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Webinar Ammi CZ

CATANZARO – Successo per il webinar dell’Ammi sulla ‘responsabilità medica alla luce della pandemia’

Grande successo per il webinar La responsabilità medica alla luce della pandemia per una nuova sanità, organizzato dalla sezione di Catanzaro dell’Ammi (Associazione Mogli Medici Italiani), in partenariato con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e con ila patrocinio dell’Associazione Nazionale Garante Giustizia e Sanità, presieduta da Antonio Alexandre.

L’appuntamento è stato aperto dalla presidente nazionale dell’Ammi, Michela D’Errico, che ha evidenziato la forte attenzione ed impegno dell’associazione riguardo alle tematiche legate all’ambito medico e giuridico.
«Il sistema della responsabilità del personale sanitario – ha affermato la presidente di Catanzaro dell’Ammi, Silvana Aiello Bertucci – riguarda non soltanto i giuristi ma anche le aziende sanitarie, il personale sanitario tutto e le loro famiglie coinvolte nel peso emotivo di processi lunghi e costosi che spesso i medici sono chiamati ad affrontare. L’argomento è oggi di attualissimo interesse a causa dell’emergenza sanitaria. L’esperienza della pandemia può sicuramente insegnare tanto in tema di gestione dei rischi, di sicurezza delle cure, di prevenzione e controllo».
«È molto utile – ha evidenziato Rosalba Viscomi, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro – aprire una discussione che, riprendendo le fila dalla riforma Gelli Bianco, possa chiarire le sfide che il mondo sanitario si trova ad affrontare ed il bagaglio di esperienza che questo drammatico anno 2020/2021 ci può avere insegnato».
L’input dello stimolante incontro è partito dal libro Prestazione sanitaria e responsabilità civile di Daniela Marcello, avvocato e docente all’Università di Firenze.
«In questa monografia – ha raccontato l’autrice – ho analizzato il sistema della responsabilità civile sanitaria alla luce della riforma introdotta dalla legge c.d. Gelli Bianco del 2017, sostenendo l’idea che il c.d. doppio binario – differenza tra la responsabilità della struttura e quella dei sanitari – non sia soltanto un modo per qualificare la responsabilità civile dei sanitari ma un nuovo modello organizzativo delle cure sanitarie. La sanità del futuro potrebbe coraggiosamente superare l’idea della ricerca del colpevole a favore di un meccanismo di sicurezza sociale, in cui ciascuno dei protagonisti può essere chiamato ad assumersi un pezzetto di responsabilità: il paziente, il personale sanitario, la struttura e le istituzioni, al fine promuovere cure migliori e sicure».
Di grande rilievo, gli interventi che si sono susseguiti sul tema della responsabilità sanitaria, dei rischi di fallimento delle cure, di danni biologici e meccanismi assicurativi.
Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, ha portato i saluti istituzionali del Consiglio dell’Ordine che ha accreditato l’evento per la formazione continua degli avvocati.
Hanno preso parola: Francesco Venneri, dirigente medico responsabile della S.S. di Rischio clinico dell’azienda Usi Toscana Centro; Enrico Pedoja, segretario nazionale della Sismla (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni); Emanuele Satriani, segretario nazionale dell’Associazione Garante, Giustizia e Sanità; Piercarlo Rizzi, già direttore U.O. Medicina Legale Catanzaro e direttore U.O. Gestione Totale della Qualità; Caterina Battaglia, vice presidente Ammi e oncologa; Stefania Zampogna, past president Ammi, vice presidente nazionale Simeup e responsabile P.S. Pediatrico della AOPC; Sinisbaldo Esposito, presidente Commissione Sanità della Regione Calabria.
Il successo del webinar ha scaturito un tale entusiasmo che, durante le battute finali dell’appuntamento, è stata lanciata la proposta di continuare l’approfondimento dell’argomento in un meeting in presenza da realizzarsi nel prossimo mese di ottobre. (rcz)