A Catanzaro successo per Sapore di Mare

di ELISA CHIRIANOSi è conclusa a Catanzaro la kermesse “Sapore di mare”, ideata da Antonio Ursino e realizzata con il supporto della Presidenza del Consiglio regionale, di Flag Ionio 2, dell’Unione Europea, del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, della Regione Calabria, del Comune di Catanzaro, dell’Università Magna Graecia, della Pro loco di Catanzaro e delle associazioni Carpe diem e Il Cilindro.

Il gruppo di lavoro, operativo sin dal mese di ottobre, costituito da Antonio Ursino, Vito Catania, Anna Agosto, Maurizio Rafele, è stato coordinato dall’Associazione Carpe Diem, mentre la parte grafica e di immagine del progetto è stata affidata allo Studio grafico Giovanni Audino.

Sei giorni (dal 9 al 14 agosto) all’insegna del divertimento e della promozione dei prodotti del mare e del territorio, con eventi gastronomici, sportivi, musicali (come l’appuntamento fisso ogni sera con le selezioni musicali di djset Sanny) e approfondimenti culturali nell’area talk, realizzata in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il Rettore, professore Giovanni Cuda, ha aperto la serie degli incontri tematici con interessanti approfondimenti che si sono susseguiti nei sei giorni della rassegna, a cura di esperti del settore e docenti dell’Umg, e incentrati sulla qualità di prodotti tipici e pietanze caratteristiche della nostra regione: dalla dieta mediterranea alla nutraceutica, al bergamotto, passando per il morzeddhu nella sua declinazione al baccalà, e poi ancora il pomodoro, gli olii, la birra. Sul palco dell’area talk si sono avvicendati il giornalista Gabriele Rubino, il sindaco Nicola Fiorita, l’assessore al Turismo del Comune di Catanzaro, Antonio Borelli, il professore Vincenzo Mollace, la dottoressa Elisa Mazza, il professore Giuseppe Caruso 

Nel corso della kermesse migliaia e migliaia di persone si sono riversate dell’area del Porto di Catanzaro per degustare prodotti e pietanze, disponibili ogni sera nei numerosi stand. Un’offerta differenziata, che ha consentito una scelta varia, diversificata e adatta a tutti i gusti: frittura di paranza e cuoppo con merluzzo, alici, calamari, gambero rosso e triglia; il panino del mare con tonno e pesce spada alla griglia; la paella di mare e risotto ai frutti di mare; arrosticini di pesce; morzeddhu di baccalà; pizza alla marinara, alle alici e ai frutti di mare; rosticceria di mare con cotolette di alici e polpette di melanzana con baccalà; primi piatti ai frutti di mare.

Enorme affluenza di pubblico è stata registrata anche per i momenti di musica dal vivo, grazie a un programma ricchissimo e coinvolgente, che si è aperto con la pizzica salentina dei Calanti, un gruppo di cinque giovani musicisti e due coppie di ballerini, che rinnovano la tradizione musicale di famiglia e che nel 2023 ha celebrato venticinque anni di attività. La seconda serata è stata un tripudio di stelle sulle note dello swing di Paolo Belli che, insieme con la sua band, ha fatto ballare e cantare un pubblico caloroso ed entusiasta. Non sono mancati momenti esilaranti con i musicisti protagonisti di gag e siparietti tra il pubblico, come quello di Juan Carlos Albelo Zamora, che ha simulato le sue origini catanzaresi, oppure l’esibizione al sax di Gabriele Costantini e ancora l’arte di Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba, Marco Postacchini al sax.

Un grande successo anche per la performance di Matthew Lee, eclettico pianista, che ha portato in scena una ventata di energia pura. Da vero entertainer con il suo talento straordinario ha trasformato il suo concerto in un’esperienza elettrizzante ed indimenticabile, divertendo con medley improbabili da Mozart a Gershwin, passando per Nyman e per hit pop. In scaletta anche “Cannonball”, il brano inedito pubblicato lo scorso 28 giugno, anteprima dell’album che vedrà la luce nel 2025.

