Lo chef Filippo Cogliandro, del ristorante L’A Gourmet L’Accademia di Reggio Calabria, ha chiesto ai calabresi di continuare a mantenere alta l’attenzione, rispettando tutte le norme anti-covid, e sollecita il comparto della ristorazione a un maggior controllo delle attività perché, come lui stesso dice, «non possiamo permetterci di chiudere di nuovo».
«Facciamo rispettare le regole nei nostri locali – ha aggiunto – per salvaguardare la sicurezza e l’economia della nostra Regione perché dobbiamo essere consapevoli del fatto che, se abbassassimo la guardia, il passaggio in zona rossa sarebbe scontato».
Così, lo chef Cogliandro utilizza lo slogan il Vaccino siamo noi, un modo per dire che «non possiamo aspettare una vaccinazione completa per tornare alla normalità; il nostro comportamento può essere un primo importante “metodo” da adottare per evitare la diffusione del virus, una soluzione che può funzionare solo se uniti».
Un messaggio chiaro che mira a far comprendere a chi ancora oggi, dopo i tanti morti, continua a sottovalutare il problema, quale sia la sua reale portata di questa pandemia.
«Chi non rispetta le regole – tuona Cogliandro – mette in pericolo la sicurezza di tutti ma anche il nostro lavoro, quello dei dipendenti e di conseguenza il benessere di intere famiglie».
L’iniziativa di sensibilizzazione ha subito raccolto il plauso di molti rappresentati del mondo della ristorazione e non solo che si sono subito affiancati rilanciando il messaggio, tra i quali: il Maestro Gelatiere Davide De Stefano (Gelato Cesare Reggio Calabria), lo chef Giuseppe Romano (Me Restaurant Pizzo Calabro), il Maestro Pasticcere Angelo Musolino (Presidente Nazionale Conpait), il Maestro Pizzaiolo Giuseppe Ferranti (Fratelli La Bufala Reggio Calabria), Fortunato Aricò (Ristorante Officina del Gusto Reggio Calabria), Natalia Spanò (Presidente Ass. Nuovi Orizzonti). (rrc)