Sabato 18 settembre, a Cassano allo Ionio, alle 18, all’Auditorium del Parco delle Terme Sibarite, la cerimonia di consegna del Premio Un libro per il Sud, ideato da Leonardo Alario, membro della membro della Consulta scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e organizzato dall’Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia, in compartecipazione con l’Amministrazione Comunale di Cassano All’Ionio
Lo hanno reso noto il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, l’assessore delegata alla cultura, Anna Maria Bianchi e Leonardo Alario, presidente dell’Irsdd.
Lo scopo del Premio consiste nel promuovere lo studio e la conoscenza della complessa realtà meridionale così com’è andata, atteggiandosi nel tempo per poter meglio comprendere la presente temperie storica e antropologica, di invitare i giovani, soprattutto, alla lettura per aprire varchi nel pensiero degli scrittori contemporanei e per arricchire il proprio patrimonio intellettuale e linguistico.
Il Premio è destinato a quelle opere di studiosi e di letterati, che abbiano dedicato la loro attenzione al Meridione d’Italia in modo sistematico, continuo e, infine, proficuo per ridisegnare la mappa delle condizioni sociali, antropiche, culturali della regione. I veri fruitori, dunque, del Premio Un libro per il Sud, secondo gli organizzatori, sono le giovani generazioni di Meridionali, siano essi studiosi, studenti delle scuole d’ogni ordine e grado, operatori scolastici e culturali, promotori locali di eventi interessati a una visione non superficiale della realtà calabrese.
Gli autori destinatari del Premio per l’edizione 2021, sono: Monsignor Vincenzo Bertolone, ex Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, con l’opera: Scomunica ai Mafiosi? Contributo per un dibattito; Giuseppe Caridi, storico, Ordinario di Storia moderna nell’Università di Messina, Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Direttore della Rivista Storica Calabrese, con: Gli Aragonesi di Napoli. Una grande dinastia del Sud nell’Italia delle Signorie; Ottavio Cavalcanti, antropologo di chiara fama, con: Santità, Aldilà, Cibo, Altrove Reali e Simbolici; Rosario Chimirri, docente a contratto di Storia dell’architettura presso il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, con: Paesi di Calabria. Insediamenti e Culture dell’Abitare; Lorenzo Carmine Curti, Storico, con: Lineamenti e Documenti di Storia Feudale a Morano Calabro (Secoli XII – XVI); e Giusy Staropoli Calafati, scrittrice, con: La Terra del Ritorno. (aer)