Samuele Bersani al centro della Basilica dell’Immacolata circondato dal pubblico.
Partiamo dalla fine: durante l’ultima canzone prima del bis richiesto a suon di numerosi applausi, Samuele Bersani si è posizionato al centro della suggestiva Basilica dell’Immacolata, portando con sé gli spartiti, intonando la nota “Giudizio universale”.
Un altro concerto, anzi due, hanno allietato le serate festive di catanzaresi e non nell’ambito della rassegna A farla amare comincia tu, promossa dal Comune di Catanzaro e affidata alla direzione artistica di Antonio Pascuzzo. Il 29 dicembre è stata la volta de l’incontro di musica e parole con Samuele Bersani, con una straordinaria introduzione musicale a cura del fisarmonicista Carmine Ioanna.
Altre due esibizioni di alto valore musicale dunque. Giunte dopo i concerti di Banda Osiris, Roy Paci, Rossoantico, Francesco Forni e dello spettacolo inedito di Vinicio Capossela, di cui abbiamo argomentato tra le pagine del nostro giornale.
L’artista non era in tour, ma ha inteso regalare al pubblico di Catanzaro un set speciale, con un organico e un repertorio ispirato al suggestivo luogo di culto – la Basilica dell’Immacolata appunto, nel cuore del centro storico catanzarese – che lo ha ospitato. L’atmosfera vissuta durante il concerto è stata quella che era nelle intenzioni del cantautore romagnolo: un incontro intimo in cui l’artista ha raccontato se stesso per oltre 30 minuti attraverso le sue canzoni arrangiate appositamente per l’occasione. Ad aprire lo spettacolo musicale è stato, come da premessa, il fisarmonicista originario di Avellino, trasferitosi in giovane età a Frosinone, Carmine Ioanna. Il musicista racconta che ha iniziato a suonare all’età di tre anni e di esibirsi in pubblico già dagli 8 anni, suonando sia il pianoforte che la fisarmonica.
L’artista partirà il 5 gennaio in concerto per Dubai, ha dichiarato anche d’essere amico fraterno del direttore artistico Pascuzzo e che ha accolto immediatamente l’invito dello stesso perché «quando organizza lui mi aspetto sempre qualcosa di magico!».
Tornando al protagonista della serata – che nella sua carriera ha registrato 11 album in studio – dopo una pausa di diversi anni lo vediamo annunciare nell’ottobre 2020 il nuovo album “Cinema Samuele”, da cui il primo singolo “Harakiri”. E lo vediamo anche accompagnare il cantante rapper Willie Peyote sul palco del Festival di Sanremo 2021, partecipando alla serata di cover con “Giudizi universali” dello stesso Bersani. Il 13 luglio di quest’anno vince il suo quarto premio Tenco con “Cinema Samuele” nella categoria “miglior album”.
Nel concerto tenuto a Catanzaro ha allietato il pubblico con i suoi più grandi successi e durante il concerto ha svelato anche l’origine calabrese del suo percussionista Michele Ranieri. Da noi intercettato a fine spettacolo, il musicista ha dichiarato di essere nato proprio in provincia di Catanzaro, precisamente a Vallefiorita e che dopo diversi anni a Roma ora vive a Velletri, continuando a ricordare ed amare la sua terra natìa.
Che dire: lunga vita alla rassegna musicale “A farla amare comincia tu”, una rassegna di grande spessore che sarebbe davvero dono gradito per i catanzaresi stabili e di ritorno durante tutte le festività natalizie a venire. (bg)