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A Carolei un solo candidato a sindaco

A Carolei un solo candidato a sindaco

di FRANCESCO GAGLIARDIIl 12 giugno c.m. si voterà in tutta Italia per i 5 Referendum Costituzionali. In molti Comuni calabresi si voterà anche per il rinnovo dei Consigli Comunali e per l’elezione dei Sindaci. Anche i cittadini di Carolei in provincia di Cosenza si recheranno alle urne, ma sorpresa delle sorprese, nella scheda elettorale che il Presidente di Seggio consegnerà loro  troveranno un solo simbolo e un solo candidato a Sindaco.

La lista elettorale capeggiata dal Sindaco uscente Francesco Iacucci è stata esclusa perché il candidato sindaco è stato dichiarato incandidabile dalla Commissione elettorale circondariale. La Legge Severino, che forse sarà abrogata col Referendum, ha colpito anche il sindaco uscente di Carolei. Avendo riportato una condanna in via definitiva il Sindaco non potrà partecipare alla competizione elettorale del prossimo 12 giugno.

Sarà soltanto uno spettatore e dalla sua abitazione aspetterà l’esito della votazione che in cuor suo spera di essere un flop. C’è rimasto male però. L’esclusione è stata davvero un duro colpo. I suoi manifesti elettorali campeggiano sulle bacheche di Carolei e di Vadue, ma il Sindaco uscente non sarà in corsa per l’eventuale riconferma. Ci sono rimasti anche male i candidati consiglieri comunali della lista “Rinascita”. Ci sono rimasti malissimo le elettrici e gli elettori che avrebbero voluto votare ancora una volta Iacucci alla carica di sindaco, ma nella scheda elettorale, che destino crudele, non c’è il simbolo “Rinascita”, non c’è il nome di Iacucci. E allora? Allora ne vedremo delle belle. Intanto il Sindaco uscente su Facebook in un post ha spiegato alla cittadinanza che la sua esclusione è stata adottata per un problema che riguarda la sua attività e che non era assolutamente a conoscenza, ma che probabilmente altri sapevano. Chiede scusa ai 12 compagni di viaggio.

È rimasto solo in lizza il candidato Francesco De Luca capolista della lista “Insieme per Carolei”, il vice di Iacucci nella passata legislatura. Un solo candidato a Sindaco è un grosso problema. Per vincere le elezioni la lista che gli elettori troveranno sulla scheda dovrà raggiungere il quorum del 50 più 1 degli aventi diritto al voto. Raggiungerà il quorum? Ne dubito. Sono certo di no. Non solo perché prevedo una massiccia astensione, ma anche perché nel registro degli elettori ci sono iscritti centinaia e centinaia di elettori residenti all’estero e che sicuramente non andranno a votare.

La votazione sarà un flop e il candidato a sindaco Francesco De Luca dovrà rimandare tutto alla prossima competizione elettorale. Come saranno pure un flop i cinque Referendum costituzionali. Se non verranno cancellati dalle liste i residenti all’estero (AIRE), in Italia i referendum che richiedono il 50 più 1 dei votanti saranno come al solito un flop.

Essendo cambiato il sistema elettorale per l’elezione del Sindaco il Consiglio di Stato si è occupato della questione sopra citata in due distinti casi, Comune di Tortorella e Comune di Alife, riconoscendo la possibilità di nominare tutti i candidati dell’unica lista ammessa e affermando la non compatibilità del quorum previsto dall’Art. 60 del D.P.R. n.570/1960 col nuovo sistema elettorale. Ad elezioni avvenute ci saranno inevitabilmente dei ricorsi. (fg)