RENDE (CS) – L’incontro pubblico “Dall’uliveto all’olio evo di qualità” del Rotary

Domani sera, a Rende, alle 19.30, all’Hotel S. Francesco, si terrà l’incontro pubblico Dall’uliveto all’olio evo di qualità, organizzato dal Rotary Club Cosenza Sette Colli.

Dopo i saluti di Francesco Bozzo, presidente del club cosentino, l’iniziativa sarà introdotta e moderata da Antonella De Luca, medico nutrizionista, e vedrà l’intervento dell’agronomo Mario Reda.

Profumato, saporito, grande amico del cuore e della salute in genere, l’olio è un alimento dalle altissime qualità nutrizionali. Facile da digerire, è uno dei punti di forza della dieta mediterranea, essendo raccomandato nell’alimentazione a tutte le età, in quanto favorisce alta energia nelle fasi di crescita e nelle attività sportive e svolge un’importante azione antiossidante, poiché contribuisce al rallentamento dell’invecchiamento delle cellule.

A questo si aggiunga il suo importante contributo di prevenzione nelle patologie di tipo coronarico. Tali peculiarità risultano ancor più evidenti nell’olio extra vergine di oliva o Evo, che è l’unico olio prodotto con semplice pressione e schiacciamento delle olive, senza ulteriori manipolazioni chimico-fisiche. Un prodotto apprezzato universalmente, il cui consumo crescente sta favorendo un rinnovato sviluppo dell’attività di coltivazione nelle giovani generazioni, con la tendenza al ritorno degli uliveti in diverse aree boschive italiane.

L’evento, infine, sarà arricchito da un piacevole momento di degustazione in cui l’olio evo potrà essere assaporato nel suo abbinamento più naturale, ovvero su una fetta di pane appena sfornato. (rcs)

MENDICINO (CS) – La Compagnia Porta Cenese presenta il progetto “I 5 sensi dell’amicizia”

La Compagnia Porta Cenese di Mendicino ha presentato la seconda edizione de I 5 sensi dell’amicizia, un progetto che ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Mendicino, dimostrando come il teatro possa essere un ponte tra generazioni e culture, un veicolo per esplorare e celebrare i legami umani.

Ma l’impegno di Porta Cenere non si ferma qui. Attraverso la rete “TeatroèScuola Calabria”, la compagnia ha portato il teatro direttamente nelle aule scolastiche, trasformando Italo Calvino e le sue fiabe in vivide esperienze teatrali, in occasione del centenario della nascita del celebre scrittore. Qui, il teatro non è solo una materia formativa aggiuntiva, ma un vero e proprio veicolo per stimolare la creatività e supportare le attività accademiche tradizionali. I ragazzi hanno dato vita a una nuova forma di racconto, arricchendo le fiabe con suoni, rumori e interventi diretti, trasformandosi da semplici spettatori a veri artefici della narrazione.

La docente del laboratorio, l’attrice Elisa Ianni Palarchio, ha dichiarato con fervore: «I ragazzi che stanno frequentando il laboratorio si presentano come un mosaico di ricchezza e diversità da gestire bilanciando i caratteri di ogni singolo individuo di modo che si possa proseguire il percorso, rendendolo foriero di stimoli per tutti».

«Un percorso basato sulla ricchezza dell’esperienza – ha detto – che si plasma man mano che il gruppo muove dei passi nella direzione della scoperta. Anche quello della messinscena finale è un falso fine. Esso è un tassello dell’esperienza laboratoriale e la completa, ma non è obbligato. Questo non lo rende meno importante, e fuoriuscire dal “dovere” non rende il gruppo meno responsabile».

Il percorso teatrale offerto da Porta Cenere non è solo un viaggio di scoperta e crescita individuale, ma un crocevia di esperienze collettive dove si coltivano fiducia, amicizia, creatività e solidarietà. Attraverso esercizi, discussioni, movimento scenico e ritmico, improvvisazioni, i ragazzi trasformano le storie in vibranti sinfonie di suoni e colori, rendendo ogni performance un’esperienza unica e coinvolgente.

Mario Massaro, attore e direttore artistico della compagnia Porta Cenere, ha evidenziato che: «Un’esperienza collettiva in atto è importante e formativa a prescindere dalle valutazioni, rende tutti desiderosi di portarla a termine nel migliore dei modi, e con l’impegno massimo che tutti sono in grado di dare».

Fondata su valori di innovazione e creatività, la compagnia Porta Cenere sta progressivamente consolidando la sua presenza sul territorio calabrese, e non solo, puntando alla promozione del teatro e della letteratura come strumenti di arricchimento culturale e sociale. In una terra che soffre di una carenza di spettacoli nati dal basso, la compagnia ha scelto di mettere radici profonde nella comunità, valorizzando le professionalità locali e collaborando con enti e istituzioni nazionali per plasmare un futuro dove il teatro sia accessibile a tutti.

