ALTOMONTE (CS) – La Gran Festa del Ritorno alle Radici

Domani e sabato 22 febbraio, ad Altomonte, si terrà la Gran Festa del ritorno alle radici – Un viaggio culturale nell’eredità italiana nel mondo, una due giorni che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Gianpietro Coppola, dedica a tutti gli emigrati che possono essere una grande occasione per rilanciare il turismo.

Il progetto Italea si rivolge sia a coloro che già conoscono le proprie origini italiane e che vogliono organizzare un viaggio per esplorare i luoghi, le tradizioni e la cultura dei propri antenati, sia a chi desidera scoprire la propria discendenza italiana, e che potrà avvalersi di una rete di genealogisti esperti pronti a guidare in questo affascinante percorso di ricerca delle proprie radici.

La rete territoriale di Italea si estende in tutte le regioni italiane per informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici, garantendo un supporto capillare lungo tutto il percorso e aiutando nell’organizzazione di un viaggio su misura, in base alle specifiche esigenze e aspettative di ciascuno.

Il nome “Italea” trae ispirazione dalla parola “talea”, il processo attraverso il quale una pianta si propaga: tagliando una parte e ripiantandola, si permette alla pianta di rigenerarsi, sviluppando nuove radici. Un parallelo con le migrazioni, dove chi ha lasciato l’Italia ha piantato le proprie radici in nuove terre.

La giornata di venerdì 21 febbraio prenderà il via nel Palazzo municipale di piazza San Francesco, alle 15, con l’apertura della manifestazione ed esposizione di prodotti identitari. Alle 15.30 partenza delle visite guidate al borgo antico e ai luoghi identitari della memoria; alle 16 si terrà il corso di cucina tradizionale con chef Enzo Barbieri al Ristorante-hotel Barbieri e, alle 19 dopo il convegno, si terrà un concerto di musica popolare.

Evento clou sarà la tavola rotonda, prevista per le 16.30 di venerdì 21 febbraio nella sala consiliare del Palazzo municipale, dal tema “Turismo delle radici – Storie di viaggiatori italodiscendenti. Il progetto Pnrr e prospettive future”. Un dibattito che nasce dal fatto che Altomonte partecipa al progetto Pnrr Italea del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. 

Partecipano alla tavola rotonda di Altomonte il sindaco Gianpietro Coppola; il vicepresidente della Provincia di Cosenza Giancarlo La Mensa; Marina Gabrielli, coordinatrice nazionale Italea, progetto Pnrr Turismo delle radici; Cristina Porcelli, coordinatrice regionale Italea, progetto Pnrr Turismo delle radici; Serena Franco, responsabile Italea Calabria – Radici in viaggio; la docente dell’Università della Calabria Sonia Ferrari e Luca Fregola del Dipartimento Turismo e Marketing territoriale della Regione Calabria. Modera il giornalista Francesco Cangemi.

Sabato 22 febbraio si parte alle 15 nel centro storico al Museo dell’alimentazione con l’apertura dell’esposizione dei prodotti identitari. Alle 15.30, al Museo civico, ci sarà la partenza delle visite guidate al borgo antico e ai luoghi identitari della memoria; alle 16 si torna al Museo dell’alimentazione per il corso di cucina tradizionale con chef Carla Aquaro della Fattoria didattica “Il piccolo ranch” e si chiude alle 18.30 con il concerto di musica popolare. (rcs)

MORANO CALABRO (CS) – L’incontro su Don Carlo De Cardona

Domani pomeriggio, a Morano Calabro, alle 18, a Palazzo Marinella, si terrà l’incontro “Morano Calabro e San Pietro in Guarano due comunità uniti nel nome di don Carlo De Cardona”.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Mariella Bruno” in collaborazione dell’Universitas Vivariensis e del Centro studi calabrese “Cattolici Socialità Politica”.

Per l’occasione verrà presentato l’ottavo quaderno della collana “Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento cattolico in Calabria” iniziativa editoriale voluta dalla Diocesi di Cassano all’Jonio e dalla Banca di Credito Cooperativo “Mediocrati”. L’ottavo numero riguarda l’opera decardoniana a San Pietro in Guarano in occasione dei 120 anni della presenza di De Cardona nel centro presilano, che vide un epico scontro tra il barone Collice e i contadini, che riuscirono a portare in Consiglio provinciale il prete che attuò le idee della Rerum novarum di Leone XIII.

