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Il rendering del Ponte sullo Stretto

Alessandro Aragona (FDI): Ponte sullo Stretto opera prioritaria, strategica e necessaria

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Villa San Giovanni, Alessandro Aragona, ha ribadito che il Ponte sullo Stretto è un’opera prioritaria, strategica e necessaria.

«Le firme del documento Patto per il Ponte – ha spiegato – apposte da tutti gli schieramenti politici presenti in Parlamento al termine dell’incontro storico tenutosi nella Sala del Civico Consesso del Comune di Villa San Giovanni, rappresentano un punto di partenza per l’auspicata realizzazione di un’opera epocale qual è il Ponte sullo Stretto. Se il PD Villese, ancorato ad un conservatorismo arcaico, non riesce a leggere una nuova fase storica alla quale, Governatori, sindaci, parlamentari (anche esponenti del Pd), massimi esperti internazionali, associazioni di categorie, presidenti degli ordini professionali, professori universitari, Anas, Ferrovie dello Stato, hanno aderito, allora si costringe da se ai margini dell’agone politico».

«Tutti gli interventi del predetto convegno – ha spiegato ancora – sono stati a favore di un progetto approvato dal Cipe, Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che riguarda il Ponte a campata unica già cantierabile, ciò significa che gli amici del PD Comunale, non sanno quello che dicono o forse, peggio ancora, fingono di non sapere, mentendo a quei cittadini che hanno sete di lavoro e di sviluppo del loro territorio e che constatano la reale possibilità di un fortissimo potenziamento delle aree portuali del Meridione a discapito dei porti del Nord Europa, i quali continuano a godere di vantaggi e benefici geograficamente nostri, sia per convenienza che per  logistica, peraltro un risultato facilmente raggiungibile con il connubio Ponte, alta velocità ed alta capacità (Salerno – Reggio Calabria e Palermo- Catania – Messina), quindi non mi sembra opportuno etichettare un evento di tale portata come “politico”, quando, invece, lo è, squisitamente, più sotto un profilo che rappresenta, per intero, la società civile ed il mondo del lavoro in genere.»    

«Insomma – ha proseguito Aragona – i rappresentanti del Pd che cercano visibilità, dando dell’assurdo a quanto sostenuto da tutti, dimostrando di credere ancora che la politica possa strumentalizzare argomenti e persone solo per acquisire consensi, ma, loro malgrado, non è così. L’evento, tenutosi a Villa San Giovanni, registra un fatto storico, tutti i Parlamentari di tutti i Partiti, i Governatori di due regioni, i Sindaci (Area dello Stretto), sono stati, per la prima volta nella storia del nostro territorio, insieme a favore del Ponte, non di meno, dal rapporto Eurispes, emerge una verità solare: “Il ponte sullo Stretto è opera prioritaria, strategica e necessaria”. Anche i parlamentari calabresi del PD e di Italia Viva erano al tavolo, forse, se la rappresentanza del PD in Consiglio, avesse compreso l’importanza di stare insieme allo stesso tavolo, pensando, in prospettiva, alle prossime generazioni, avrebbero colto l’occasione per fare squadra».

«Contrariamente, piuttosto – ha detto ancora – preferiscono isolarsi e seguire la linea della demagogia e del disfattismo, che oggi i cittadini non vogliono più ascoltare e/o seguire. Serve uscire, il più rapidamente possibile, dal sottosviluppo, serve rilanciare la Calabria e Reggio Calabria con tutta la sua provincia e questo lo hanno compreso tutti, evidentemente  i rappresentanti territoriali del PD, il portavoce del partito Musolino, attraverso un suo articolo e il Consigliere Comunale Ciccone, attraverso un suo intervento all’ultimo Consiglio Comunale, dimostrano di non comprendere il vero, quanto sensibile, bisogno dei giovani e delle famiglie a poter trovare casa e lavoro non fuori dalla Calabria, ponendo un grosso argine alle emigrazioni per stato di necessità».

«Concludo con un’ultima mia riflessione: se lo stesso evento fosse stato ospitato dalle città di Reggio Calabria o di Messina – ha concluso – son certo e sicuro che il  centro-destra sarebbe stato attaccato duramente per non essersi battuto al fine di porre Villa san Giovanni al centro dell’attenzione sull’argomento in questione che vede il Comune stesso totalmente coinvolto. Il centro-destra, massimo promotore dell’evento, ha fatto proprio questo, ha fatto convergere tutte le forze del Paese a Villa San Giovanni, dando al nostro Comune massima visibilità e massima attenzione mediatica, sta all’opinione pubblica trarre le proprie considerazioni su quanto esposto». (rrc)