Domani mattina, a Catanzaro, alle 11, nella sede di Unindustria, si terrà l’evento conclusivo Lavoratori stranieri in sicurezza di Inail e Unindustria.
L’evento conclude un percorso progettuale strutturato, rivolto ad un target di lavoratori particolarmente soggetti al fenomeno infortunistico, ovvero gli stranieri che operano nel settore dell’edilizia e dei trasporti.
«Se le lavorazioni in edilizia, come nei trasporti – si legge in una nota del direttore regionale, Fabio Lo Faro – si inquadrano facilmente come attività ad alta incidenza infortunistica, proprio per la tipologia delle mansioni esplicate, tuttavia la condizione soggettiva dello straniero amplifica qualunque livello di rischio già presente nell’attività a cui questa categoria di lavoratori è adibita. Una delle missioni dell’Istituto è proprio quella della “diffusione della cultura della sicurezza”, declinazione concreta del compito che il legislatore nazionale, prima ancora dell’intervento europeo, ha assegnato all’Inail con l’art.10 del d.lgs. 81/2008, e che si sostanzia nell’incentivare un approccio al lavoro orientato alla protezione della persona, obbiettivo che può essere raggiunto soltanto attraverso l’attività di pianificazione ed il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema produttivo».
«Coinvolgere, dunque, i lavoratori stranieri – continua la nota – ha significato non soltanto operare uno sforzo di traduzione linguistica degli obblighi normativi e delle buone prassi, ma soprattutto il riuscire a comunicare l’importanza della prevenzione nella modalità più consona al confronto con persone di cultura diversa dalla nostra. Questo è stato il principale scopo dell’iniziativa positivamente condotta con Unindustria, grazie anche al supporto di professionisti della Mediazione e quindi con il contributo fondamentale dei mediatori culturali, che ha consentito la corretta comunicazione dei costrutti di sicurezza, e la redazione e diffusione di opuscoli informativi elaborati nelle lingue d’origine dei partecipanti all’iniziativa».
«Il progetto è stato autorizzato con accordo del 29.01.2020 – si legge ancora – ha subito differimenti a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, ed è giunto a conclusione con questo evento di condivisione».
Presenti in sala, oltre al Direttore regionale dell’Inail della Calabria, anche il Presidente di Unindustria Catanzaro e alcune ditte che hanno aderito all’iniziativa; è previsto che uno dei lavoratori partecipanti al progetto rilasci la propria testimonianza sul percorso svolto. (rcz)