Una serata indimenticabile e interamente dedicata agli anni ’90 “Rewind è stata quella del 12 agosto con le grandi hit degli anni 90. Il giorno successivo è stata la volta delle Celebrity Stars, tre cantanti trasformiste che hanno dato vita alle interpretazioni delle icone pop supportate dalle coreografie mozzafiato e coinvolgenti di tre ballerine. Con una live band di talentuosi musicisti, effetti speciali e ben venticinque incredibili cambi d’abito, con alcune riproduzioni fedeli dei costumi originali delle pop stars, le Celebrity Stars hanno dato vita a uno spettacolo travolgente attraverso performance che hanno richiamato l’età aurea del pop internazionale e le grandi icone femminili, tra cui Lady Gaga, Rihanna, Madonna, Katy Perry, Britney Spears, Raffaella Carrà.

La sempreverde musica dei Gipsy Kings by Pablo Reyes ha chiuso la manifestazione, tra l’entusiasmo di migliaia di persone che hanno partecipato all’esibizione della storica band internazionale. Con il suo immenso talento e la sua inestimabile esperienza, Pablo Reyes ha contribuito nel tempo e in modo significativo alla caratterizzazione del gruppo con proposte sonore uniche e originali, appassionate e coinvolgenti.

Il gran finale esplosivo è stato affidato al suggestivo spettacolo pirotecnico. 

Buona la seconda, quindi, in attesa di ripartire per la terza edizione con un entusiasmo “alle stelle”. (ec)

A Satriano consegnato il Premio Filangieri

Successo, a Satriano, per la consegna del Premio Filangieri, promosso dall’Associazione “Carlo e Gaetano Filangieri”, presieduta da Michele Drosi.

Nel corso della serata, svoltasi a Piazza Monumento, è stato presentato il libro Evasioni d’amore di Santo Gioffrè, medico, scrittore e uomo di profonda cultura, che ha al suo attivo la produzione di tanti libri, tra i quali “Artemisa Sanchez”, da cui è stata tratta una miniserie televisiva di grande successo trasmessa su Rai 1.

Nel suo ultimo romanzo, che è quasi un diario segreto pieno di suggestioni, anche intime, tali da commuovere chi lo legge, Gioffrè pone al centro suo padre, una figura importante, con dei riferimenti che costituiscono un vero e proprio manifesto del dolore e dell’amore per la donna amata, sua madre.

La presenza del consigliere regionale Ernesto Alecci ha indotto Michele Drosi a prendere in esame un altro recente libro di Santo Gioffrè, Ho visto. La grande truffa nella sanità calabrese, nel quale passa in rassegna i cinque mesi trascorsi come Commissario all’Asp di Reggio Calabria, facendo venire a galla truffe e degenerazioni di ogni sorta, regolarmente denunciate alle autorità competenti. Dal confronto tra Gioffrè e Alecci è emerso un quadro preoccupante che rischia di mettere sempre più a repentaglio la salute dei cittadini ed è venuto fuori come anche l’ultima fase di commissariamento gestita dal Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, non ha prodotto risultati positivi e le condizioni della sanità calabrese si sono ulteriormente aggravate. 

 La seconda parte della manifestazione, curata da Mariella Battaglia, del Comitato Scientifico dell’Associazione Filangieri, è stata caratterizzata dalla consegna del “Premio Filangieri” ad alcune personalità satrianesi e calabresi che si sono distinte nel loro campo di attività.

Il premio è stato conferito allo scrittore Santo Gioffrè, al consigliere regionale Ernesto Alecci, al Generale Pasquale Martinello, all’Architetto Antonio Riverso, al Dirigente Scolastico Fabio Guarna, al Ricercatore Enrico Iaccino, al Tenore Lorenzo Papasodero, alla giovanissima Lucilla viscomi, per aver conseguito la laurea in Architettura per una tesi su “La Torre Ravschiera”.

