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Carmen Carceo (CI) a Occhiuto: Considerare Crotone e Provincia una priorità

La coordinatrice provinciale per Crotone di Coraggio ItaliaCarmen Carceo, ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, chiedendo di «considerare Crotone e la sua Provincia priorità tra le numerose tematiche che si troverà ad affrontare da governatore della Calabria».

«Sento il dovere e la responsabilità – ha scritto Carceo – di tutelare il territorio nel quale vivo, perché il mio impegno politico continua con la sola umile funzione di voler rappresentare le persone che in me hanno riposto la loro fiducia. Lo devo a loro, ai tanti giovani che desiderano restare nella nostra Calabria, ai miei figli, a me stessa. Perché, semplicemente, amo la mia terra e desidero prendermene cura. Crotone è la provincia “fanalino di coda” di una regione che a sua volta è “l’ultima ruota del carro” d’Italia. Non è un volersi compiangere ma una mera analisi della realtà. Una realtà che deve necessariamente cambiare o meglio, crescere: adesso o mai più!».

«La prego – ha proseguito la Carceo nella sua missiva – pertanto di voler considerare Crotone e la sua provincia una priorità tra le numerose tematiche che si troverà ad affrontare da governatore della Calabria.  Spero vivamente che avremo modo di discutere in presenza tutte le emergenze che interessano questo territorio tanto bello quanto martoriato, con l’auspicio che le azioni future e le scelte che i diversi amministratori locali effettueranno per conto della collettività recheranno sin da subito un segnale reale di svolta all’insegna di un necessario sviluppo nel pieno rispetto delle regole e della legalità con il sostegno della Regione».

«Approfitto – ha concluso il consigliere comunale di Mesoraca rivolgendosi sempre ad Occhiuto –  per invitarLa, nei tempi che riterrà opportuni, a visitare Crotone e tutto il comprensorio, a cui, nonostante i numerosi problemi, sono orgogliosa di appartenere. La Sua presenza sarebbe un forte segnale di intesa, di intenti e di condivisione di scelte e valori».

Le parole della Carceo vengono proprio dopo quelle del Presidente Giovanni Toti che, proprio in questi giorni, ha detto che «Occorre ridare tutti insieme dignità all’azione politica di questo Paese, che non è fatta solo di regole ma anche di quell’etica della responsabilità che chiunque faccia politica deve avere ben scolpito nella testa e nel cuore. Dignità che dice che alcune cose sono giuste nel dibattito politico e altre non ci possono più stare, come la differenza tra le promesse in campagna elettorale e quello che si può realizzare».

«Serve la serietà dei programmi – ha proseguito – la meritocrazia, l’ascensore sociale, l’impegno. Per troppo tempo abbiamo visto un pendolo della politica oscillare sugli estremi e promettere cose infattibili, per seguire obiettivi irrealizzabili. Un Paese dove tutto è dovuto, non credo sia possibile.  Un Paese dove tutto è possibile, lo dobbiamo invece costruire insieme».

«È chiaro che Giovanni Toti ha deciso di rimboccarsi le maniche per il bene del Paese e qui in Calabria l’area moderata e centrista è pronta ad aiutarlo, credendo pienamente nel suo progetto», ha concluso. (rkr)