All’Umg l’iniziativa divulgativa sul diabete di tipo 1

All’Università Magna Graecia di Catanzaro, nei giorni scorsi, si è svolta un’iniziativa divulgativa sul tema organizzata per conoscere, condividere e crescere nell’utilizzo delle nuove tecnologie, strumenti che servono per migliorare il compenso glicemico e soprattutto ridurre gli eventi ipoglicemici particolarmente dannosi per le persone con diabete. 

Il progetto è stato finanziato attraverso un Bando dell’Ateneo e curato dalle professoresse Concetta Irace e Elena Succurro, docenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro che, insieme ai colleghi Marta Letizia Hribal e Gian Pietro Emerenziani, hanno fornito elementi per un’autogestione sicura ed efficace della malattia.

«Il progetto nasce dalla volontà di creare un percorso educativo che passa attraverso la gestione dei pasti a differente contenuto di nutrienti, gestione dell’attività fisica nella quotidianità e gestione dell’esercizio fisico, il tutto utilizzando le tecnologie moderne», hanno spiegato le professoresse Irace e Succurro.  

Secondo le ultime stime contenute nel sedicesimo Rapporto sul Diabete in Italia sono 300mila le persone convivono con il diabete di tipo 1, una patologia cronica che comporta il rispetto quotidiano di diverse regole e attenzioni. Le persone con diabete tipo 1 devono affrontare ogni giorno una serie di sfide essenziali per la buona salute, fondamentali per prevenire complicanze pericolose oltre che costose. Un controllo glicemico ottimale potrebbe portare a un risparmio sui costi sanitari fino a €1.700 a persona all’anno. Negli ultimi anni, sono stati sviluppati diversi strumenti per migliorare la gestione del diabete di tipo 1: dai dispositivi che integrano la gestione dell’insulina e il controllo glicemico fino allo sviluppo di applicazioni e piattaforme digitali per la condivisione dei dati tra medici e pazienti.

Il professor Emerenziani, insieme alla docente Francesca Greco dell’Università di Roma, ha condotto sessioni pratiche per spiegare quali sono i diversi livelli di attività fisica e come essi impattino sulla glicemia. 

L’evento si è concluso con i tavoli di lavoro interattivi focalizzati sulla gestione delle situazioni particolari, oltre a dimostrazioni pratiche su sistemi di monitoraggio in continuo della glicemia e microinfusori. (rcz)

A Catanzaro la “Passeggiata in Rosa” a sostegno della Breast Unit

Domani mattina, a Catanzaro, alle 10.30, si terrà la Passeggiata in rosa per sostenere la Breast Unit.

L’iniziativa, che partirà dal Piazzale del Porto di Catanzaro, è «un momento importante per stare al fianco di chi ogni giorno è impegnato, insieme alle pazienti, nella lotta contro il cancro e per condividere il messaggio che è possibile contare su una rete di assistenza e di cura sul territorio senza dover affrontare i viaggi della speranza», hanno detto le assessore Giusy IemmaDonatella Monteverdi.

«Una iniziativa lodevole – hanno aggiunto – perché consente di dare visibilità e vicinanza ad una realtà importante come la Breast Unit dell’azienda ospedaliero-universitaria Renato Dulbecco, ospitata all’interno del presidio “Pugliese Ciaccio”, e guidata fin dall’inizio dal dottore Franco Abbonante. Dopo il battesimo di due anni fa, il corteo tornerà a colorare di rosa il lungomare chiamando a raccolta tutti i cittadini, per esprimere il proprio sostegno ad una struttura che, con la sua equipe di medici specialisti, ogni giorno è impegnata a fornire cura, assistenza e ascolto alle donne che vivono il complesso percorso di trattamento del carcinoma mammario».