Drosi ha poi evidenziato che il Premio avrà cadenza annuale e che per il prossimo anno sarà prevista una sezione intitolata alla “Memoria” per segnalare protagonisti che sono scomparsi e che meritano di essere ricordati. E ha aanche comunicatoi che nei prossimi mesi verrà organizzato un convegno per approfondire il profilo – borbone o liberale? – di Carlo Filangieri. Infine è stato rivolto un appello alle istituzioni preposte a commemorare degnamente, nell’occasione dei cento anni dalla nascita, Saverio Strati, il più grande scrittore calabrese insieme a Corrado Alvaro(rcz)

SAN PIETRO APOSTOLO (CZ) – Consegnato il Premio Letterario Kerasion

Nei giorni scorsi a San Pietro Apostolo è stato consegnato il Premio Letterario Kerasion, giunto alla quinta edizione, organizzata dall’art director Miriam Rocca e promosso dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Raffaele De Santis e dal suo vice MaurizioTomaino.

Al romanzo “Desiata” di Antonella Marascia (Multiverso Edizioni) sul femminicidio, primo premio per la Narrativa del Kerasion, “La facoltà di scegliere” di Giulio De Angelis e Giulia Iacovelli (Mondadori) vince la sezione Saggio, per la Poesia vittoria di “Io sono una mastrioska” di Cesira Ida Toscano (Transeuropa Edizioni).

La giuria presieduta dal giornalista Vinicio Leonetti ha assegnato il premio per la sezione speciale “Carlo Alberto Dalla Chiesa” ad Aldo Mantineo e Francesco Nania, due cronisti siciliani che hanno realizzato “Più forti della mafia” (A&A Edizioni), un fumetto che racconta le stragi di mafia e ‘ndrangheta e gli eroi della legalità, rivolto soprattutto ai giovani. 

 All’antropologo e paesologo Mauro Francesco Minervino il premio “Green Culture” per il suo “Viaggio al Monte analogo” (Oligo Editore) che ha spiegato: “I nostri non sono borghi ma paesi, non siamo borghesi ma ci chiamiamo paesani”. 

«Protagonista del premio è ancora una volta la scrittura, strumento indispensabile per comunicare i pensieri. Scrittura che ricerca, racconta, evoca, che diventa canzone in un brano musicale. Scrittura come carezza nostalgica, che ora ricorda e ringrazia, ora rimprovera e denuncia, ma sempre emoziona», ha detto Miriam Rocca.

Per Vinicio Leonetti, presidente della giuria di qualità,«il sentimento è stato il filo rosso che quest’anno ha connesso casualmente buona parte dei libri in concorso, un trend che mira al cuore di tutti noi in una società solo apparentemente distratta». 

Il vicesindaco Maurizio Tomaino ha sottolineato «l’’importanza del premio che da cinque anni porta la cultura in un piccolo e splendido paese come San Pietro Apostolo, orgoglioso ogni anno di ospitare scrittrici e scrittori da tutta Italia».  

 Nei due giorni del Kerasion anche una rassegna libraria tutta al femminile con le autrici calabresi Emilia Condarelli che ha presentato il suo libro “Io non muoio”, Antonella Perrotta con “Malavuci” e Doris Bellomusto con “A corpo libero”. (rcz)

 

LAMEZIA – Domani la sesta edizione de “La Rêverie degli ulivi”

Domani sera, a Lamezia Terme, alle 20.30, su Corso Vittorio Emanuele, si terrà la sesta edizione de La Rêverie degli ulivi, un autentico spettacolo per vivere la rêverie, il “sogno ad occhi aperti” di Franco Costabile.

L’evento è il momento clou delle celebrazioni per il Centenario di Franco Costabile, il poeta considerato uno dei massimi esponenti del neorealismo che nacque proprio  il 27 agosto 1924.

