Il 17 novembre, alle 16, nella sede del Consiglio Provinciale di Catanzaro, è in programma un’assemblea degli amministratori indetta su input dei consiglieri provinciali Marziale Battaglia e Gregorio Gallello di Area Civica per la Provincia e Davide Zicchinella del Pd, in occasione delle prossime elezioni provinciali in programma per il 18 dicembre.
L’intento principale del confronto è quello di sensibilizzare gli amministratori degli 80 Comuni – che saranno chiamati al voto il prossimo 18 dicembre – a partecipare in maniera costruttiva e senza barriere ideologiche alla costruzione di liste che siano in grado di sovvertire il corso politico-amministrativo e finanziario determinato dalla gestione degli ultimi tre anni firmata Abramo.
È quanto è emerso dalla riunione svoltasi nella Sala Giunta di Palazzo di Vetro, convocata dai tre consiglieri provinciali, dove si è discusso della situazione economico-finanziaria della Provincia di Catanzaro e elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale del prossimo 18 dicembre. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei partiti e dei movimenti del centrosinistra che si è svolta ieri pomeriggio alla presenza, oltre che di Battaglia, Gallello e Zicchinella di: Michele Drosi, presidente assemblea provinciale del Pd; Nicola Fiorita, leader di “Cambiavento”; Luigi Ciambrone, segretario provinciale di Articolo 1; Giannetto Mancuso del Movimento 5 Stelle; Domenico Marino, segretario provinciale facente funzioni del Psi e Raffaele Marra di “Liberamente progressisti”. Presente anche il consigliere regionale del Pd Ernesto Alecci, già candidato alla presidenza della Provincia nel 2018 che ha mancato l’obiettivo giusto per una manciata di voti.
«Una gestione – hanno rimarcato nel corso della riunione – caratterizzata dall’immobilismo e dall’assenza del presidente della Provincia in carica che non è riuscito a garantire la propria vicinanza al territorio nemmeno nei momenti drammatici della pandemia».
«Si punta, quindi – è stato spiegato – ad allargare partecipazione e coinvolgimento dei sindaci e dei consiglieri comunali che saranno chiamati al voto in un’assemblea assemblea trasversale in cui si punta ad aprire una riflessione sulla grave situazione finanziaria dell’Ente che vede un disavanzo di quasi 37 milioni di euro, per come certificato dalla deliberazione relativa allo schema di bilancio approvata dal presidente Abramo lo scorso 4 novembre, e nello stesso tempo di avviare un percorso programmatico che punti a recuperare la perdita di centralità e autorevolezza della Provincia di Catanzaro nel corso dell’ultimo triennio caratterizzato da una progressiva perdita di peso politico dell’Ente intermedio da sempre tra i più importanti d’Italia». (rcz)