Dopo i saluti del sindaco di Morano Calabro Mario Donadio e del presidente dell’associazione “Marinella Bruno” Giuseppe Bruno, interverrano due ex sindaci; Marioalbino Gagliardi  di Saracena e Vincenzo Settino di San Pietro in Guarano in Guarano. Tra i relatori anche il rettore dell’Universitas Vivariensis Demetrio Guzzardi, che a nome del Centro studi calabrese “Cattolici Socialità politica” donerà all’associazione “Marinella Bruno” una copia della mostra su De Cardona esposta alla Settimana sociale dei cattolici a Trieste.

Inoltre, nel corso dell’evento sarà presentato da Vincenzo Settino il logo del “Cadorna Day” che annualmente il 17 novembre ricorderà l’opera che i contadini guidati da De Cardona riuscirono a realizzare: per un autentico sviluppo sociale dei piccoli comuni della Calabria.

Il sacerdote originario di Morano Calabro, operò intensamente a San Pietro in Guarano, dove la Lega del lavoro e la locale Cassa rurale cattolica impiantarono una centrale elettrica che diede la luce a San Pietro in Guarano e a località limitrofe nel 1907, Cosenza sarà raggiunta dall’energia elettrica dopo sette anni.

CASTROLIBERO (CS) – Al via il programma di manutenzione stradale e decoro urbano

L’amministrazione comunale di Castrolibero è pronta a partire con il programma annuale di manutenzione stradale e decoro urbano.
L’intervento, come spiegato dal vicesindaco e assessore alla manutenzione del territorio, Ciccio Serra, prevede una serie di operazioni fondamentali per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
«Come ogni anno, dopo l’inverno – ha detto Serra – le basse temperature e le piogge causano il deterioramento del manto stradale, creando buche e disagi alla viabilità. Per questo motivo, siamo pronti a intervenire con il nostro programma di ripristino delle strade, già previsto nel bilancio comunale. Tuttavia, dobbiamo attendere condizioni climatiche più stabili e la riapertura degli impianti di produzione del bitume, che dipende dalle temperature esterne. Non appena sarà possibile, partiremo con la bitumazione delle arterie principali, come contrada Motta e contrada Orto Matera, per poi estendere i lavori a tutto il territorio comunale».
Parallelamente agli interventi stradali, l’amministrazione ha avviato anche un’importante operazione di manutenzione del verde pubblico. Diverse squadre sono già all’opera nelle contrade per la pulizia delle cunette stradali, fondamentali per la salvaguardia delle vie di comunicazione. Un altro gruppo, invece, sta lavorando alla riqualificazione delle villette comunali, attraverso la piantumazione di alberi, fiori e la sistemazione delle aree verdi.
«Stiamo portando avanti – ha spiegato – un progetto di abbellimento del nostro territorio, con la piantumazione di fiori e alberi per rendere più colorate e accoglienti le nostre villette. Inoltre, abbiamo già programmato l’installazione di nuovi giochi per bambini, la sostituzione dei cestini per la raccolta rifiuti e il posizionamento di una nuova staccionata lungo il Campagnano, nel Parco Fluviale».
Nonostante le risorse economiche siano sempre più limitate, l’amministrazione comunale continua a garantire i servizi essenziali per il territorio. Oltre alla manutenzione stradale e del verde, il programma prevede anche la pulizia dei tombini per prevenire allagamenti, il ripristino della segnaletica orizzontale dove necessario e la sostituzione delle lampade non funzionanti per migliorare l’illuminazione pubblica.
«Sappiamo bene – ha evidenziato – ogni anno le risorse a disposizione sono sempre meno, ma nonostante questo riusciamo a garantire interventi fondamentali per la sicurezza e il decoro della nostra città. Il nostro obiettivo è continuare a mantenere alti gli standard di manutenzione e servizi per tutti i cittadini».
L’amministrazione comunale di Castrolibero conferma, così, il suo impegno costante per la cura del territorio, garantendo interventi strutturati e programmati per migliorare la qualità della vita e preservare il decoro urbano. (rcs)

CERISANO (CS) – Inaugurato sportello di ascolto e sostegno psicologico

A Cerisano è stato inaugurato lo sportello di ascolto e sostegno psicologico di mediazione sociale e familiare.

Lo sportello è voluto fortemente dall’assessore alle Politiche Sociali, Francesca Pellegrino e condiviso dal sindaco Lucio Di Gioia e da tutta l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’ufficio dei Servizi Sociali molto attivo sul territorio e vicino alle problematiche delle famiglie cerisanesi.

