È con il concerto di Sergio Cammariere, in programma domani sera, alle 21.30, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio, che prende il via MuseoinFest – Festival delle Arti, una rassegna musicale che arricchisce il già ampio calendario di iniziative organizzate dal Museo per questo periodo dell’anno.
Il “MuseoinFest – Festival delle Arti” è un progetto che punta a consolidare la vocazione del MArRC come luogo vivo e aperto alla comunità, capace di abbracciare le molteplici sfaccettature dell’arte e creare dialoghi significativi tra le varie discipline.
Nella piazza Orsi sita all’interno del Museo, Sergio Cammariere sarà il protagonista di una serata all’insegna della musica. L’artista – affiancato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli alla tromba – darà vita a un concerto che fonde jazz, ritmi latini e sudamericani con la sua intensa e raffinata espressività. Una performance pensata per esaltare l’armonia tra le diverse forme d’arte e per avvicinare il grande pubblico al Museo come luogo di incontro e scoperta.
«Il nostro obiettivo – ha dichiarato il direttore Fabrizio Sudano – è rendere il Museo un luogo accogliente, vivace e capace di dialogare con tutti, dove il patrimonio storico e archeologico possa incontrare la contemporaneità e parlare a un pubblico sempre più ampio».
«Eventi come questo – ha sottolineato – sono fondamentali per rafforzare il legame con il territorio, trasformando il Museo in un punto di riferimento culturale e in uno spazio vivo per la comunità. Allo stesso tempo, l’obiettivo è quello di trasmettere una visione più internazionale del MArRC, come dimostra la presenza di artisti di grande rilievo, da Sergio Cammariere al gruppo gospel Vincent Bohanan & The Sound of Victory, che quest’anno arricchiscono la nostra proposta con la loro arte».
«Sono fiero di trovarmi nel museo dove sono esposti i bronzi di Riace, il ricordo di quel ritrovamento mi rimanda indietro con il pensiero, di quando vivevo a Crotone e respiravo l’aria della Magna Grecia, nel mio luogo del cuore che è Capocolonna», ha dichiarato il cantautore Sergio Cammariere.
La rassegna prosegue con il concerto del celebre gruppo Gospel americano Vincent Bohanan & The Sound of Victory – vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali – che darà seguito anche al ricco calendario natalizio e che si terrà il 26 dicembre 2024 alle ore 18:00 sempre in Piazza Orsi, offrendo al pubblico un’esperienza unica grazie alle travolgenti sonorità della musica gospel, soul e blues.
E ancora, il 27 dicembre 2024 la rassegna si arricchisce con un evento che unisce letteratura e musica, tappa della VI edizione del Balenando in Burrasca Festival: il reading di Matteo Tarasco tratto dal libro La Fame, accompagnato dalle musiche dal vivo di Antonio Aprile, porterà il pubblico in un viaggio emozionante tra parole e suoni, alle ore 17:30, sempre all’interno degli spazi del Museo.
Domenica 5 gennaio 2025 sarà invece la volta di “Zoé, il principio della vita”, un evento spettacolare del “Piccolo Nuovo Teatro” di Bastia Umbra, a cura del Teatro Urbano: testi suggestivi, artisti di strada, danza aerea e su trampoli, giocoleria, macchine sceniche e molto altro rappresenteranno la chiusura ufficiale di MuseoinFest – versione invernale – nella suggestiva cornice di Piazza De Nava.
Questi appuntamenti rappresentano solo una parte del ricco calendario natalizio del MArRC, che proseguirà fino al 5 gennaio 2025 con una serie di eventi pensati per coinvolgere persone di ogni età, promuovendo il Museo come un luogo di pluralità, dialogo e partecipazione.
Grazie all’impegno di Claudia Ventura, funzionario responsabile dell’Ufficio Valorizzazione e la collaborazione di Ruggero Pegna, per la Show Net srl, “MuseoinFest – Festival delle Arti” è un omaggio alla bellezza della musica, del teatro e delle arti performative, ma anche un’occasione per scoprire il Museo in una veste inedita e accogliente. l’obiettivo è quello di rendere il MArRC sempre più vicino al territorio e al tempo stesso proiettato in una dimensione internazionale, capace di attrarre e appassionare un pubblico sempre più vasto. (rrc)