Fino a domenica 25 maggio, a Corigliano Rossano si terrà Patìr 2025 – Patrimonio Comunità Visioni, il contenitore di eventi culturali di Rossano Purpurea.
«L’obiettivo – hanno sottolineato Mariella Arcuri e Ranieri Filippelli, tra i soci fondatori di Rossano Purpurea – resta quello di valorizzare il nostro patrimonio identitario, perché forse, siamo così abituati a godere del patrimonio naturalistico, culturale ed artistico del nostro territorio da non averne consapevolezza e non riuscire, quindi, a trasmettere all’esterno il suo valore. Serve, quindi, far conoscere ed apprezzare questo patrimonio prima di tutto alle comunità locali. Ed è questa la sfida che iniziative come Patìr Open Lab vogliono raccogliere per promuovere momenti di crescita e consapevolezza».
Questa mattina, al COmplesso Monastico S. Maria del Patire, si terrà il focus “Percorsi di pace e luoghi dello spirito”, a cui seguirà la performance musicale Fos Ilaròn, a cura dell’Ensemble di Melurgia Bizantina. Curato da Nino De Gaudio nel corso di questo momento saranno portati in scena canti liturgici della tradizione arbëreshe di origine bizantina; canti religiosi, senza accompagnamento musicale, portati in Calabria dagli Arbereshe, mantenuti vivi ancora oggi, a testimonianza del legame ancestrale fra la Calabria e il mondo greco. Sono canti non scritti ma tramandati esclusivamente per via orale. Queste melodie sono antecedenti al XV secolo, quando la melurgia bizantina, una delle liturgie ancora oggi più seguite dai cristiani di fede ortodossa, venne riformata in quella attuale.
A Palazzo Maria De Rosis ospiterà, dalle 17, la tavola rotonda internazionale Focolai di pace e il concerto della formazione artistica Stranìa, composta da Fabiana Dota e Tiziana Grezzi (voce), Piero Gallina (Violino), Alberto La Neve (saxofono), Checco Pallone (chitarra e tamburo a cornice) che suoneranno musiche dal mondo: da quella tradizionale calabrese e napoletana, passando per quella sudamericana e mediorientale. La musica può essere strumento per superare confini e barriere e costruire la pace. È, questo, il messaggio al quale si darà fiato, energia e ritmo, anche attraverso strumenti della tradizione calabrese come la lira e il tamburo a cornice.
Per la Passeggiata ciclistica verso il PATIRE, si partirà alle ore 9 dal Quadrato Compagna, cuore del borgo storico marinaro. A cura delle associazioni MTB Valle del Trionto, Motoclub Rossano, ASD Santa Tecla – Calopezzati-Mirto, Leoni Bizantini Rossano, ASD Corigliano Bike, Cicli Sapia, la passeggiata che si rinnova dalla prima edizione e che ha già raccolto più di 100 adesioni, dopo l’intervento ed i saluti dell’assessore al turismo Costantino Argentino, partirà da Schiavonea e proseguirà per Fabrizio, Corigliano Scalo, Piragineti ed il Patire.
Al loro arrivo i partecipanti potranno partecipare anche alle Escursioni sui sentieri del bosco, a cura dell’Associazione Pathirion e visitare la mostra Arte en plein air, con la direzione artistica dell’architetto Antonio Cimino e le esposizioni degli artisti Mariella Arcuri, Alfonso Caniglia Annalisa De Marco, Giuseppina Irene Groccia, Anna Lauria, Eliana Noto, Mirella Renne, Chettina Straface, Pino Savoia, Luisa Zicarelli. (rcs)