di BRUNELLA GIACOBBE – La celebre manifestazione natalizia del Comune di Catanzaro, A farla amare comincia tu, curata artisticamente da Antonio Pascuzzo, è entrata nel suo clou.
Dopo gli eventi inaugurali con la Ottopiù Marching Band e i CiaoRino, l’evento è proseguito con un’agenda ricca: un duplice appuntamento che celebra il teatro e la musica d’autore a Palazzo De Nobili, cuore amministrativo di Catanzaro c’è stata una produzione esclusiva di “A farla amare comincia tu”. Questa narra la storia d’amore, intrisa di parole non dette e baci non scambiati, tra Rachele De Nobili e Saverio Marincola, due giovani di famiglie aristocratiche rivali nella Catanzaro ottocentesca.
Il loro racconto, sia tragico che intricato, rivive attraverso il monologo Non ti ho mai baciato, scritto da Franco Corapi, diretto da Vincenzo Lazzaro e interpretato da Claudia Olivadese. Questa performance vede l’attrice riflettere sulle dinamiche universali delle decisioni (o della loro assenza) attraverso le vicende di Rachele e Saverio.
All’Oratorio del Carmine la rassegna ha invece presentato Alessandra Tumolillo, una promettente musicista e cantautrice napoletana. Tumolillo, nata a Napoli il 7 settembre 2000, si è fatta strada nell’ambito musicale come chitarrista e cantautrice, iniziando come autodidatta nel 2012 e ricevendo formazione formale dal 2013. È divenuta nota per la sua cover virale di Abbracciame di Andrea Sannino, e ha perfezionato le sue abilità al Conservatorio di San Pietro a Majella sotto la guida del maestro Pietro Condorelli. Laureatasi nel 2021 in chitarra jazz, Tumolillo ha accumulato un’impressionante esperienza live, collaborando con nomi noti come Ernesto Vitolo, Michael Rosen, e altri.
È stata protagonista nel film Alessandra, un grande amore e niente più di Pasquale Falcone, con musiche di Peppino di Capri. I suoi brani originali hanno trovato posto come colonne sonore in produzioni cinematografiche, ed è stata ospite in numerosi programmi radiofonici e teatrali. Attualmente continua i suoi studi in chitarra jazz al conservatorio.
A Catanzaro una vera e propria standing ovation ha salutato l’esibizione della musicista, la quale ha offerto un repertorio fatto di pezzi inediti e classici della musica italiana rivisitati in chiave jazz. (bg)