Da lunedì 24 agosto, a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, riprendono, in tutta sicurezza, le attività istituzionali e amministrative.
Lo ha reso noto Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria, che ha parlato di un «piccolo miracolo di efficienza amministrativa che ha consentito di riaprire a tempo di record la Casa dei Calabresi».
A soli 24 giorni dal drammatico crollo del tetto dell’Auditorium “Calipari”, che aveva imposto il fermo di tutte le attività a titolo precauzionale, si è riusciti a verificare le condizioni di assoluta sicurezza dei corpi A1, A2, A3, B1 e B2 che sono nettamente separati dall’Auditorium.
«Il crollo – ha precisato il presidente Tallini – fortunatamente non ha interessato le strutture portanti e murarie degli altri corpi di fabbrica, così come è stato accertato dai minuziosi sopralluoghi e verifiche effettuati in questi giorni a cura dell’ufficio tecnico del Consiglio Regionale. Ovviamente, restano confermati i divieti assoluti di accesso agli spazi perimetrati dalle Autorità competenti, tanto nella zona dell’Auditorium, tanto nel piano seminterrato dei corpi B1 e B2».
Sempre da lunedì 24 agosto sarà nuovamente operativo il sistema informatico e in particolare il registro di protocollo che era stato messo fuori uso dalle infiltrazioni di acqua piovana.
Il servizio mensa sarà invece riattivato a partire da lunedì 31 agosto. Restano ferme ovviamente anche le prescrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus.
Le disposizioni operative relative ai lavori urgenti effettuati e quelli relativi alla ripresa delle attività sono state coordinate dal Direttore Generale di Palazzo Campanella, avvocato, Maria Stefania Lauria.
Il presidente Tallini ha voluto ringraziare il personale del Consiglio Regionale che si è prodigato per il ritorno alla normalità e le imprese che sono state impegnate in questa delicata operazione, la Vierredil Costruzioni e la Ecotec Sistemi di Telecomunicazioni.
«Si tratta di un segnale molto significativo – ha sottolineato il presidente Tallini – che consente intanto la ripresa della normale attività istituzionale del Consiglio e nel contempo di rimettere in moto la macchina burocratica dell’Ente. Si pensi che anche gli stipendi dei dipendenti avrebbero potuto registrare dei ritardi nell’erogazione. È un passo fondamentale, ma non l’unico. La nostra precisa volontà è quella di ripristinare l’Auditorium “Calipari” che resta una struttura fondamentale per la città di Reggio Calabria e dell’intera Regione».
«Siamo molto fiduciosi – ha aggiunto – sull’andamento dell’inchiesta condotta dalla Procura reggina che certamente porterà all’individuazione delle cause ed alle eventuali responsabilità del disastro. Finché il “Calipari” non sarà ricostruito e finché le responsabilità di un crollo che poteva provocare una strage non saranno state accertate, resterà aperta una ferita». (rrc)