«Sappiamo che quella al seno – hanno proseguito – rappresenta la tipologia di tumore più diffusa nella popolazione femminile e che è fondamentale investire sulla conoscenza e sulla prevenzione. Sapere di poter contare, nel nostro territorio, su una rete oncologica di qualità a supporto delle pazienti, durante tutte le fasi della malattia, è un valore aggiunto che va coltivato e attorno cui tutta la comunità deve fare quadrato. Rinnoviamo, allora, l’appuntamento a tutta la cittadinanza a partecipare alla passeggiata in rosa per marciare, insieme, a sostegno della sanità d’eccellenza a Catanzaro e in Calabria». (rcz)

CATANZARO – Nei quartieri Siano e Lido due nuovi Asili Comunali

Il Consiglio comunale di Catanzaro, nell’approvare la pratica dedicata alla variazione di bilancio, ha accolto anche l’atto di indirizzo presentato dal sindaco Fiorita in merito all’utilizzo dei fondi Pnrr per circa due milioni e mezzo di euro di cui l’amministrazione comunale è risultata beneficiaria, per costruire due nuovi asili comunali.

Nello specifico, uno «in viale Crotone, nel quartiere Lido – ha spiegato il consigliere comunale Raffaele Serò – che rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per tutte le famiglie, considerando la crescita abitativa che ha interessato l’area marinara negli ultimi decenni. Non solo, un’altra parte dei fondi sarà destinata alla ristrutturazione dell’immobile “Il marmocchio” nel quartiere Siano, un altro edificio che ha già ospitato servizi rivolti ai più piccoli e che potrà essere ammodernato e consolidato secondo i più recenti standard di qualità. Una scelta politica forte, quella dell’amministrazione Fiorita, che conferma la propria vocazione verso i bisogni reali della comunità, con l’obiettivo di dotare la città di servizi all’altezza di una città Capoluogo e, in questo caso, affiancare due nuovi asili pubblici all’unico finora esistente del “Pepe”».

«Un’unica nota di rammarico – ha aggiunto – è che il Consiglio comunale non abbia approvato la pratica all’unanimità, quando su argomenti del genere, che interessano da vicino i cittadini, non dovrebbero esistere schieramenti».

«Inoltre –  ha concluso Serò – un ringraziamento va al settore Politiche sociali e all’assessore uscente, Giusy Pino, per il lavoro profuso nel corso degli ultimi mesi, facendo sì che la proposta progettuale potesse essere sottoposta al vaglio dell’assemblea». (rcz)

A Lamezia si consegna il Premio Astrea

di GIUSEPPE MAZZAFERRO – Lamezia Terme. Ritorna l’importante riconoscimento Astrea che ha visto protagonisti, nelle cinque passate edizioni, pionieri della giustizia italiana, giornalisti, artisti, scrittori, atleti e premi alla memoria che hanno portato alla netta riflessione che il malaffare va combattuto con tutti i mezzi possibili.

«L’iniziativa è un vero e proprio progetto culturale che persegue principi e finalità ben precise quali la giustizia e la legalità. Ciò senza dimenticare realtà e personaggi che costituiscono delle vere eccellenze in ambiti vitali della società italiana come la cultura, lo sport, il giornalismo, l’imprenditoria, l’impegno sociale. Intendiamo testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia – afferma la presidente del Premio Astrea, Piera Dastoli – il nostro plauso andrà in modo particolare a quanti hanno profuso il loro impegno in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità».

A ricevere il Premio Astrea, diretto artisticamente da Massimo Mercuri, saranno: il Procuratore f.f. della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Capomolla, che ha preso le redini della procura catanzarese dopo il trasferimento di Nicola Gratteri a Napoli; il Questore di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti, precedentemente alla guida della squadra mobile di Palermo e prima ancora di quella di Catanzaro;  saranno ricordati Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due netturbini vittime innocenti della ‘ndrangheta, uccisi il 24 maggio del 1991 a Lamezia Terme ed i cui responsabili non sono stati ancora individuati.

Riconoscimento  alla maestria artigianale e alla creatività che da sessant’anni contraddistinguono l’attività del maestro orafo Gerardo Sacco che riceverà il Premio Astrea.

