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L'OPINIONE / Amalia Bruni: No a una legge che non armonizza ma accresce le differenze tra regioni

Bruni (PD): Riattivato servizio Pet-TC al presidio Pugliese-Ciaccio di CZ, ora abbattere liste d’attesa

La consigliera regionale Amalia Bruni, pur esprimendo soddisfazione per la riattivazione del servizio Pet-Tc al presidio “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, ha ribadito che ciò non basta anzi, che «bisogna attivarsi per recuperare i ritardi che si sono accumulati a danno dei pazienti e delle loro famiglie con un Piano straordinario che abbatta le liste d’attesa».

«La Pet-tc su mezzo mobile, che fino al 2022 ha effettuato prestazioni per oltre un decennio negli spazi attrezzati del presidio ospedaliero “Ciaccio-De Lellis”, era stata sospesa a causa dei vincoli imposti dal D. Lgs 101/2020. Una modifica normativa che ha visto passaggi burocratici troppo lenti tra l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e le commissioni autorizzative», ha ricordato, sottolineando come sia stato «tanto, troppo tempo per chi aspetta una diagnosi precoce per intervenire tempestivamente nella gestione della malattia».

«In questi mesi – ha ricordato – ho sollecitato e presieduto più incontri con i diversi commissari dell’Asp e della “Dulbecco”, interessata da pazienti e operatori, preoccupati dalla situazione di stallo che si era venuta a creare. Un ringraziamento va al Commissario Straordinario dell’A.O.U. “Dulbecco”, Simona Carbone, per essere stata fortemente determinata nella risoluzione delle problematiche esistenti, in questo caso di carattere burocratico che in troppi frangenti continuano a mettere a repentaglio il diritto dei cittadini calabresi ad essere curati a casa propria». (rcz)