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CATANZARO - Nasce il comitato "La Via Maestra"

CATANZARO – Nasce il comitato “La Via Maestra”

Dopo la manifestazione nazionale che si è tenuta lo scorso 7 ottobre 2023 a Roma, nasce a Catanzaro il Comitato territoriale “La Via Maestra” composto da associazioni che hanno l’intento diffondere e approfondire, in maniera sinergica, i temi di quel corteo.

La riunione costitutiva, avvenuta nei giorni scorsi nella sede della Camera del Lavoro di Catanzaro, ha visto la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Area Vasta, con il segretario generale, Enzo Scalese; il Comitato provinciale Anpi Catanzaro, Mario Vallone; Arci, Diana Costanzo e Doriana Righini; Auser, Carlo Bonifati; Libera, Elvira Iaccino; Acli, Salvatore Conforto; Federconsumatori, Franco Arena; Wwf Catanzaro, Valentina Mazza; Emergency, Mauro Destefano.

Queste associazioni saranno le protagoniste di un percorso porterà al coinvolgimento e alla mobilitazione delle cittadine e dei cittadini in difesa della Costituzione, contro l’autonomia differenziata, la precarietà e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare, attraverso una continua attività di informazione e formazione sulle riforme e sulle gravi implicazioni in esse contenute per la democrazia e le condizioni materiali delle persone.

«Minacciata dai provvedimenti legislativi in itinere che vogliono l’attuazione dell’autonomia differenziata e l’istituzione del premierato, infatti, la nostra Costituzione, che afferma i principi fondamentali del nostro Paese, sancisce le norme dell’ordinamento dello Stato e regola il funzionamento della vita sociale, è sotto attacco per tanti motivi – si legge in una nota del Comitato territoriale di Catanzaro – La nascita del Comitato territoriale di Catanzaro è finalizzata, come nelle altre realtà locali, all’individuazione di un percorso che proseguirà, per aprirsi ad altri soggetti che hanno a cuore la costruzione di un fronte comune per dare risposte alle troppe persone impaurite e frustrate. Uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione sono i capisaldi su cui fondare un nuovo modello sociale, che si realizza solo attraverso l’attuazione piena della nostra Costituzione».

Il Comitato che ha già avviato un percorso di mobilitazione e sensibilizzazione sul territorio, con assemblee nei luoghi di lavoro e assemblee pubbliche, è aperto all’adesione di tutte le associazioni, i cittadini e le cittadine che condividono i suoi obiettivi. (rcz)