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A Cassano allo Ionio conferite le Benemerenze Civiche

A Cassano allo Ionio conferite le Benemerenze Civiche

Salvatore Azzolino (alla memoria), Loredana Giannicola, Luca Lione, Giovan Battista Perciaccante e Mara Tunno sono le personalità a cui è stata conferita la Benemerenza Civica voluta dall’Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso.

Si tratta di un riconoscimento per chi ha o sta portando in alto il nome della Città di Cassano.

Per la Giunta Comunale che le ha deliberate nei mesi scorsi la Civica Benemerenza è un elemento importante per la costruzione di una società giusta e solidale in cui il merito ed il riconoscimento vengono assegnati in base alle azioni e al valore delle persone.

«La presenza di cittadini benemeriti all’interno di una Città – hanno sottolineato il sindaco Papasso e l’assessore alla Cultura, Annamaria Bianchi che ha relazionato in merito – è estremamente importante poiché contribuisce a creare un ambiente più inclusivo, solidale e consapevole».

Queste persone sono spesso fonte di ispirazione per gli altri cittadini e sono da sprone ad essere più attivi e responsabili nella costruzione di una società migliore.

La Benemerenza, infatti, è un concetto che indica il merito o il riconoscimento di qualcuno per le proprie azioni o per il proprio comportamento che si è distinto attraverso l’impegno, la dedizione o i risultati in un determinato campo. “Benemeritare”, infatti, significa fare merito o compiere azioni meritorie, anche attraverso la propria professione,la propria arte, il proprio impegno sociale.

Anche il Presidente del Consiglio comunale Lino Notaristefano si è detto fiero e soddisfatto del lavoro fatto dall’amministrazione comunale «perché al giorno d’oggi è fondamentale avere degli esempi da seguire e per una città è fondamentale sfatare il mito latino del ‘nemo propheta in patria’ e noi con tutte le benemerenze consegnate lo stiamo facendo».

Salvatore Azzolino, artista, nato a Cassano il 14 febbraio 1915 e deceduto il 10 gennaio 2003. È stato autodidatta e maestro restauratore. Pittore naif, ripristinatore e maestro di gesso. Ha effettuato nella sua vita oltre 150 mostre cittadine restaurando anche diverse chiese tra cui Lauropoli (1968) e Lungro (1990). Si contano più di 1200 quadri in tutto il mondo. Per molti anni è stato al servizio della Diocesi di Cassano restaurando per anni le famose “varette”, i misteri portati in processione il Venerdì Santo e ha formato quasi tutti i pittori cassanesi.

Loredana Giannicola, docente e dirigente scolastica di lungo corso che ha ricoperto da sempre incarichi apicali. Attualmente ricopre il ruolo di Responsabile Ufficio Regionale Scolastico della Provincia di Cosenza – Provveditore agli Studi di Cosenza e Coordinatore Regionale dei Dirigenti Tecnici – USR Calabria. Nel 2022 è stata insignita del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. L’ordine ricevuto è il primo fra gli ordini cavallereschi nazionali ed ha lo scopo di ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari. è stata Presidente Regionale A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri cattolici), Coordinatore provinciale dei Dirigenti Scolastici per la CISL-Scuola e ha ricevuto il Diploma di Benemerenza per l’attività svolta da Dirigente del Liceo Musicale da parte del Prefetto di Cosenza. Vanta oltre trenta pubblicazioni considerando sia le monografie che le riviste specializzate di settore ed è un punto di riferimento a livello nazionale.

Luca Lione, pianista, giovanissimo ma che già vanta un’esperienza concertistica europea, è stato citato nel libro di Luca Ciammarughi “Da Benedetti Michelangeli alla Argerich” fra la “meglio gioventù” italiana. Oltre ad aver partecipato come pianista a trasmissioni radiofoniche tra cui, Rai Radio 3 e Radio MCA, di recente ha pubblicato il suo primo album dedicato interamente alla figura di R. Schumann. Inoltre, risulta essere vincitore di oltre quaranta concorsi pianistici nazionali ed internazionali e tra i più importanti: 1° Premio al “Gran Prize Virtuoso Vienna 2018”, 1° Premio al “Gran Pirze Virtuoso Bonn 2020”, 1° Premio Assoluto – 1° Concorso pianistico “La Palma d’Oro” di San Benedetto del Tronto; 1° Premio ai Concorsi musicali “Città di Airola”, Bari, Salerno e Caserta. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani. Tra i prossimi impegni figurano recital in Spagna, Lussemburgo e una tournée in America che lo porterà ad esibirsi in prestigiose sedi tra cui la Carnegie Hall di New York.

