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CATANZARO – Grande successo di pubblico per la favola di Aladin

Sono passati trent’anni, ma resta ancora uno dei film d’animazione più amati di sempre: grazie al suo mix di musica, personaggi innovativi e gag, è stato un successo di pubblico e critica. Per non dimenticare il doppiaggio dell’indimenticabile maestro Gigi Proietti che ha dato voce inconfondibile al genio della lampada. Con grande coraggio, e altrettanta capacità artistica, il Teatro Incanto diretto dall’attore e regista Francesco Passafaro, ha portato in scena la favola di “Aladin” entusiasmando spettatori grandi e piccoli in una domenica pomeriggio davvero particolare, all’insegna del divertimento e della ritrovata convivialità per l’ennesimo sold out della stagione. Di tappeti volanti e mostri nelle caverne, di colorati mercati d’oriente e balli al palazzo del sultano, grazie alla scelta di proiettare le scenografie su un enorme telo, il pubblico si è lasciato travolgere dall’esplosione di colori e musica, calandosi nella favola, seguendo il filo conduttore di questa favola: la ricerca della libertà.

Aladin – impersonato dal bravissimo Michele Grillone – desidera avere la libertà di poter vivere una vita meritevole d’esser chiamata tale, Jasmine (la deliziosa Francesca Guerra) anela a una vita in cui poter essere la sola a prendere le decisioni che più la riguardano, e lo stesso Genio (uno straordinario ed eclettico Francesco Passafaro) auspica che il proprio padrone lo liberi da una schiavitù eterna. “Aladin” è una peregrinazione nel deserto, compiuta durante una delle più fortificanti notti d’oriente, la cui oasi finale, una volta raggiuntala, permette la resa di ogni forma di prigionia, lo scioglimento di qualunque catena e la conquista della propria libertà.

«E la scelta dipende da te. Soltanto uno può entrare qui. Colui che cela in sé il proprio valore, Il diamante allo stato grezzo».

La ricchezza interiore conta più del potere e della ricchezza materiale. L’onestà e l’amore pagano più della menzogna e della sete di potere. Perché oggi riproporre uno spettacolo con questa tematica?
«Perché – sottolinea Francesco Passafaro – nelle storie antiche siamo certi di trovare alcuni valori emozionanti che, attraverso il Teatro, possono aiutare i ragazzi a riflettere e a meravigliarsi. Il Teatro Incanto ha voluto concentrarsi su uno dei mille aspetti di queste storie, il concetto di andare nel profondo delle persone e capire realmente cosa ci sia dentro ognuno di noi. Aladin a prima vista è un furfantello che cerca di sopravvivere rubando cibo al mercato, ma in fondo è l’unico che abbia libero accesso alla Caverna delle Meraviglie, perché cela dentro di sé il proprio valore come un diamante allo stato grezzo».

Una menzione d’onore agli attori e alle attrici in erba del Teatro Lab che, mese dopo mese, hanno scelto questa esperienza di crescita imparando come il Teatro mette in diretta comunicazione con la tua vera essenza, con il tuo vero io, ti fa conoscere i tuoi limiti e ti consente di superarli.

Il cast è composto da Mario Scozzafava; Domenico Vavalà; Greta Bronzi; Emanuele Russo; Sara Farrelli; Michele Grillone; Roberto Malta; Fabrizio Fiorentino; Giuseppe Raffaele; Daniela Filippis; Carmen Antoci; Teresa Valentino; Futura Peta; Viviana Condello; Federica Trombetta; Stefano Perricelli; Francesca Guerra; Domenico Scarpino; Francesca Romana Cirillo; Alice Saturnino; Roberta Grassi; Giorgia Raffaele; Denise Tedeschi; Mariarita Nicastro; Francesca Rotundo; Antonia Marino; Francesco Passafaro.

Direzione di scena Marinella Bruno; Scenografia e video editing Marta Anania, Marzia Passafaro, Roberto Malta; Grafica: Alessandro Passafaro.

Luci e audio; Kalisfera. Trucchi e costumi: Marzia Passafaro ed Elisa Condello. Gli insegnanti del TeatroLAB: Francesco Piro e Maria Laura Gabini, Regia Francesco Passafaro.

E il Teatro Incanto pensa già al futuro: la prossima stagione è già realtà. “L’idea è quella di realizzare due stagioni, una di prosa e l’altra fatta esclusivamente di commedie musicali, in modo che anche tu possa scegliere e decidere cosa venire a vedere – spiega il direttore Il prossimo anno ci saranno commedie “classiche” e commedie dedicate alla famiglia. E c’è anche una incredibile promozione per chi si abbona entro il 2 giugno: per tutti gli abbonati alla nostra ultima stagione sarà possibile confermare il proprio posto acquistando l’abbonamento entro il 31 luglio. Avremo 7 commedie speciali, tutte di domenica, tutte alle 18,30, realizzate per chi ama le commedie e gli spettacoli del Teatro Incanto”.

E ci sono già in titoli: SSS Spettatori sulla scena 2; The best family (‘A famigghja d’e besti); Viva la Calabria; Aggiungi un posto a tavola; Questi fantasmi! Dui cambari e serbizzi… e u nunnu ‘mparaventu; Napoli milionaria! (rcz)