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Marco Guerrini, Bruna Siviglia e Carmelo Malacrino

A Bruna Siviglia per le iniziative sulla legalità il Premio Bronzi di Riace

Meritato riconoscimento a Bruna Siviglia per l’impegno e le tante iniziative intraprese e condotte con successo a difesa della legalità: le è stato assegnato il Premio Bronzi di Riace «quale portavoce attiva di legalità, anche oltre i confini della città di Reggio Calabria».

Il Premio è stato conferito nel corsos di una cerimonia al Museo Archeologico di Reggio. Tra le motivazioni, l’impegno costante profuso in progetti sulla legalità, giustizia e impegno culturale, sia a livello territoriale che nazionale; la costante presenza sul territorio, con l’intento di aiutare i giovani mutare modo di agire e di pensare; la sensibilizzazione alla costruzione di legami e senso di collettività educati in seno alla cultura, all arte ed alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale, anche grazie a progetti di partecipazione attiva svolti in collaborazione con il MArRC.

La presidente e fondatrice dell’associazione Biesse, Bruna Siviglia, ha affermato di essere “onorata per aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento nel cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi. Ringrazio di vero cuore il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, e tutta la commissione scientifica – ha proseguito – per aver voluto conferire alla sottoscritta questo importante premio. È stata una serata ricca di emozione anche perché a consegnarmi il prestigioso riconoscimento è stato il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, il Colonnello Marco Guerrini – ha concluso Bruna Siviglia -, da sempre sensibile e attento al mondo dei giovani e alla divulgazione dei valori di legalità e giustizia”.

Gli altri premi che sono stati assegnati dal Comitato scientifico presieduto dal direttore del Museo Carmelo Malacrino sono andati al Dott. Roberto Sottile, critico d’arte e curatore; Prof. Gianfranco Micheli, restauratore dei Bronzi di Riace, Università degli Studi Roma Tre; Dott. Fabrizio Sudano, Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio e Segretario regionale MiC ad interim; Prof. Felice Costabile, docente di Diritto Romano all’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Prof.ssa Angela Pontrandolfo, direttore del Laboratorio di Archeologia ‘Mario Napoli’ dell’Università di Salerno; alla memoria del Dott. Sebastiano Tusa, assessore ai Beni culturali per la Regione Sicilia; Prof. Giorgio Rocco, ordinario di Storia dell’Architettura antica al Politecnico di Bari; alla memoria del Prof. Gioacchino Francesco La Torre, professore ordinario di Archeologia Classica; ed Ermanno Arslan, Storico, Numismatico e Archeologo.

Nel corso della serata hanno ricevuto una Menzione speciale per le sinergie e la collaborazione culturale: l’Associazione Calabria Spagna, nella persona di Rosa Italia Fontana Presidente; il Comune di Riace, nella persona di Antonio Trifoli Sindaco; la CONPAIT (Confederazione Pasticceri Italiani) nella persona di Angelo Musolino Presidente; l’Istituto Professionale Alberghiero Turistico di Villa San Giovanni, nella persona della Prof.ssa Carmela Ciappina Dirigente; l’Ufficio Sociale per i Minorenni di Reggio Calabria (USSM-RC) Tribunali Minori Reggio Calabria, nella persona di Rosa Maria Morbegno.

«In un anno così importante, a qualche giorno dall’anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, questo Premio ha una grande valenza – dichiara Carmelo Malacrino, direttore del MArRC – Si tratta di un riconoscimento prestigioso a tutti coloro che si fanno tessitori di rapporti e di crescita reciproca mediante la cultura, la tutela e le sinergie messe in campo ogni giorno, dimostrando, con le proprie competenze, il proprio impegno nei confronti della valorizzazione del nostro patrimonio. Anche con questa manifestazione il Museo Archeologico conferma il suo carattere inclusivo, che unisce visitatori e cittadini in un’esperienza stimolante». (rrc)