È stato un incontro breve, ma denso di significato quello Sergio Abramo e lo scienziato Roberto Crea. In particolare, il sindaco del capoluogo della Calabria ha accolto con grande calore il prof. Crea accompagnato dal prof. Giuseppe Nisticò, ex presidente della Regione Calabria, ringraziandolo perché con il suo rientro in Calabria dopo 40 anni di grandi successi ottenuti in California porta il suo bagaglio culturale e scientifico a beneficio della Calabria e del nostro Paese.
Il prof. Nisticò aveva già ottenuto dal sindaco il parere favorevole per intitolare una piazzetta sul corso Mazzini vicino al Complesso Monumentale del San Giovanni al prof. Renato Dulbecco, nato a Catanzaro nel 1914, Premio Nobel della Medicina 1975.
È stato convenuto che la piazzetta costituirà la sede di rappresentanza sociale dell’IRD, pertanto da tale piazzetta saranno comunicati al mondo per la prima volta i risultati delle ricerche scientifiche del Renato Dulbecco Institute. Infatti, le prime collaborazioni con il prestigioso Dipartimento di Oncologia dell’UMG, diretto dal prof. Pierfrancesco Tassone e dal prof. Pier Sandro Tagliaferri, i quali hanno creato un team di ricercatori di altissimo profilo internazionale, stanno cominciare a dare i primi risultati incoraggianti.
Alcune pronectine, difatti, si stanno rivelando efficaci nel trattamento in vitro di tumori solidi in cui attualmente non esiste alcuna terapia. Questi e altri risultati saranno comunicati anche grazie al bravissimo giornalista scrittore e poeta di Catanzaro Franco Cimino che, fra l’altro, ha scoperto questo angolo ricco di storia della città di Catanzaro.
Sergio Abramo è apparso visibilmente commosso nell’abbracciare Roberto Crea che ha ringraziato insieme con il prof. Nisticò perché con le attività culturali e scientifiche della Fondazione Dulbecco Catanzaro si riapproprierà del ruolo di vera capitale della cultura e della scienza nella nostra Calabria. (rcz)