Promotore iniziale è stato il movimento culturale “Dorian – la cultura rende giovani”, diretto da Giovanni Mazzei, giovane scrittore nonché cultore della poetica costabiliana. Ma quest’anno, per dare maggiore slancio alle celebrazioni per il centenario della nascita del poeta, si è consolidato l’impegno di tante associazioni culturali che, insieme, hanno costituito il Comitato Franco Costabile 100, attraverso cui sono stati promossi focus letterari, talk d’approfondimento, urban trekking nei luoghi del poeta, proiezioni cinematografiche e incontri con le scuole del territorio.

Ad aprire la serata sarà un intervento teatrale a cura della Compagnia Scenari Visibili, che coinvolgerà in maniera attiva e dinamica il centro storico sambiasino, consentendo al pubblico di percepire la magia evocativa dei versi costabiliani.  Seguirà la conversazione con il poeta Aldo Nove che indagherà la sensibilità del poeta di Sambiase, entrando nel vivo della materia umana. 

Il cantautore Michelangelo Mercuri, noto al grande pubblico come NaiP, e l’attrice Lara Chiellino interpreteranno rispettivamente “Ultima Uva” e  “Il canto dei nuovi emigranti”, inno civile nonché testamento spirituale del poeta.

Durante la serata ricca di sentimenti suggestivi, a comprovare l’attualizzazione del verso costabiliano saranno anche le interpretazioni musicali offerte da Francesco Strangis e Aquerell, che hanno inciso un vinile, un 45 giri arricchito dall’art-work dell’artista Pasquale De Sensi, con le proprie rivisitazioni delle poesie di Costabile. 

La Rêverie degli ulivi sarà impreziosita anche dalle note del Giorgio Caporale trio: il chitarrista lametino, accompagnato dal batterista Fabrizio La Fauci e dal pianista Francesco Scaramuzzino, darà vita a un’armonia multistilistica, creando un’atmosfera onirica, in cui la sperimentazione sonora e la raffinatezza musicale condurranno lo spettatore al centro del cuore cantastorie di Franco Costabile. 

«Giocando con il titolo della sua prima raccolta poetica, Via degli ulivi, abbiamo sostituito il termine “via” con “rêverie”, concetto caro al filosofo francese Gaston Bachelard, da intendere come un moto dell’io, in cui si lascia il proprio spirito libero di errare, concedendogli una libertà simile a quella del sogno. Non una fase del sonno, ma quasi un sogno ad occhi aperti, che i poeti sanno trasformare in arte e noi tenteremo di plasmare in un momento di consapevolezza tanto letteraria quanto artistica», ha spiegto Mazzei, direttore artistico del Comitato, invitando tutti a partecipare alla grande festa in cui la poesia di Costabile si dischiuderà come i petali di una rosa, diffondendo la bellezza della cultura. i(rcz)

STALETTÌ (CZ) – La proiezione gratuita del film “Gangale” di Attanasio

Domani sera, a Stalettì, alle 21.30, all’Anfiteatro di Palazzo Acri, sarà proiettato il film, Gangale di Eugenio Attanasio.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Alla scoperta dei Grandi calabresi sconosciuti o dimenticati, promossa dalla Cineteca della Calabria presieduta da Eugenio Attanasio in collaborazione con il Sindacato Libero Scrittori Italiani – sezione Calabria, presieduto da Luigi Stanizzi.  L’evento, ancora una volta, si fregia del patrocinio della Regione Calabria e del Comune di Stalettì, guidato dal sindaco Mario Gentile.

