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CASSANO - ArticoloVentuno: «La politica rispetti la solennità del santissimo Crocifisso»

CASSANO – ArticoloVentuno: «La politica rispetti la solennità del santissimo Crocifisso»

di ARTICOLOVENTUNO – Oggi è una giornata particolare per tutti i cassanesi nella quale si ricorda la solennità del SS Crocifisso, patrono della città di Cassano. Una giornata scandita prima di tutto dal digiuno, dalla penitenza e dalla preghiera.

Ci soffermiamo su questi concetti perché abbiamo appreso che anche quest’anno saranno presenti alla celebrazione diversi amministratori da fuori città.

Ciò ovviamente non può che farci piacere, ma chiediamo a chi ci onora della sua presenza, ed alle autorità civili che si sono fatti promotore di tale invito, di rispettare la religiosità del momento e di non stravolgere il rito.

Considerate le esperienze degli ultimissimi anni, infatti, siamo preoccupati che possano andare in scena siparietti elettorali di cattivo gusto.

Se qualcuno vuole marcare o ritagliarsi uno spazio di visibilità per la sua persona, lo deve fare altrove, fuori dai luoghi di culto e soprattutto non sfruttando l’importante ricorrenza religiosa.

La solennità del Crocifisso, non è da intendersi come una festa da gita fuori porta, con tanto di sfilata in fascia, chiassosa banda musicale e lauto banchetto a seguire, ma un momento di sobrietà e di riflessione, un’occasione anche per ritrovare auspicabilmente quel senso di comunità, che ormai purtroppo si è smarrito da anni.

Il nostro dunque vuole intendersi come un forte “No” agli insulsi protocolli cerimoniali che nulla hanno a che fare con il momento religioso, a quelle parate di sindaci e di assessori vari che sgomitano per occupare i primi banchi della navata centrale che si sono fatti riservare per loro e per i loro congiunti, così da poter meglio sfoggiare il vestito nuovo davanti alle telecamere.

Sarebbe bello vedere invece, fra i primi banchi anche e soprattutto la gente comune, le famiglie con i loro bambini, i tanti anziani devoti, le nostre scolaresche, i più deboli.

Gli unici protagonisti della giornata devono essere i fedeli cassanesi tutti, senza distinzione alcuna, che devono nella propria profonda intimità ritrovarsi uniti in preghiera attorno all’effige del Crocifisso.

Ci auguriamo che queste nostre considerazioni, scevre da qualsiasi vena polemica o preconcetto, possano trovare ascolto. Noi siamo e saremo un’altra cosa! (av)