di DANIELA RABIA – Sold out per Elio e le Storie tese al Politeama di Catanzaro nella XX edizione del Festival d’Autunno con lo spettacolo “Mi manca solo un dente e cerco di riavvitarlo”.
In apertura Antonietta Santacroce, direttore artistico della kermesse, ha fatto un rapido excursus di questa XX edizione sottolineando la scelta artistica di toccare tutti generi musicali e varie location per fare apprezzare ai calabresi stessi monumenti preziosi e ricchi di storia. E con questo ritorno sgradito, così lo ha nominato il gruppo, il divertimento è stato assicurato non meno però della riflessione a cui hanno invitato vari momenti della serata.
Uno spettacolo completo e complesso, bello, esilarante e particolarmente apprezzato dal pubblico in sala. La formazione al completo, Stefano Belisari Elio, Davide Luca Civaschi Cesareo, Nicola Fasani Faso, Christian Meyer, Antonello Aguzzi Jantoman, Vittorio Cosma, Paola Folli, Luca Mangoni per la sapiente regia di Giorgio Gallione ha portato sul palco musica, poesia, narrativa, favola, prosa, comicità assoluta, satira politica, parodia religiosa e soprattutto l’amore, canzonato, idealizzato, osannato, eterno.
Rigorosamente di bianco vestiti Elio e le Storie tese hanno cantato, recitato, catturato gli sguardi per due ore piene partendo dall’immancabile “La terra dei Cachi”. Incisivi i passaggi sull’uomo innamorato e sulle fasi della sua assuefazione alla donna, sulla sua trasformazione in servo della gleba, e ancora sull’integrazione da perseguire senza se e senza ma, ma ognuno a casa propria in chiave ironica, sulle cozze ammaestrate e sugli impiegati abbattuti per un cognome equivoco come “ammazzato”.
Una serata dai colori variegati e dai toni alti, un feedback continuo tra il palco e gli spettatori, un avvio alla chiusura degno dell’edizione del Festival che riconferma il suo ruolo di primo piano sulla scena e nel panorama artistico-culturale. Il Festival chiude con il doppio appuntamento delle matinée per le scuole con “Le verità di Medea”, nuova coproduzione del Festival con la Compagnia Teatro del Carro, il 14 e15 novembre all’auditorium Casalinuovo di Catanzaro. (rcz)