«Lo sportello prevede la consulenza psicologica individuale, possibilità di svolgere percorsi utili a risolvere le problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza; conflittualità familiari, difficoltà scolastiche e disagio giovanile – hanno ribadito nel corso della presentazione –. La mediazione sociale offrirà uno spazio di accoglienza alle situazioni di microconflittualità urbana provocata dalle diversità di appartenenza professionale, culturale, generazionale, sociale, razziale».

«Assumendo, quindi – hanno proseguito – particolare rilevanza in un momento storico caratterizzato da diverse problematiche capaci di produrre disordine sociale e sentimenti di insicurezza nella comunità. Il mediatore familiare invece avrà il compito di aiutare i genitori, la coppia e le famiglie a ripristinare la comunicazione laddove si fosse interrotta. Referente dello sportello presso la  “Casetta del Sociale”, sarà la dott.ssa Mariacristina Ciambrone, mediatrice familiare, sociale e dei conflitti, supportata dalla collega Vittoria Altomare, psicologa clinica, e dalla presenza di una nutrizionista affinché si possa avere uno sguardo anche alle problematiche alimentari.

Allo sportello saranno collegate attività collaterali a tutela delle fasce deboli della comunità, come ad esempio giornate di sensibilizzazione ad importanti tematiche sociali, che ad oggi creano delle crepe all’interno dei vari ambiti territoriali. Il servizio gratuito per l’utenza, sarà rivolto a tutti i cittadini residenti nel comune di Cerisano che ne faranno richiesta.

«In questo momento di particolare fragilità– hanno assicurato assessore e Amministratori – è importante essere vicini a tutti coloro necessitano di un supporto psico-sociale nel proprio territorio ed è questa la missione e l’impegno dell’Amministrazione comunale di Cerisano». (rcs)

RENDE (CS) – L’incontro “Sud e Nord Uniti” del PD

Domani pomeriggio, al President Hotel di Rende, alle 18, si terrà l’incontro organizzato dal gruppo del Pd in Consiglio regionale della Calabria dal titolo: “Sud e Nord Uniti: l’impegno condiviso per l’Italia”.

Sarà un’occasione di confronto fondamentale per discutere il futuro del nostro Paese e la necessità di rafforzare la collaborazione tra Nord e Sud, uniti per superare le disuguaglianze e promuovere lo sviluppo equo di tutte le Regioni.

Al dibattito interverranno il senatore e segretario regionale del Pd calabrese Nicola Irto, che aprirà il dibattito, per dare poi spazio agli interventi di  Maria Grazia Proietti, consigliere del Pd in Umbria, Lucia Parchetelli, consigliere del Pd in Puglia, Pierfrancesco Majorino, responsabile nazionale “casa” e capogruppo del Pd in Lombardia, Paolo Calvano, capogruppo del Pd in Emilia Romagna, Mario Ciarla, capogruppo del Pd nel Lazio, Mario Casillo, capogruppo del Pd in Campania, Anna Casini, capogruppo del Pd nelle Marche e Mimmo Bevacqua, capogruppo dem a palazzo Campanella.

Il gruppo del Pd in Consiglio regionale, guidato da Mimmo Bevacqua, rinnova, così, il suo impegno per una Calabria centrale nel processo di unificazione del Paese, ribadendo come solo unendo le forze del Nord e del Sud si potrà garantire uno sviluppo equo e solidale, affrontando insieme le sfide che riguardano la sanità, l’istruzione, il sostegno alle fasce più deboli, la valorizzazione delle aree interne e l’acqua pubblica.

La Calabria, cuore pulsante del Mezzogiorno, si pone al centro del dibattito nazionale, contro le tentazioni divisive del centrodestra, che con il progetto di autonomia differenziata vuole, invece, accentuare le disuguaglianze fra le Regioni. È il momento di aprire una riflessione a cinquant’anni dal regionalismo e di lavorare insieme per un futuro migliore per tutti i cittadini e per un Paese unito e solidale.

COSENZA – Coldiretti Calabria incontra gli agricoltori

Giovedì 20 febbraio, a Cosenza, alle 17, al Palazzo della Provincia, si terrà un incontro/confronto tra Coldiretti Calabria e gli agricoltori.

L’iniziativa fa parte del ciclo di incontri territoriali  per continuare ad ascoltare gli agricoltori e affrontare insieme le sfide e le opportunità del settore. Il collante è l’orgoglio di appartenere ad un’organizzazione che sta sempre sul pezzo.