Per lo sport tre icone del calcio italiano, Massimo Palanca uno dei più grandi attaccanti italiani fra gli anni Settanta e anni Ottanta, con la particolarità di aver fatto benissimo soprattutto con una maglia, quella del Catanzaro stabilendo un record e pure tra i più particolari, quello dei gol diretti da calcio d’angolo; Adriano Banelli di ruolo centrocampista, a disputato tre stagioni in Serie A con la maglia del Catanzaro ed una nella  Reggina in Serie C; altro calciatore a ricevere il Premio Astrea sarà Gaetano Fontana, anche lui centrocampista, nel Catanzaro prima, sua città natale, e poi nell’Ascoli, Fiorentina, Napoli ed un lunga carriera da allenatore.

Per il giornalismo ad essere premiati saranno Raffaella Cosentino di  Rai News 24, inviata di guerra in Israele e Ucraina, specializzata in temi come diritti umani, migrazioni e mafie, ha lavorato per importanti testate tra cui BBC, L’Espresso, Repubblica; Arcangelo Badolati caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud” e autore di numerose pubblicazioni sulle devianze criminali e i misteri calabresi, ha seguito, negli ultimi venti anni, i più importanti processi celebrati in Calabria.

Per lo spettacolo, premiato sarà l’attore e regista Max Mazzotta, nato e cresciuto a Cosenza, esordisce al cinema nel 1998 con L’ultimo capodanno di Marco Risi, per proseguire poi in diverse altre pellicole sia per il cinema che per la televisione.

Presente un rappresentanza della Giunta Regionale della Calabria, che sarà premiata per l’operato con il quale sta amministrando il territorio calabrese.

Istituita poi la sezione “Impegno e dedizione”, rivolta quei cittadini che si sono dedicati interamente e con spirito di sacrificio all’aiuto verso il prossimo, a un’attività, a un ideale,  premiato sarà Lino Piricò, volto storico dell’atletica lametina.

La cerimonia di consegna dei premi Astrea, presentata da Piera Dastoli e Massimo Mercuri, si svolgerà alle ore 20.30 presso Chiostro San Domenico, luogo di straordinaria rilevanza storica e culturale nel cuore della città, con ingresso libero. (gm)

A Catanzaro presentato l’Expo Fata

Saranno due giorni di dibattiti dedicati alla transizione digitale e ambientale, il marketing territoriale, le innovazioni in agricoltura, il turismo sociale e la valorizzazione dei rifiuti, quelli in programma alla seconda edizione dell’Expo Fata, che si terrà dal 5 al 6 ottobre a Catanzaro, nell’area del Mercato agroalimentare della Calabria – Comalca. 

La manifestazione è stata presentata in conferenza stampa nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, partner dell’iniziativa attraverso la sua azienda speciale Promocalabriacentro. Ad illustrare l’articolato programma il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo, il presidente della Fondazione “E. Mancuso” Francesco Granato, il presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni, il responsabile espositori Fortunato Palmieri e il segretario generale della Fondazione “E. Mancuso” Michelangelo Frisini

La manifestazione fieristica dedicata all’esposizione e alla presentazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi per gli operatori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente, in quest’edizione si è spostata nell’area del mercato agroalimentare in una ottica di ricucitura del territorio centrale della Calabria, grazie alla preziosa collaborazione fornita dal Comalca. Una scelta che consentirà, inoltre, di predisporre una migliore organizzazione, soprattutto nella ricezione di clienti. Nel perimetro dell’area mercatale, per gli espositori, sarà allestito uno spazio d’incontro B2B con i soci conferitori Comalca e con i clienti del mercato agroalimentare della Calabria.

Non a caso, al sistema agroalimentare – tra diritto e aspettative – sarà dedicato un particolare focus tematico per discutere ed affrontare le criticità e le enormi potenzialità dell’agrifood in Calabria, caratterizzato da punte di vera eccellenza. I temi del dibattito si soffermeranno anche sul turismo sociale e sul marketing territoriale per saper cogliere le opportunità connesse ad uno sviluppo sostenibile in una ottica di valorizzazione integrata dell’ambiente e delle produzioni locali.

