Grande entusiasmo per l’esperienza di realtà aumentata con il progetto 0AR, che ha reso il Parco della Biodiversità di Catanzaro un vero e proprio palcoscenico interattivo. Un’esperienza artistica davvero speciale proposta da Armonie d’Arte Festival. Una coproduzione internazionale di JiaXuan Hon – Biennale de la danse de Lyo e Sadler’swells Theater di Londra, considerato il Teatro specificatamente dedicato alla danza più importante del mondo.
“0AR” è una visionaria creazione coreutica e il pubblico, stupito e poi entusiasta, l’ha potuta fruire attraverso Ipad e cuffie fornite dall’organizzazione, muovendosi liberamente sul luminoso prato verde del parco che, grazie alla tecnologia avanzata, è diventato un grande palcoscenico interattivo. Il lavoro si basa su un un’opera rivoluzionaria (Zero Degrees) sul tema dell’immigrazione, nata dalla collaborazione fra Sidi Larbi Chrekaoui (marocchico-fiammingo), Akram Khan, Nitin Sawney (anglo-indiani) e lo straordinario scultore Antony Gormley, le cui installazioni, peraltro, sono presenti anche al parco catanzarese: un particolarissima circostanza – con la performance proposta proprio a ridosso degli “Uomini di ferro” del grande artista inglese – che rende ancora più significante e interessante questo appuntamento di raffinatissimo e sofisticato profilo e valore internazionale del cartellone di Armonie d’Arte Festival, alla sua ventunesima edizione, ideato e da sempre diretto da Chiara Giordano.
0AR è una raccolta di brevi lavori di danza nei quali AΦE (al secolo Aoi Nakamura) ha portato la vivacità e l’aspetto collettivo dell’esperienza teatrale all’interno della Augmented Reality.
Presente a Catanzaro per l’occasione il direttore artistico Esteban Fourmi. I danzatori all’interno dell’animazione virtuale sono Jose Agudo, Elias Lazaridis, con il contributo degli artisti Duncan Walker e Arthur Tabb.