«Il nostro – ha comunicato Coldiretti Calabria – è un confronto e pressing costante e non sporadico su questioni di stretto interesse: Pac, reddito alle imprese, rispetto del principio di reciprocità, pratiche sleali commerciali, fauna selvatica, risorse idriche e criticità locali, provinciali e regionali».  (rcs)

 

COSENZA – Aperto il nono cantiere per il risanamento ambientale

È stato aperto il nono cantiere del Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) “Cosenza Centro Storico”, per la realizzazione dei lavori di risanamento ambientale, messa in sicurezza del versante e adeguamento del muro di sostegno di Portapiana.

L’importo programmato per i lavori, il cui coordinamento è del dirigente del settore Lavori Pubblici, ing.Salvatore Modesto, mentre il Responsabile Unico del Procedimento è l’arch. Alessandro Sangregorio, è di 678.135,78 euro.

«Con l’apertura del cantiere – ha detto il sindaco Franz Caruso – a seguito di una serie di sondaggi geoarcheologici richiesti dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio che ringraziamo per la collaborazione e dopo le attività preliminari propedeutiche allo spostamento dei reperti, sarà presto garantita, dagli interventi che si realizzeranno, la sicurezza della viabilità in una zona interessata da importanti flussi veicolari provenienti dalle colline di Donnici verso la città e viceversa, che per lungo tempo hanno sofferto disagi a causa del forzato restringimento della carreggiata, in prossimità del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” e della Chiesa di Santa Maria della Sanità». 

«Non solo, ma – ha aggiunto il primo cittadino – sarà migliorata anche l’accessibilità nella zona del Conservatorio, grazie anche alla prossima riapertura del vicinissimo parcheggio, dotato di ascensore e già completato, che sarà reso fruibile non appena sarà espletato il bando di Project financing che riorganizzerà la gestione dei parcheggi cittadini. Gli interventi cui sarà data immediata attuazione si inseriscono nel più articolato disegno di riqualificazione dell’intero quartiere di Portapiana che prevede, in particolare, la rifunzionalizzazione sia del parcheggio interrato che dell’intera area sovrastante».

«Un impegno, questo – ha concluso il sindaco – che ho assunto con i cittadini e soprattutto con i residenti del quartiere e che, grazie all’attuazione del CIS, stiamo portando a compimento».

Soddisfazione per l’apertura del cantiere è stata espressa anche da Francesco Alimena, consigliere delegato del Sindaco al Cis che ha spiegato il dettaglio degli interventi. 

«Sarà realizzata una paratia di micropali – ha spiegato – con muro in testa, al piede del muro a gravità prospiciente la strada. Inoltre gli ulteriori interventi riguarderanno la realizzazione di una serie di opere idrauliche per la regimentazione delle acque superficiali e la messa in sicurezza delle colonnine in muratura esistenti, posizionate nella parte sommitale del muro». 

«Siamo proiettati nella direzione di dare delle risposte finalmente certe ai residenti di uno dei nostri quartieri storici, come Portapiana – ha concluso – che è uno dei 18 rioni della Cosenza antica e che ha un valore altamente simbolico in quanto rientra nell’insediamento originario della città, cuore della sua parte storica, sul fianco orientale del Colle Pancrazio». (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Il seminario “Sostegni all’accoglienza turistica di qualità in Calabria”

Giovedì, alle 11, a Corigliano Rossano, al Castello Ducale, si terrà il seminario  “Sostegni all’accoglienza turistica di qualità in Calabria”, promosso in collaborazione dalla Regione Calabria con Confindustria Cosenza e l’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano.

L’evento, che vuole promuovere la creazione di nuove iniziative di accoglienza turistica e incrementare la ricettività di qualità, sarà utile per illustrare i contenuti dei due avvisi per il sostegno all’accoglienza turistica di qualità in Calabria e per l’emersione e qualificazione della ricettività delle seconde case. 

Ai saluti istituzionali del sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, e del presidente di Confindustria Cosenza, Giovan Battista Perciaccante, seguiranno, coordinati dal comunicatore strategico Lenin Montesanto, l’introduzione della presidente della Terza Commissione Regione Calabria, Pasqualina Straface e gli interventi degli assessori regionali allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, e al Turismo e Lavoro, Giovanni Calabrese. 

L’obiettivo è quello di creare iniziative d’accoglienza e incrementare la ricettività di qualità attraverso la promozione di interventi per l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta, l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi in un’ottica di sostenibilità, accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi, tradizioni e usanze regionali di interesse turistico e di valore iconico. 