Spazio poi alle innovazioni introdotte in agricoltura, con le nuove tecniche di coltivazione che anche in Calabria hanno consentito un sensibile miglioramento della qualità e della quantità di produzioni favorendo la nascita di aziende agricole moderne, capaci quindi di competere con ottime performance sui mercati nazionali e internazionali.

Strettamente collegato al tema della sostenibilità ambientale, vi è poi la valorizzazione della filiera dei rifiuti a cui sarà dedicato uno speciale focus di approfondimento per discutere delle nuove normative e delle migliori strategie per la tracciabilità e lo smaltimento. E ancora le prospettive di crescita del sistema vivaistico in Calabria e le sfide connesse al piano nazionale di ripresa e resilienza, con il Comalca destinatario di un ingente investimento finalizzato al miglioramento della logistica all’interno del mercato agroalimentare e al raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di transizione ecologica e digitale.

L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per sabato 5 ottobre, alle 10, con l’avvio dei dibattiti. Prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, del vicepresidente della giunta della Regione Calabria Filippo Pietropaolo e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo(rcz)

LAMEZIA – Giovedì si presenta il libro “Evasioni d’amore” di Santo Gioffrè

Giovedì 26 settembre, a Lamezia Terme, alle 21, al teatro Grandinetti, sarà presentato il libro “Evasioni d’amore” di Santo Gioffrè.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Caudex – Visioni Letterarie. L’atteso evento, inserito nel progetto “Vacantiandu 2024”, la cui direzione artistica è affidata a Enrico Palmieri e Nicola Morelli, è candidato all’Avviso “Eventi di promozione Culturale 2024” finanziato con R𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑃𝐴𝐶 2014/2020 – A𝑧. 6.8.3 dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. 

A dialogare con lo scrittore sarà Sabrina Pugliese, direttore artistico di “Caudex – Visioni letterarie”, mentre a far “vivere” la sua opera saranno gli attori Paola Cefalà, Rosy Vergori, Eugenio Pino, Ruggero Chieffallo, Michele Muraca, Walter Vasta. Il tutto allietato dai balletti di Federica Cosentino, accompagnata dai musicisti Anna Russo e Vittorio Visconti

Gioffrè presenterà “Evasioni d’amore”, una raccolta di cinque racconti nei quali l’autore si disperde nel labirinto dei propri ricordi, risale il corso periglioso e insieme struggente di esistenze segnate dalla fatica, dal desiderio del riscatto e dalla forza tenace dell’amore. Si intrecciano memorie, paure ancestrali in terre (la Calabria e Napoli, tra le altre) spesso arse dal sole agostano, nelle quali risuonano campane di chiese, grida d’aiuto, risate. O nelle quali infuria la guerra che svuota le case e frantuma le speranze. Momenti che l’autore fotografa con scrittura precisa e partecipazione emotiva, capace di far scintillare anche la desolazione, l’ingiustizia sociale, di guardare il silenzio e ascoltare il buio, esattamente come facevano gli occhi neri e bellissimi di sua madre.

CATANZARO – Si presenta Expo Fata

Domani mattina, a Catanzaro, alle 11.30, nella sede della Camera di Commercio, sarà presentata la seconda edizione di Expo fata, l’esposizione dedicata a macchinari, tecnologie e servizi per l’agricoltura, il turismo e l’ambiente si svolgerà dal 5 al 6 ottobre al Mercato Agroalimentare della Calabria – Comalca a Catanzaro.

Dopo il successo registrato nella scorsa edizione organizzata a Villaggio Mancuso nel comune di Taverna, la manifestazione è pronta a rilanciare la sfida per confermarsi punto di riferimento e vetrina dedicata all’esposizione e alla presentazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi per gli operatori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente.

