Oggi, a Conflenti, nella sede espositiva di Pramantha Arte, s’inaugura la mostra personale Disegnando i miei giorni dell’artista russa Svetlana Lyadova, a cura di Antonio Bruno Umberto Colosimo e Maria Rosaria Gallo.
La mostra, che si potrà visitare fino al 7 novembre tutti i giorni dalle ore 17.30 alle ore 19.30, rientra nell’ambito di Catàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni.
«Con Disegnando i miei giorni –hanno spiegato i curatori – Svetlana Lyadova è presentata per la prima volta in Italia portando in Catàgeios la fresca e disincantata tradizione narrativa russa».
«Ogni illustrazione – ha spiegato Svetlana Lyadova – dovrebbe avere una trama. In quanto illustratrice, per molto tempo sono stata convinta che la narrazione nelle opere dovesse riguardare alcuni eventi, una storia. Ma niente funzionava per me. Ero insoddisfatta, ma ho continuato a disegnare per me stessa. Gradualmente mi è giunta la consapevolezza che la trama può essere estremamente semplice: elementi come luce, suono, sensazione tattile, impressione fugace, lasciano un segno nei miei occhi e nella mia anima, e ho compreso di volerli esprimere con il mezzo a mia disposizione: il disegno».
«Una pittura – hanno da cui emergono l’immaginario, la sensibilità, le memorie di un’osservatrice attenta. Una pittura in cui arte e vita si fondono in un pensiero figurato capace di afferrare la realtà dei luoghi vissuti, la verità dell’umano esistere, l’essenziale presenza della natura». (rcz)