In scena domani sera, alle 19.30, all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, Antigone di Sofocle a cura del Teatro di Calabria.
Lo spettacolo rientra nell’ambito di Graecalis “Il vento della parola antica” -Sesto Ciclo di rappresentazioni classiche.
La giovane Antigone, figlia delle nozze incestuose tra Edipo e Giocasta, compie un gesto coraggioso e ribelle. Sfidando la volontà di Creonte, il nuovo re di Tebe, darà giusta sepoltura al fratello Polinice, ribelle contro città e morto in combattimento insieme al fratello Eteocle.
Il fermo e sereno coraggio di Antigone di fronte alla condanna a morte muoveranno a compassione tutto il popolo tebano ma non il sovrano, granitico di fronte la triste e prematura fine della fanciulla.
La disgrazia cadrà sulla casa di Creonte, che verrà così punito per il suo cieco rigore e per la sua stoltezza.
Antigone rappresenta l’elemento conciliativo che si frappone nel contrasto tra Forza e Passione: ella armonizza “le leggi del comando con le leggi del cuore” e lo fa anche quando, consapevolmente, offre in sacrificio la propria vita pur di ottenere lo scopo. La giovane Antigone, incarnazione di una serena disobbedienza e di una quieta ribellione, si dona agli altri perché mossa dalla Pietà, la sostanza vera e prima della condizione umana. (rcz)