«Il dramma di Cutro resta una ferita aperta e impone una riflessione profonda sulle politiche migratorie, che ancora oggi troppo spesso risultano inefficaci e prive di un approccio realmente umanitario». È quanto ha detto Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, partecipando nella notte alla manifestazione a Cutro per commemorare le vittime della strage avvenuta due anni fa.
Un momento di raccoglimento e riflessione che ha visto la presenza anche del consigliere comunale Gregorio Buccolieri, istituzioni, associazioni e cittadini uniti nel ricordo di chi ha perso la vita in mare nel tentativo di fuggire da guerre, persecuzioni e povertà.
Il presidente Bosco ha voluto sottolineare l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questi temi, affinché «tragedie simili non si ripetano e venga garantito un sistema di accoglienza più giusto e sicuro».
«Il ricordo delle vittime – ha proseguito – deve tradursi in un impegno concreto per promuovere politiche basate sui valori della solidarietà e della tutela dei diritti umani, contrastando ogni forma di criminalizzazione di chi è costretto a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore. Come ha ricordato Monsignor Savino durante la manifestazione, non è più il momento di parlare di politiche securitarie ma, finalmente, di vera accoglienza». (rkr)