Un’importante intesa istituzionale per il contrasto dell’abusivismo edilizio è stata siglata a Reggio. La Giunta Falcomatà ha approvato, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica arch. Mariangela Cama, a seguito di interlocuzioni con il dott. Gerardo Dominijanni delegato per la Procura della Repubblica di Reggio Calabria per il settore delle demolizioni degli immobili abusivi e redattore delle Linee Guida, e la Prefettura di Reggio Calabria, giusto assenso al riguardo del Ministero dell’Interno, l’Accordo di collaborazione in materia di demolizione di manufatti abusivi.
Con questo Accordo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, la Città di Reggio Calabria e la Prefettura di Reggio Calabria, nel rispetto dei principi di legalità e di leale collaborazione, intendono attuare iniziative comuni, atte a garantire e rendere effettive e sollecite le procedure di demolizione dei manufatti abusivi per i quali sia intervenuta pronuncia irrevocabile del giudice penale; rafforzare le iniziative di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio, promuovendo ogni utile iniziativa finalizzata a rendere esecutivi gli ordini di demolizione in danno e le connesse attività di demolizione da parte della Città di Reggio Calabria; rafforzare, attraverso forme convenzionali di collaborazione, la sinergia tra l’Autorità Giudiziaria e quella Amministrativa nel contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio.
Nell’ambito degli obiettivi e delle funzioni istituzionali degli organismi partecipanti, l’Accordo viene stipulato al fine di dare organica attuazione agli interventi di demolizione di opere abusive disposte a seguito di sentenza irrevocabile di condanna emessa dall’Autorità Giudiziaria Ordinaria in relazione alla violazione delle ipotesi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 44 del DPR 380/2001.
Il fenomeno delle demolizioni conseguenti ad abusi edilizi, evidenzia l’Assessore Cama, costituisce questione particolarmente sentita nel territorio della Città di Reggio Calabria, Comune in cui la diffusione del fenomeno dei manufatti abusivi ha assunto negli anni carattere di particolare intensità.
L’attività di demolizione, quale sviluppo conclusivo dell’opera di repressione dell’abusivismo, costituisce, pertanto, requisito di effettività della sanzione e, al contempo, strumento di tutela del territorio e di sensibilizzazione ad un uso ordinato e rispettoso del territorio stesso quale bene comune e primario.
Nelle prossime settimane si procederà alla formale stipula dell’Accordo tra il Prefetto dott. Massimo Mariani, il Procuratore della Repubblica dott. Giovanni Bombardieri ed il Sindaco avv. Giuseppe Falcomatà. (rrc)