Il sindaco Gentile porterà il saluto istituzionale dell’intera amministrazione comunale, che ha organizzato un fitto e variegato programma di prestigiose iniziative culturali, con il fattivo contributo di tutti, in particolare dell’assessore Salvatore Bocchino. Seguirà l’intervento del dott. Domenico Levato, personalità culturale storicamente ai vertici della Cineteca regionale. Modera il Giornalista professionista Luigi Stanizzi. Trae le conclusioni il regista cinematografico Eugenio Attanasio. Infine, è previsto il dibattito con il pubblico. L’ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Certamente la borghesia illuminata di Stalettì, diventando più partecipativa, ha così la possibilità di conoscere più da vicino un grande calabrese: Giuseppe Gangale. Un’occasione unica anche per gli innumerevoli turisti dell’area provenienti da tutt’Italia, studenti, semplici cittadini, intellettuali, giornalisti, docenti. È grave non conoscere la figura di Giuseppe Gangale. Nativo di Cirò, glottologo e filosofo, fu uno dei maggiori studiosi della cultura arberesca. Gangale, completati gli studi secondari presso il Collegio liceo italo-albanese di San Demetrio Corone, lo stesso in cui si recava per studiare l’intellighenzia arbëreshe e albanese, dal 1916 al 1918, prese parte al primo conflitto mondiale. Finita la guerra, frequenta la facoltà di Filosofia di Firenze, e si laurea con una tesi sui Pensieri di Pascal.
A Firenze diviene saggista ed editore, affrontando grossi intralci, a causa anche della sua fede, essendo in una fase storica in cui la libertà di pensiero era sottoposta a dure censure. Ritorna in Calabria, dopo un lungo pellegrinaggio fisico per tutta l’Europa e quello spirituale tra riforma protestante e filosofia. A Crotone, dove si trasferisce nel 1978, dopo aver sposato la sua collaboratrice Margherita Huffer, frequenta la Chiesa Adi e il pastore Francesco Rauti.
Il professore Gangale, nel film interpretato dall’attore Mario Marascio, scelse di iniziare la ricerca da Marcedusa, perché lo considerava il più antico insediamento albanese in Calabria, e anche perché si parlava una lingua che aveva subito meno contaminazione. Con la passione dello studioso e la pazienza di un certosino, dedicò molto tempo alla registrazione di vocaboli, espressioni, modi di dire, racconti, favole e poesie. Il percorso arbëreshe. A distanza di quasi quarant’anni dalla morte, avvenuta a Muralto (Svizzera), l’autore del docufilm Eugenio Attanasio rintraccia e registra alcuni testimoni del suo passaggio.
Tra questi, Giulio Peta di Caraffa, che oggi gestisce l’Unlla, Carmine Talarico, già presidente della Provincia di Crotone, presente all’iniziativa, Corrado Iannino, autore di un saggio sul filosofo Gangale, Cesare Marini, uno dei promotori in Parlamento della legge di tutela e salvaguardia delle minoranze linguistiche, e John Trumper uno dei più importanti glottologi d’Europa. (rcz)

A Catanzaro torna “La Notte del Mare”

Lunedì 26 agosto, a Catanzaro, alle 21.30, al Parco Gaslini, si terrà la seconda edizione de La Notte del Mare, un evento «nato per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sui temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione  sociale, si pone come obiettivo principale la promozione dei valori legati alla Bandiera Blu», ha spiegato Giusy Iemma, vicesindaca di Catanzaro con delega alle Politiche del Mare.

«Sarà un’occasione – ha spiegato ancora – per riflettere e discutere su come valorizzare e tutelare il nostro mare e, più in generale, l’ambiente, mettendo al centro la persona e il territorio».

L’evento, promosso dal Comune di Catanzar e sostenuto dalla Regione Calabria, vedrà la partecipazione di importanti artisti e personalità del mondo della cultura e delle istituzioni, che con le loro testimonianze e performance artistiche contribuiranno a rendere la serata indimenticabile. Tra gli ospiti d’onore figurano Mariella Nava, Eugenio Bennato, Shark & Groove, il Quartetto del Conservatorio Tchaikovsky e il Quintetto d’archi dell’Orchestra Filarmonica della Calabria. La direzione artistica sarà curata dal maestro Filippo Arlia, mentre Pietro Emozione sarà il direttore della fotografia.