L’auspicio degli interventi è quello di realizzare nuove strutture con elevato livello di qualificazione e classificazione e digitalizzare le imprese del comparto turistico per incrementare la loro competitività e transizione, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali e turistici digitali e creare elementi innovativi per l’ecosistema del turismo in Calabria. 

«La scelta di approfondire un tema così importante nel territorio della Sibaritide non è casuale – hanno sottolineato i promotori – perché si tratta di una zona ad alta vocazione turistica, tra le aree regionali con più posti letto e con attrattori turistici importanti. Qualificare l’esistente, far crescere nuove realtà e nuovi servizi significa generare nuova economia e creare valore aggiunto per tutta la regione ed il Sud Italia in generale». (rcs)

Andy Warhol – Pop Art Revolution al Museo del Presente di Rende

di BRUNELLA GIACOBBEIniziata il 25 gennaio sarà in corso fino al 13 aprile al Museo del Presente di Rende (Cosenza) la mostra “Andy Warhol – Pop Art Revolution” curata da Gianfranco Rosini – direttore delle collezioni d’arte di famiglia, Rosini Gutman Collection, che raccoglie l’esperienza e la tradizione di una famiglia di galleristi e mercanti d’arte con di Marilena Morabito – di Reggio Calabria, curatrice di mostre ed eventi d’arte – e il patrocinio del Comune di Rende tramite finanziamenti PAC 2014/2020 – Azione 6.8.3, nell’ambito dell’Avviso “Attività Culturali 2023” della Regione Calabria.

L’esposizione dedicata al padre fondatore della corrente artistica denominata Pop Art, offre un’immersione nell’universo creativo dell’artista, ospitando oltre 150 opere, tra multipli e pezzi unici e ripercorrendo l’intero cammino artistico e iconografico di Warhol ed esplorando i suoi soggetti più celebri. Tra questi, spiccano il Gold Book, creato in occasione della sua prima mostra personale di successo alla Bodley Gallery di New York, e Wild Raspberries, insieme a icone degli anni ’60 e ’70 come Flowers, Mao, Marilyn, Mick Jagger, Liza Minnelli, Joseph Beuys, Liz Taylor e Ladies and Gentlemen.

La collezione prevista da Rosini include anche opere inedite come Space Fruits, che Warhol descrisse nei suoi diari come il segno di una rinascita emotiva e artistica, a dieci anni dal suo attentato. Oltre che serie iconiche come Dollars, Fish, Candy Box, Drag Queen, Kiku e altre serie come le Cover, Interview, Dress e i celebri ritratti di icone come Marilyn Monroe, , Che Guevara, Michael Jackson, Elvis Presley, Elizabeth Taylor, Brigitte Bardot, Marlon Brando, Liza Minnelli e molti altri. Ovviamente esposte anche le celebri Campbell’s Soup Box, opere fondamentali per comprendere l’evoluzione artistica di Warhol.

La mostra che ha toccato anche paesi esteri come Andorra, San Marino, Spagna, Germania, Monaco, Svizzera e Taiwan, e molte città italiane e che ora è possibile visitare a Rende, offre davvero una prospettiva unica sull’opera di Warhol, perché si concentra su quelle carattristiche che, per affinità estetica e intellettuale, rispecchiano le sue radici europee, precisamente della Slovenia, mettendo in luce una parte del suo lavoro intima, sentita e autentica.

Un artista poliedrico
Andy Warhol fu pittore, scultore, regista, produttore cinematografico, direttore della fotografia, attore, sceneggiatore e montatore. “Nacque a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 6 agosto 1928, come ultimogenito di Ondrej Warhola (1889-1942), che anglicizzò il suo nome in Andrew Warhola dopo l’arrivo negli Stati Uniti, e di Júlia Justína Zavacká (1892-1972). Entrambi erano immigrati russi provenienti da Miková, un piccolo villaggio situato nell’attuale Slovacchia orientale. Sin da giovane, Warhol dimostrò un grande talento artistico e si iscrisse al Carnegie Institute of Technology, oggi conosciuto come Carnegie Mellon University, dove studiò arte pubblicitaria.

Inizialmente lavorò come grafico pubblicitario, dedicandosi successivamente alla pittura. Dopo aver conseguito la laurea nel 1949, si trasferì a New York, dove la città gli offrì numerose opportunità nel mondo della pubblicità, collaborando con riviste prestigiose come Vogue e Glamour”.