Giovan Battista Perciaccante, costruttore e imprenditore, nel campo delle organizzazioni di rappresentanza, attualmente ricopre gli incarichi di: vicepresidente nazionale Ance con delega al Mezzogiorno e Isole, presidente di Confindustria Cosenza, vicepresidente di Unindustria Calabria, l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Nel tempo è stato anche Componente del Consiglio Direttivo nazionale Ance, presidente di Ance Calabria e Ance Cosenza; del Consiglio Direttivo Generale Unindustria Calabria; del Consiglio Direttivo Piccola Industria di Confindustria Cosenza. Nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2017.

Mara Eliana Tunno, laureata in psicologia all’Università di Padova. Mara, da sempre predisposta ad aiutare gli ultimi, ha svolto la sua prima esperienza nel campo del volontariato in Cambogia quale componente di un’associazione umanitaria nazionale. Nel 2017, dopo il conseguimento della laurea in psicologia, ha lavorato in Svizzera in un presidio ospedaliero psichiatrico di Basilea.

Rientrata in Italia, subito dopo aver sostenuto gli esami di Stato, è ripartita in missione per la Thailandia, Cambogia e Laos. Queste esperienze vissute tra le criticità di diversa natura di quelle popolazioni, l’hanno fortificata nel suo intendimento di continuare a operare nel sociale, sicuramente non dietro una comoda scrivania ma sul campo al cospetto con i quotidiani bisogni della gente. Tra le tappe percorse da Mara, si segnalano, infine, al momento, il suo ingresso nell’organizzazione umanitaria di Medici Senza Frontiere. Negli anni scorsi, ancora, ha operato presso il campo di Kara Tepe a Lesbo ed è stata a supporto dei migranti di Cutro a seguito del naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 dove morirono almeno 180 persone partite dalle coste della Turchia a bordo di un caicco. Nonostante operi in contesti difficilissimi, il suo è un sogno che è riuscita a tradurre in realtà perché come ha detto lei stessa “Lavorare nel sociale è qualcosa che mi appartiene da sempre”.

Loredana Giannicola, Giovan Battista Perciaccante e Rosa Maria Alario, madre di Mara Tunno, l’hanno potuta ritirare già nel corso della cerimonia di ieri; Luca Lione la ritirerà lunedì 30 dicembre nel corso di un concerto che si terrà nella Basilica Minore Cattedrale, mentre la consegna agli eredi di Azzolino sarà calendarizzata nei prossimi giorni. Visibilmente emozionati i benemeriti nei loro interventi hanno ringraziato il Sindaco Papasso e tutta l’amministrazione comunale evidenziando come sia un grande onore ricevere il massimo riconoscimento comunale dalla propria città.

La Giannicola e Perciaccante hanno sottolineato, in particolare, come sia necessario valorizzare i ragazzi cassanesi e fare rete per formarli al massimo e diventare punti di riferimento per la Cassano che verrà «perché – hanno rimarcato – la Cassano vera è questa bella, pulita, onorabile che emerge con le benemerenze e non quella che ogni tanto viene fuori dalle cronache».

Ora che è cambiata in generale e all’esterno la considerazione che si ha della città bisogna fare in modo di valorizzarla sempre di più e ottenere un cambio di passo definitivo. Concetti fatti propri anche da Rosa Maria Alario che ha voluto sottolineare come la Benemerenza ricevuta dalla figlia Mara porti con sé una punta di malinconia perché chiama in causa il grande lavoro fatto dalle organizzazioni internazionali per accogliere i migranti che si trovano a viaggiare in condizioni disumane in un periodo storico dove molti Stati invece che organizzarne l’accoglienza si girano dall’altra parte.

Alla fine della cerimonia i presenti sono convenuti sul fatto che tutti insieme bisogna fare rete e sicuramente continuare ad impegnarsi per rendere Cassano un luogo sempre migliore e per promuovere l’identità e l’orgoglio della comunità. (rcs)