Spazi d’incontro B2B saranno allestiti nell’area mercatale che diventerà anche luogo di dibattito per un ricco e articolato programma. Ben quattro le tavole tematiche organizzate allo scopo di affrontare i tanti temi posti dalla sostenibilità ambientale e marketing territoriale, dalle innovazioni introdotte in agricoltura, dal turismo sociale, dalla valorizzazione dei rifiuti, tracciabilità e loro smaltimento.

Alla conferenza intervengono il presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo, dal presidente della Fondazione “Eugenio Mancuso” Francesco Granato e dal presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni.(rcz)

La Fondazione Città Solidale compie 25 anni

Lunedì, a Catanzaro, alle 18.30, all’Auditorium Alexis della BCC Centro Calabria, si terrò l’incontro dal titolo “La relazione di aiuto. Bisogni emergenti in contesti educativi complessi” per operatori della cura ma anche per catechisti, educatori e operatori pastorali, tenuto dal prof. Ezio Aceti, psicologo e formatore per la Cei.

L’evento apre le iniziative promosse per i 25 anni della Fondazione Città Solidale, realtà del Terzo Settore che, ufficialmente dal 1999, garantisce risposte efficaci a bisogni sempre emergenti e accoglie e ama la diversità e la fragilità di ogni persona. A celebrare questo importante anniversario, una serie di eventi organizzati dalla Fondazione e dall’Arcidiocesi di Catanzaro Squillace di cui Città Solidale è figlia. La data da segnare è il 24 settembre, giorno in cui ufficialmente, venticinque anni fa, veniva costituita la Fondazione e, dunque, si iniziava a scrivere nero su bianco la volontà di costruire una Città Solidale. E di strada, l’ente guidato da Padre Piero Puglisi, ne ha fatta tanta.

A parlare sono i numeri, non solo dei servizi presenti nel territorio della Provincia di Catanzaro, ma anche dei dipendenti e dei collaboratori, delle persone accolte e di quella anche solo ascoltate e incrociate. Ecco il motivo per cui Padre Piero Puglisi e i suoi collaboratori lo intendono condividere questo periodo di festa con il territorio , dagli stessi ospiti, alle associazioni partner, alle istituzioni, alle famiglie, tutti stretti intorno a chi rappresenta per la Città un pilastro del Terzo Settore.

«I festeggiamenti, aperti a chiunque voglia partecipare – ha spiegato Padre Piero Puglisi – termineranno, però, il prossimo 30 settembre, giornata in cui sarà celebrata una Santa Messa per ringraziare il Signore di quanta strada è stata percorsa fino ad oggi ed affidare alla Vergine Maria il nuovo anno sociale. Non resta dunque che vivere insieme alla Città, alle Istituzioni e alle Associazioni questo traguardo importante, perché è grazie a ciascuno di voi, di noi, se si continua a scrivere la storia di una Città Solidale ed accogliente». 

La mattina successiva, quella che sancisce 25 anni dalla costituzione, è impreziosita dalla Decima edizione del Premio Città Solidale, ormai un riferimento nell’opera di sensibilizzazione della Fondazione. Realizzato con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria, si svolgerà alle 9.30 presso la Sala Tricolore della Prefettura di Catanzaro e vedrà la consegna di riconoscimenti a diverse personalità che si sono distinte nei settori di intervento della Fondazione, oltre che ai Comuni, rappresentati dai Sindaci, che da anni camminano virtuosamente a fianco della Fondazione.

A fare gli onori di casa Sua Eccellenza il Prefetto, con Padre Piero Puglisi, Mons. Claudio Maniago, Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale e Filippo Pietropaolo, Vicepresidente della Giunta Regionale. Antonio Liotta, giornalista Rai, condurrà i presenti nelle diverse strade dell’accoglienza e presenterà, dopo una lectio del prof. Aceti, coloro che riceveranno, per la Decima Edizione il Premio Città Solidale.