Morì a 58 anni a New York il 22 febbraio 1987, in seguito a un intervento chirurgico andato male, dopo aver realizzato la sua profetica ultima opera Last Supper ispirata all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Sebbene i funerali si svolsero nella sua città natale, a New York venne celebrata una messa di suffragio. Nella primavera del 1988 ben 10.000 oggetti di sua proprietà furono venduti all’asta di Sotheby’s per finanziare la “Andy Warhol Foundation for the Visual Arts”.

Nel 1989 il MOMA (Museum of Modern Art di New York) gli dedicò una grande retrospettiva. Dopo la morte, la fama e la quotazione delle opere crebbero al punto da rendere Andy Warhol il “secondo artista più comprato e venduto al mondo dopo Pablo Picasso”. (bg)

COSENZA – Presentata la manifestazione Sila 3 Vette

È stata presentata, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, la nona edizione di  “Sila 3 Vette”, manifestazione in programma da domani a domenica 23 febbraio a Camigliatello Silano.

Si tratta di un appuntamento imperdibile per gli appassionati di sport outdoor e avventura, che prevede diverse discipline, dal fatbike allo sci di fondo, corsa e dog adventure e coinvolge appassionati della montagna provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

L’edizione 2025 di Sila 3 Vette coinvolge anche l’Unical e il Liceo Scientifico “Fermi” e Polo Tecnologico Brutium, attraverso un protocollo d’intesa; oltre al Progetto di educazione ambientale “Neve e natura – Outdoor education” con l’IIS “Carlo Pisacane” di Sapri, che vedrà partire alla volta di Camigliatello Silano (CS) 68 alunni dei Licei, accompagnati da cinque docenti, per conoscere da vicino l’ecosistema montano, fare attività sportiva e partecipare all’importante manifestazione “Sila 3 vette Winter Challenge”.

«Oggi presentiamo una manifestazione unica – ha commentato la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, in apertura della conferenza – una delle iniziative più importanti del nostro territorio giunta alla nona edizione; una winter challenge, quella più a sud d’Europa, che accoglie tanti appassionati e sportivi e che ha avuto negli anni la capacità di coinvolgere un numero importante di istituzioni, di associazioni del territorio, visibile oggi da questa conferenza stampa molto partecipata e che ci rende orgogliosi di rappresentare questo territorio, l’altopiano silano, che avrà la possibilità ancora una volta di presentarsi in tutto il suo splendore». 

La Presidente della Provincia ha sottolineato l’importanza del sostegno istituzionale a una iniziativa che parla di una Calabria in grado di competere a livello internazionale: «Professionisti provenienti da tutta Europa avranno modo non solo di fare dello sport, ma anche di conoscere e assaporare quelle che sono le nostre bellezze paesaggistiche e le eccellenze enogastronomiche, con il coinvolgimento di tante istituzioni che è ciò che mi piace sottolineare in questo momento perché compito delle Istituzioni è quello di sostenere, aiutare, essere al fianco di quella società civile che si adopera costantemente per la crescita personale e collettiva della nostra terra».

In sala l’atleta Gianluigi Bellantoni, proveniente da Bormio (SO), che da sei anni viene nella Sila cosentina per partecipare alla manifestazione e che ha portato la testimonianza della propria ormai pluriennale esperienza. 

Presente in conferenza stampa il sindaco di casali del Manco, Francesca Pisani, che ha espresso grande soddisfazione «perché negli ultimi tempi i nostri territori e più in generale l’Altopiano Silano sono stati interessati da una serie di iniziative sportive e per noi questo è un grande risultato».

«Sila 3 Vette – ha proseguito – è una grande manifestazione sportiva che sono orgogliosa interessi anche il mio Comune e voglio  ringraziare tutte le associazioni e le istituzioni perché si tratta di uno sforzo importante e più giornate in cui le attività interesseranno sette diversi comuni in un connubio sport e natura assolutamente vincente».

Nel corso dell’incontro sono intervenuti, oltre all’organizzatore e Presidente TMC 360, Pippo Guzzo, il Presidente del Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio; il delegato del Rettore Unical per lo Sport, Giuseppe Pellegrino; il prof. Oscar Alò, per il Dipartimento Scienze Motorie del Liceo Fermi e Polo Tecnologico; il Presidente Opes Calabria, Mario Gagliardi; Aristide Vercillo, per Ferrovie della Calabria; il referente del Progetto”Highwelness South Italy, Gianni Guido; e il Presidente Guide Parco Sila, Saverio Bianco(rcs)