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A Roma si consegna il Brutium, un riconoscimento ai figli di Calabria

A Roma si consegna il Brutium, un riconoscimento ai figli di Calabria

di MARIA CRISTINA GULLÌ –

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rna stasera in Campidoglio, nella Sala della prootomoteca, il tradizionale Premio Brutium, promosso dall’omonima Associazione fondata dall’indimenticabile Peppino Gesualdi 54 anni fa a Roma.

Un riconoscimento per i figli illustri della Calabria, personalità nel campo della scienza, della cultura, della formazione, del giornalismo, dello spettacolo che, con la Calabria dentro al cuore, portano lustro alla propria terra.

L’edizione di quest’anno, in realtà copre anche quella del 2021 rinviata per sopravvenuti problemi, per cui ci saranno doppie premiazioni con le medaglie d’oro 2021 e 2022. Brutium da oltre 50 anni opera in Italia e nel mondo nell’intento di creare un solido legame ideale tra i calabresi sparsi nel mondo, nel comune amore verso la propria terra, al di fuori e al di sopra di ogni personale ideologia e nell’intento di operare, ciascuno nel proprio campo, e tutti spiritualmente uniti, per la rinascita della Calabria.

Dopo una lunga pausa, quest’anno la Festa si propone di accendere i riflettori su quanto già creato dal fondatore Giuseppe Gesualdi attraverso le Delegazioni del Brutium Estero, una grande e efficiente Rete tra i calabresi che vivono e operano a Roma (la città più popolosa della Calabria, con oltre 600mila calabresi residenti) e quelli che sparsi in tutto il mondo dove rappresentano un’altra Italia produttiva e orgogliosa delle competenze e capacità che emergono in ogni campo.

Non a caso, figurano in tutto il mondo calabresi ai vertici di istituzioni, imprese, Università, Centri di ricerca scientifica, multinazionali e organizzazioni sociali. Una rappresentatività invidiabile e unica, soprattutto perché presidenti, amministratori, politici, industriali vantano con orgoglio la propria appartenenza e rivendicano le proprie origini.

Sono associazioni come il Brutium che si impegnano a valorizzare, far conoscere questi calabresi che hanno saputo conquistare ruoli di grande rilievo e raggiunto il successo con la propria attività, rivelando al mondo che nel dna di chi nasce in Calabria esiste la predisposizione al successo: capacità e competenza unite alla voglia di arrivare e di raggiungere prestigiosi traguardi. Sempre orgogliosamente legati alla terra che ha dato loro i natali e testimonial diretti di quel sentimento straordinario di “calabresità” che unisce e avvicina un popolo che ha subito una delle più grandi diaspore della storia. L’emigrazione calabrese è stata un fenomeno di dimensioni incredibili (si calcola che – incluse le quarte generazioni – sono all’incirca otto milioni i calabresi sparsi nel mondo, ovvero una comunità quattro volte maggiore di quella residente nella regione. 

L’evento di stasera (ore 18)  vedrà la partecipazione di numerosi esponenti della politica e della cultura. A presiedere la cerimonia l’on. Simonetta Matone affiancata dalla presidente del Brutium Gemma Gesualdi, dal presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso e dall’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo. Prima della premiazione il prof. Peppino De Rose che insegna Impresa turistica e Mercati internazionali all’Unical parlerà su “i Calabresi nel Mondo: risorse e opportunità per una Calabria internazionale”. Sono previsti collegamenti video con alcuni illustri esponenti calabresi che vivono all’estero che racconteranno la loro esperienza. Il tema del turismo di ritorno (o delle radici) è tra i più attuali ed è fondamentale ricostruire la rete con i calabresi e le comunità dei calabresi in ogni angolo della terra, per promuovere visite organizzate nella terra dei padri.

I premiati del 2021

Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale UIL, Sonia Ferrari, Professore Associato di Marketing territoriale Unical, Maria Girone, Chief Cern Openlab Eugenio Guglielmelli, Prorettore alla Ricerca Università Campus Bio-medico e nuovo Rettore da novembre Francesco Mollace, Magistrato, Agostino Silipo, Presidente System House, Santo Strati, Giornalista Direttore quotidiano Calabria.Live, Suor A. Maria Tavella, Madre Generale mondiale Suore Mercedarie.

I premiati del 2022

Francesco Catalano, Presidente Niando Construction USA S.E. Francesco Massara, Vescovo di Camerino, Pino Musolino, Presidente Autorità Portuale Tirreno Centrale, Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università “La Sapienza”, Roberto Sergio, Direttore Radio Rai, Maurizio Stumbo, Responsabile Sviluppo Sogei.  (mcg)