Tre grandi realtà di rappresentanza del Terzo Settore: il Forum Nazionale, che ha delegato a presenziare il dott. Luciano Squillaci, riceverà il Premio per l’opera di valorizzazione delle esperienze dei vari territori; il CSV Nazionale, presente con il suo Presidente, la dott.ssa Chiara Tommasini, lo riceverà quale punto di incontro dei vari Centri Servizi e per l’impegno nello scambio di esperienze; Libera Catanzaro, rappresentata dall’avv. Elvira Iaccino, riceverà il riconoscimento per l’opera che l’associazione svolge per la tutela dei diritti delle persone e dunque per l’azione che Fondazione svolge nel Settore degli Adulti. 

Un’altra grande esperienza che riceverà il Premio è l’Associazione Insuperabili per aver fatto del calcio, uno strumento di inclusione e crescita delle persone con disabilità. Per il Settore Minori, a ricevere il riconoscimento sarà Piera Levi Montalcini, che con l’Associazione Rita Levi Montalcini, si occupa di combattere la dispersione scolastica e di offrire opportunità lavorativa ai giovani. Alla prof.ssa Alessandra Sciurba andrà quello relativo al Settore Immigrazione per l’opera di sensibilizzazione che compie attraverso al Clinica legale Migrazione e Diritti di Palermo, alla sig.ra Filomena Lamberti, accompagnata dall’Associazione Spaziodonna-Linearosa Salerno, andrà il Premio per il Settore Antiviolenza per la sua testimonianza di vita e di coraggio. (rcz)

 

LAMEZIA – Al via il Memorial Paolo Serrato

È con un quadrangolare di calcio a 5 tra una rappresentanza della Guardia di Finanza, dell’Associazione Arbitri, dell’Ente Sordomuti e dei mister dell’Oratorio Frassati, che ieri, a Lamezia, hanno avuto inizio i festeggiamenti per il 25esimo anniversario della fondazione del medesimo Oratorio, che opera nella Parrocchia San Raffaele Arcangelo della città, con lo scopo di favorire l’educazione e la crescita umana e spirituale delle nuove generazioni, attraverso il gioco del calcio.

Si sono fatti coincidere i festeggiamenti con la celebrazione della VII edizione del Memorial Paolo Giuseppe Serrato, che del medesimo Oratorio è stato animatore, fino alla sua scomparsa in seguito ad un incidente stradale.

Il programma prevede, oltre al quadrangolare di giovedì sera, il coinvolgimento dei ragazzi (settore pulcini) di diverse scuole calcio del comprensorio lametino, che disputeranno un torneo nella giornata di domenica 22 nel campo parrocchiale di calcetto. Anche l’Associazione Lucky Friends sarà coinvolta per una partita amichevole. Nella stessa giornata il cortile sarà aperto a bambini e ragazzi che, accompagnati dalle famiglie, vorranno divertirsi con Gonfiabili e altri giochi. Il tutto si concluderà con la S. Messa alle ore 18.30 presieduta dal Vescovo di Lamezia Terme monsignor Serafino Parisi, cui seguirà la premiazione di tutti i partecipanti al Memorial.

L’inserimento dell’anniversario nel contesto della novena della festa patronale di San Raffale mette in risalto l’affetto di tutta la parrocchia nei confronti dell’Oratorio Frassati calcio.

Il parroco don Giuseppe Montano ha espresso gratitudine a tutti i mister dell’Oratorio Frassati che in tanti anni hanno generosamente e gratuitamente contribuito a far sì che l’Oratorio fosse uno spazio educativo significativo per tantissimi bambini, ragazzi e giovani. Gratitudine viene espressa per la collaborazione anche all’Associazione Italiana Arbitri (sezione di Lamezia), alla Guardia di Finanza (Gruppo di Lamezia e Comando Provinciale), ai dirigenti regionali, provinciali e locali della Figc, ai partecipanti e a tutti coloro che in vari modi hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Un grazie speciale alla famiglia di Paolo. (rcz)

A Marcellinara la rievocazione storica sull’Eccidio del 1806

di CATERINA RESTUCCIA – Proprio lì ove la striscia di terra della penisola italiana è più stretta e separa i lembi dei due mari, ad ovest il Mar Tirreno e a Est il Mar Ionio, ecco che si apre un sipario davvero singolare, affascinante e di forte valenza storica.

