Roberto Occhiuto anche ieri alla seconda giornata degli Stati generali del Sud promossi da Forza Italia, ribadendo che formalizzerà le dimissioni nei prossimi giorni, ha ricevuto attestazioni di solidarietà dalla coalizione di centro-destra che appare compatta nel sostenere la decisione del Governatore. Ma le dimissioni da Presidente non comportano anche quelle da Commissario alla Sanità: la nomina proviene dal Consiglio dei ministri e può essere revocata solo dalla Presidente Meloni (cosa che la premier si guarderà bene di fare). Del resto da mesi Occhiuto aveva annunciato la fine del commissariamento con l’accettazione del ripianamento, ma il provvedimento ancora tarda ad arrivare. E le opposizioni insorgono anche per questa incongruità (che tale non è) del mantenimento dell’incarico di Commissario alla Sanità. Anzi attaccano ancora una volta Occhiuto sul nodo Sanità ancora da sciogliere con troppe criticità da risolvere. E sulla sanità, c’è da prevedere, ci impernierà la prossima campagna elettorale. La sinistra, spiazzata dalle dimissioni improvvise – ha poco tempo per decidere su chi puntare: Falcomatà o Tridico, o su outsider come il consigliere regionale Ernesto Alecci (già sindaco di Soverato) o Flavio Stasi (sindaco di Corigliano-Rossano)
Oggi terza e ultima giornata della assise azzurra, in diretta sulla rete: https://youtube.com/@forzaitalia?si=rTibNa8Ux1ZBuxXE







