Successo a Catanzaro della prima edizione del Festival Porto a Sud nel villaggio Sapore di mare ideato dall’Associazione Carpe Diem al Porto del capoluogo. L’iniziativa è riuscita grazie a una fortunata “rete” tra l’idea di valorizzare il territorio marinaro appena insignito della Bandiera Blu e le sue eccellenze.
L’evento ha ricevuto il plauso del Presidente del Consiglioregionale Filippo Mancuso: «Manifestazioni come ‘Sapore di Mare’ vivacizzano e rendono attrattiva Catanzaro Lido e il suo notevole patrimonio di mare e cultura su cui occorre puntare per valorizzarne le potenzialità e promuovere sviluppo sostenibileLa rassegna – aggiunge Mancuso – per come efficacemente organizzata dall’associazione ‘Carpe Diem’, ma anche per la qualità dei gruppi musicali coinvolti (Sergio Cammariere, Mario Venuti, Joe Bastianich, Tammurriata Nera e Orchestraccia) e le interessanti proposte gastronomiche finalizzate a promuovere i prodotti agroalimentari della Calabria, merita un plauso e l’apprezzamento più sincero. Ci sono in Calabria più eventi ‘storicizzati’ che richiamano l’attenzione per i divi dello spettacolo che le connotano e che pure hanno un’ importanza considerevole. Ma sono del parere – commenta Mancuso – che sono anche, e soprattutto, le manifestazioni costruite, con sacrifici e abnegazione, sul e dal territorio e in stretta connessione con la storia e le tradizioni popolari delle nostre comunità, che meglio promuovono il ‘brand Calabria’ su cui punte la Regione e che meglio rappresentano il cuore della nostra terra. Complimenti ad Antonio Ursino, manager di eventi territoriali da oltre venti anni, ed ai vari Enti coinvolti, per aver dato avvio ad un’ iniziativa che spero possa diventare identitaria del territorio catanzarese, consentendo ai turisti italiani e stranieri, di conoscere la cultura e le consuetudini millenarie di una regione che ha tanto da offrire. Ai fermenti imprenditoriali, artigianali e culturali della Marina di Catanzaro, che ‘Sapore di Mare’ ha ben interpretato, è senz’altro necessario riservare maggiore impegno e risorse, per ripagarla dei molti decenni di disattenzione, dovuta essenzialmente al fatto che le classi dirigenti hanno amministrato la città come se Catanzaro non avesse il mare».
Dalla musica intrisa di poesia, tra canzone d’autore, pop, jazz, ritmi latini, di Sergio Cammariere e i suoi bravissimi musicisti, al bluegrass di Joe Bastianich e La Terza Classe, una fusione di country, blues, folk e jazz, fino al folk-rock romano dell’ Orchestraccia, ogni scelta si è rivelata azzeccata, in una sequenza di live coinvolgenti e finanche travolgenti. Un pieno di emozioni e divertimento.
Nella serata di chiusura gli attori-musicisti dell’originalissima quanto divertente, raffinata e perfino emozionante Orchestraccia, sin dal primo brano hanno meravigliosamente coinvolto il pubblico, fino a trascinare tutti via dalle poltroncine in un porto diventato una sorta di immenso locale da ballo. Marco Conidi, popolare cantautore e attore, e i suoi non meno amati compagni di viaggio, Giorgio Caputo, Luca Angeletti, voci, Angelo Capozzi e Salvatore Romano, chitarre, Mario Caporilli, tromba, Alessandro Vece, violino e tastiere, Fabrizio Fratepietro, batteria e Claudio Mosconi, basso, hanno letteralmente acceso la notte catanzarese con un mix di teatro-canzone di grandissimo impatto, con lo sfondo di immagini magistralmente scelte per accompagnare ogni brano. Partendo dal folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento, l’ Orchestraccia ha proposto tutte quelle canzoni e poesie patrimonio della cultura italiana e della tradizione romana, da “Canta se la voi cantà” a “Lella”, da “Barcarolo romano” a “Daje”. Non è mancato l’omaggio a figure come Gigi Proietti, apparso sul grande ledwall, protagonista di un indimenticabile live proprio all’Arena di Catanzaro Lido nell’ edizione 2006 di Fatti di Musica.
La serata conclusiva di “Porto a Sud”, come le precedenti, è stata introdotta da Antonio Borelli, Assessore comunale al Turismo, e Antonio Ursino, responsabile di Carpe Diem, che hanno ricordato il sostegno dei Flag, della Presidenza della Regione Calabria e della Fondazione Carical.
A chiusura, anche Ruggero Pegna ha voluto ringraziare tutti e, in particolare, le migliaia di persone che hanno gremito la distesa della banchina del Porto: secondo stime realistiche circa 20mila le persone che, complessivamente, hanno persino affollato anche la lunga balconata del soprastante lungomare. Concordi Borelli e Ursino nel promuovere a pieni voti questa prima edizione di un progetto con più obiettivi: volontà di promuovere il quartiere marinato, l’intero Capoluogo, le eccellenze artistiche ed enogastronomiche, proponendo live d’autore di grande qualità e risonanza. L’edizione 2023 è andata in archivio tra i tanti colori e botti festosi dei fuochi d’artificio che hanno illuminato il porto e introdotto le migliaia di presenti nella giornata del Ferragosto. Visto il successo, decretato innanzitutto dalle entusiastiche presenze registrate e dalla perfetta macchina organizzativa, tutti hanno già dato appuntamento al prossimo anno. (rcz)