A fare da teatro aperto, con rappresentazione drammatica immersiva,  già per la quarta edizione è il bel terrazzo del Comune di Marcellinara, territorio che come su un collo di bottiglia si poggia un borgo misterioso e dall’eredità culturale lunga e coinvolgente.

Si tratta di una delle rievocazioni storiche più drammatiche che si presentino su tutta l’area nazionale, ricade nel periodo del primo decennio del lontano 1800, allorquando con una campagna militare, scansionata esattamente nei giorni tra il 1° e il 7° giorno del luglio 1806, i francesi di Napoleone scesero per assoggettare la Calabria.

Marcellinara vuole ricordare l’episodio attraverso una sapiente ricostruzione storica, rievocando gli eventi che insanguinarono le strade del piccolo borgo.

La rievocazione nella sua interezza avrà luogo sabato 21 settembre ore 22.00 presso Piazza Francesco Scerbo nello stesso comune, mentre un convegno sarà curato con una presentazione dettagliata dell’evento culturale venerdì 20 alle ore 18.00 a Palazzo Sanseverino.

Il progetto culturale di elevato spessore storico, ricordando in una drammatizzazione immersiva nel pieno contesto del territorio e la sua valorizzazione, sarà delineato e presentato con le future novità per la prossima edizione 2025, già in cantiere, proprio oggi a Palazzo Sanseverino, ove interverranno, con la moderazione di Elena StagnoDomenico Sorace, per l’Associazione Gioacchino Murat di Pizzo, Rosa Scerbo Sarro, Coordinatrice eventi culturali per il Comune di Marcellinara, l’imprenditore Gianpietro Sanseverino di Marcellinara, diretto ramo della nobile famiglia Sanseverino, e concluderà i lavori il sindaco Dott. Vittorio Scerbo. La serata sarà accompagnata dagli intermezzi musicali del Maestro Nino Borrino, mentre a precedere la rievocazione storica dell’Eccidio di Marcellinara 4 luglio 1806, inscenata poi al giorno successivo, sarà il Gruppo Sbandieratori Besidias di Bisignano.

Senza dimenticare che la manifestazione godrà anche del supporto, oltre che delle realtà istituzionali e associative già citate, dell’Associazione Tolentino 815 e dell’Accademia di Oplopologia e Militaria e della sempre fattiva Pro Loco.

«Siamo fieri di riproporre un evento che, seppur nella sua cruda ferocia per l’eccidio di decine di nostri padri concittadini di Marcellinara, risveglia da anni la consapevolezza storica del nostro piccolo centro», si esprime così, orgogliosamente, il primo cittadino di Marcellinara, e prosegue: «È nostra intenzione così promuovere le risorse del nostro borgo, valorizzare il territorio e dimostrare virtù e valori della nostra cittadina», conclude con il tono di una piena presa di posizione sui corretti investimenti culturali utili per migliorare tutte le condizioni sociali del contesto cittadino.

La rievocazione storica, infatti, e inoltre intitolata “La ritirata sbagliata 4 luglio 1806”, rientra tra i progetti finanziati dallo stesso Ministero della cultura, Direzione Generale Spettacolo, e rientrando tra i soli otto Comuni in graduatoria per i benefici finanziari alla realizzazione dell’evento.

Vittorio Scerbo dimostra così un’ampia visione della politica culturale, che ancora in pochi riescono a sentire, avvisare e costruire.

«Solo attraverso la cultura e tutte le sue forme declinabili si può alimentare un popolo migliore», ci dice ancora il xindaco di Marcellinara, fremendo in attesa delle due serate del 20 e del 21 settembre. (cr)