L’evento, condotto da Domenico Gareri e Barbara Politi, si propone di comunicare il “bello” e il “positivo”, con un’attenzione particolare al rispetto per l’altro, all’ecosostenibilità e all’amore per il nostro territorio. (rcz)

MONTAURO (CZ) – Successo per l’International Street Food

Sul Lungomare di Montauro è stato un susseguirsi di successi: Dopo la Notte Azzurra, sta registrando registrato ampia partecipazione e consenso l’International Street Food, in corso fino a domani, giovedì 22 agosto.

Sono stati almeno in 10mila, infatti, ad aver visitato gli stand enogastronomici che hanno colorato e profumato il Lungomare di Montauro C’è, quindi, ancora tempo per gustare prelibatezze e birre di ogni regione d’Italia e non solo. È infatti, possibile gustare, la cucina messicana, il pulled pork, i panini di polipo gourmet, gli hamburger di Angus, di Fassona e di Chianina, gli arrosticini, la carne argentina, la cucina siciliana, le alette di pollo americane, la pizza fritta e tanto altro ancora, il tutto accompagnato da birre dei più rinomati birrifici artigianali di eccellenza italiani, europei e internazionali.

Dopo la Notte Azzurra e il Blue Park, il parco acquatico tra i più grandi in Calabria che da quest’anno è diventato una grande attrattiva turistica, Montauro continua a crescere come numero di presenze che rendono sempre più vivo il bellissimo lungomare impreziosito da “Frasi Famose”. La prima di queste è di George Robert Gissing e ci ricorda quanto siamo fortunati a vivere in questi luoghi «qQui mi sento bene, anzi molto bene, perché è qui che è più bello vivere…». (rcz)

TAVERNA (CZ) – Da lunedì al via il Torneo Taverna Basket

Dal 19 al 21 agosto si terrà, al Palazzetto dello Sport “Don Dionisio Frijo” di Taverna, il Torneo Taverna Basket, organizzato con passione dal gruppo di ragazzi cresciuti attraverso gli allenamenti e insegnamenti di Giuseppe Pascuzzi e Umberto Maggi.

Il torneo-memorial sarà dedicato a due figure fondamentali per la palla a spicchi presilana: Giuseppe Pascuzzi, recentemente scomparso, che ha ricoperto nell’ultimo mandato la carica di Consigliere comunale con delega allo Sport del Comune di Taverna e che negli anni ha saputo trasmettere alle nuove generazioni il suo amore per il basket con generosità e gratuità, anche attraverso la promozione e valorizzazione del Palazzetto dello Sport “Don Dionisio Frijo” di Taverna; e Umberto Maggi, già allenatore di basket a Taverna a cui il torneo è stato dedicato nella prima edizione.

Il torneo è un esempio di educazione allo sport e di come esso sia capace di veicolare i valori essenziali della vita, nonché di forte amicizia, testimoniata da gesti concreti e dalla volontà di far tesoro degli insegnamenti ricevuti, per prendere il testimone e continuare a trasmettere la passione del basket alle nuove generazioni.

«Siamo molto felici per l’avvio della seconda edizione del torneo – hanno commentato gli organizzatori – edizione che abbiamo voluto dedicare a due persone che ci hanno insegnato, attraverso il basket, i valori più alti dello sport: la lealtà, la sana competizione, l’aggregazione. L’impegno di amministratore di Giuseppe Pascuzzi e di allenatore di Umberto Maggi hanno lasciato tanto non solo a noi ragazzi, quanto a tutta la comunità, e per loro e per questa comunità vogliamo impegnarci concretamente attraverso l’evento». (rcz)

 

CROPANI (CZ) – Martedì si presenta il libro “Padri e Padrini” di Emilio Grimaldi

Martedì 20 agosto, a Cropani Marina, alle 21.30, al Teatro a Mare, sarà presentato il libro “Padri e Padrini” di Emilio Grimaldi ed edito da Officine Editoriali di Cleto.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Ginevram dal Comune di Cropani e da Officine Editoriali da Cleto.

