essenziali è fondamentale per rendere l’aeroporto più accogliente e funzionale».
Il consigliere regionale del M5S è intervenuto, anche, sul recente piano di Sacal di spostare la base Canadair da Lamezia a Crotone: «Considero giusta la posizione del Comitato cittadino per l’Aeroporto di Crotone e ritengo le dichiarazioni del presidente Franchini estremamente gravi. Trasferire la base Canadair a Crotone significa limitare l’unica pista dello scalo pitagorico, già condizionato da un orario ridotto, aggiungendo ora il vincolo di gestione delle emergenze tramite la Protezione Civile».
«Una decisione del genere – ha sottolineato – rischia di scoraggiare compagnie aeree e operatori, che troverebbero difficoltà ad operare in uno scalo limitato da tali restrizioni e incapace di garantire un servizio pieno e continuo». (rrc)