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Marco Franchini (Sacal)

Aeroporti, Franchini: Nuovo collegamento Crotone-Roma potrebbe essere realtà da maggio

«Il collegamento aereo Crotone-Roma Fiumicino potrebbe essere realtà a partire da maggio». È quanto ha annunciato Marco Franchini, amministratore unico Sacal, a seguito dell’incontro avuto con i vertici di Enac, per chiedere una procedura accelerata per un nuovo bando per Crotone, che interessi la tratta di collegamento con Roma Fiumicino.

Un incontro avvenuto in quanto il bando internazionale degli oneri di servizio pubblico sull’aeroporto “Pitagora” di Crotone, che prevedeva un collegamento giornaliero con Roma, è «andato deserto».

«Con nostro grande stupore, le tre compagnie aeree – Ita, Volotea e Dat – che nelle scorse settimane avevano manifestato interesse per la procedura – chiedendo informazioni approfondite e sostanziose documentazioni -, hanno infine deciso di non partecipare al bando», ha spiegato Franchini.

«Ero stato io stesso, la scorsa settimana – ha informato – ad informare il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, della probabilissima conclusione positiva del bando, avendo avuto in tal senso anche rassicurazioni dai vertici delle compagnie interessate. Purtroppo, invece, all’interesse pressante non è conseguita un’azione concreta da parte di questi vettori».

Il nuovo bando per Crotone «questa volta – ha spiegato Franchini – per renderlo più appetibile, inseriremo nuovi incentivi per convincere le compagnie a partecipare e ad investire, dunque, nello scalo ‘Pitagora’. La nuova procedura partirà nelle prossime settimane».

L’amministratore unico, infine, ha ribadito l’impegno della Sala nel rilancio dei tre aeroporti calabresi.

«In pochi mesi abbiamo condotto in porto importanti operazioni – ha ricordato – attivando nuove tratte, e portando in Regione cospicue risorse – anche grazie al Cis ‘Volare’, sottoscritto con il Ministero per il Sud – che ci permetteranno nei prossimi anni di ammodernare in modo decisivo i nostri scali. Ma il lavoro che stiamo facendo, in costante dialogo con i vertici di Enac, è davvero complesso, e sconta le scorie negative di decenni di immobilismo». (rcz)