Dopo i saluti del sindaco Raffaele Mercurio, il giornalista Luigi Stanizzi (moderatore) intavolerà una discussione con l’autore Emilio Grimaldi. Interverranno l’editore Marco Marchese e l’insegnante Giuseppina Mazza.
Entrando nel merito del libro, è stato chiesto all’autore: «Ma perché un uomo e una donna che si sono amati in passato quando poi si lasciano si odiano e si fanno del male?»
«La risposta – puntualizza Emilio Grimaldi – l’ho affidata a una ninfa, a Scilla. Che compare all’interno del romanzo come una visione. Le teorie sulla comunicazione, sociologiche e antropologiche, non bastano a svelare le motivazioni più irrazionali e più viscerali. E ho chiesto ausilio a un mito della nostra terra. Mi sono coperto la testa di cenere e ho viaggiato alla ricerca di una parola rivelatrice, quasi ristoratrice. La trovate all’interno del mio ultimo libro #Padriepadrini. Una storia comune, di un padre che deve combattere contro i mulini a  vento per avere giustizia. Ma non tanto comunemente accettata perché abbiamo sempre bisogno di un partito, di prendere parte di una fazione a discapito dell’altra».
«È più facile essere parte di qualcosa – ha proseguito – che essere semplicemente se stessi in mezzo agli altri, con o senza l’altro. Che non è solo “l’inferno” come direbbe Sartre. Ma una persona come noi con cui, volenti o nolenti, dobbiamo sforzarci di condividere la fortuna di vivere questo scampolo di vita. Oppure di non farlo. Ma senza farci trascinare dalle tare personali che come zavorre ci incatenano all’odio e al male. A un mondo sotterraneo. Senza luce e senza speranza».

PALERMITI (CZ) – Lunedì la seconda edizione di “Tutto il paese è mondo”

Lunedì 19 agosto, a Palermiti, alle 21.30, a Largo Maria Macrillò, è in programma la seconda edizione di Tutto il paese è mondo, la conferenza-spettacolo dell’antropologa Patrizia Gaincotti.

Per una sera, dunque, il centro storico semiabbandonato del piccolo paese dove vive, farà da sfondo al suo nuovo racconto per immagini che quest’anno, seguendo i sentieri del sacro, porterà il pubblico nell’Amazzonia dei maghi verdi, tra donne officianti di antichi culti acquatici, per arrivare a riti magico-religiosi della tradizione calabrese e alla devozione mariana che caratterizza il paese.

Si dice “tutto il mondo è paese”, ma Patrizia Giancotti, fotografa, scrittrice, docente di antropologia all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, autrice e voce di Rai Radio3, ha voluto capovolgere l’assunto, riportando il mondo sul quale ha compiuto le sue ricerche antropologiche, diventate reportage fotografici e mostre, nel piccolo paese delle serre calabre, Palermiti, dove da qualche anno si è trasferita. Fotoreporter con centinaia di reportage pubblicati, ha lavorato in varie parti del mondo, vivendo oltre dieci anni in Brasile, fino a ricevere dal governo l’alta onorificenza del Cruzeiro do Sul per meriti culturali.

Ma la sua attenzione per la cultura di tradizione orale risale agli anni dell’adolescenza, quando proprio a Palermiti, paese nativo di suo padre Gabriele, iniziò a raccogliere testimonianze e memorie di un mondo sul punto di scomparsa. Il recupero di questo patrimonio da veicolare attraverso un linguaggio contemporaneo, attraverso film, reportage, libri, programmi radiofonici, sarà il punto di arrivo del racconto, fino alla presentazione del toccante lavoro audiovisivo “Esercizi di memoria”, realizzato con fotografie scattate dall’autrice nella Palermiti degli anni Settanta, che chiuderà la serata. (rcz)