E’ stato un vero trionfo la prima delle due serate del grande spettacolo di Enrico Brignano andato in scena ieri sera in Teatro Politeama di Catanzaro gremito in ogni ordine di posti. Sono arrivati da tutta la regione, infatti, per assistere all’irresistibile “Ma… diamoci del tu!”, scritto con Manuela D’Angelo, la collaborazione ai testi di Alessio Parenti e le musiche originali di Andrea Perrozzi.
E stasera si replica alle ore 21:00 con altri mille spettatori pronti ad invadere il suggestivo centro storico del capoluogo calabrese e il bellissimo Teatro progettato da Paolo Portoghesi.
In una cornice scenotecnica da mega show, arrivata a Catanzaro con ben due bilici di oltre 16 metri carichi di luci e scenografie, Enrico Brignano ha regalato oltre due ore di divertimento puro; un successo straordinario per l’amatissimo attore e comico romano, al centro di un palcoscenico abbondantemente illuminato e colorato nello stile dei grandi varietà televisivi.
Da vero mattatore, ha strappato risate continue e applausi convinti con un monologo mozzafiato che ha infiammato e trascinato tutti nel clima festoso di un teatro pervaso da un’allegria straripante e contagiosa. In oltre due ore di autentico “one man show” ha sfoderato tutta la sua bravura e la sua classe da gigante del teatro comico italiano, portando il pubblico a ridere a crepapelle, fino alle lacrime, tra racconti e aneddoti intrisi d’ironia e da una vena sarcastica irresistibile. Dai tanti «no» ricevuti ai provini di attore in cui era sistematicamente bocciato, ai suoi primi corteggiamenti sotto il Colosseo con la scomoda automobile disegnata da Giugiaro, con Radio Maria in sottofondo, fino ad irresistibili gag sui rapporti tra mariti e mogli, è stata una cura di puro e sano divertimento, una immersione nella grande comicità d’autore di uno degli attori più amati dal pubblico di tutte le età e target. Anche a Catanzaro si è avuta la conferma che l’ex allievo di Gigi Proietti oggi è un indiscutibile maestro della comicità e del miglior teatro leggero italiano.
Al termine, anch’egli visibilmente contento per il calore e l’accoglienza, dopo un ultimo esilarante racconto della storia tra Psiche ed Eros, ha regalato alcune copie del suo libro “Non facciamone una tragedia” (edito da Einaudi) agli spettatori che hanno compiuto gli anni proprio ieri.
Strameritato il Riccio d’Argento dell’orafo calabrese Gerardo Sacco, premio ai Migliori Live d’Autore di “Fatti di Musica”, il festival diretto da Ruggero Pegna giunto alla 38°edizione, che ha organizzato l’evento insieme alla Fondazione Politeama. Il prestigioso riconoscimento gli è stato consegnato dallo stesso promoter insieme ad Aldo Costa e Gianvito Casadonte, rispettivamente Direttore Generale e Sovrintendente del Teatro, concordi nell’affermare che, innanzitutto: «E’ stato un successo eccezionale, frutto di una perfetta sinergia che può assicurare altri grandi eventi impegnativi sotto il profilo finanziario e organizzativo, ma non proibitivi anche in un teatro calabrese, grazie proprio a questa risposta entusiasta del pubblico!». (rcz)