Investendo risorse ed energie nella formazione teatrale, Porta Cenere mira a coinvolgere il pubblico di domani, riconoscendo il potenziale trasformativo dell’arte nel contesto sociale ed educativo. (rcs)

COSENZA – Domani il Consiglio comunale aperto sul futuro dell’Europa

Domani mattina, alle 9, nella Sala delle Adunanze di Palazzo dei Bruzi a Cosenza, si terrà il Consiglio comunale aperto sul futuro dell’Europa.

Tema della seduta, convocata dal presidente Giuseppe Mazzuca, è su Scriviamo insieme il futuro dell’Europa, e vedrà la partecipazione dell’Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, Mons.Giovanni Checchinato. Sull’argomento all’ordine del giorno, previsti, dopo gli interventi del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, e del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, quelli di Franco Mollo, responsabile del Centro di informazione europea del Comune di Cosenza, di Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio Italiano Movimento Europeo e del provveditore agli studi della Provincia di Cosenza, Loredana Giannicola.

Nel corso della giornata, previsto, in collaborazione con il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, anche l’accompagnamento musicale del Quartetto Vega, formato da Mariateresa Greco (primo violino), Giulia Falbo (secondo violino), Francesco Sbarra (viola) e Andrea Spezzano (violoncello). (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – M5S: Pronti a continuare il cammino per riscatto della città

Il M5S di Corigliano Rossano ha annunciato «ufficialmente la nostra partecipazione alle elezioni amministrative del prossimo 8 e 9 giugno a sostegno del sindaco Flavio Stasi».

«Nel corso di questi ultimi 5 anni – hanno spiegato i pentastellati – con il sindaco Stasi abbiamo sperimentato un lavoro sinergico  nell’esclusivo interesse della nostra comunità, invertendo l’agire di una classe politica più interessata agli ordini delle segreterie politiche che ai servizi del territorio. Per questo insieme vogliamo proseguire verso l’obiettivo del definitivo riscatto della città».

«Il M5S con la guida del presidente Giuseppe Conte ha avviato una fase di apertura alle forze sane del territorio – si legge – che abbracciano i nostri valori fondanti. Giovani, imprenditori, cittadini provenienti dall’associazionismo, docenti, storie di lotta quotidiana contro la discriminazione sociale e di genere, insieme a donne e uomini che in questi anni con dedizione impegno e costanza hanno portato avanti le idee del M5S sono i candidati che i cittadini di Corigliano Rossano potranno scegliere nella lista del M5S alle prossime elezioni amministrative».

«Siamo pronti a metterci al servizio della nostra comunità – conclude la nota – e a lavorare instancabilmente per portare avanti una visione progressista e centrata sul benessere di una comunità che non lasci indietro nessuno. Siamo e resteremo il “mal di pancia” di quanti guardano alla politica per soddisfare l’ego personale a discapito dell’interesse della città. La nostra è una comunità aperta a chiunque voglia dare un contributo nel rispetto assoluto dei nostri valori ma prima di tutto delle persone che la abitano. Siamo e resteremo quelli del noi e non quelli dell’io». (rcs)

COSENZA – Si presenta la seconda edizione del Festival nazionale della Poesia

Domani mattina, a Cosenza, alle 12, nel Salone di Rappresentanza dio Palazzo dei Bruzi, sarà presentato il programma della seconda edizione del Festival nazionale della Poesia, promosso dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franz Caruso in sinergia con la Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani e in programma dal 14 al 17 maggio.

Il Festival si articolerà in una serie di incontri con poeti di spessore nazionale ed anche con quanto di particolarmente interessante si muove alle nostre latitudini nel campo della poesia. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il sindaco Franz Caruso, la consigliera delegata alla Cultura Antonietta Cozza, il Presidente della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, Walter Pellegrini e il poeta Daniel Cundari, coordinatore, insieme ad Antonietta Cozza degli eventi che caratterizzano la manifestazione. (rcs)

A Belvedere Marittimo al via Pitagora Mundus

Ha preso il via, a Belvedere Marittimo, la nuova edizione del programma Pitagora Mundus Borgo della Sapienza, progetto sostenuto e realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, si propone di offrire un’esperienza educativa e coinvolgente che favorisce la conoscenza della cultura italiana nella sua interezza, a partire dalla storia dei suoi borghi e territori.

Un’iniziativa che vuole offrire ai partecipanti un’opportunità unica di immergersi nella ricchezza culturale dell’Italia, esplorando la sua lingua, cultura e tradizioni. Nell’edizione 2024, il centro storico della cittadina tirrenica sarà trasformato in un vivace crocevia culturale, con la partecipazione di rappresentanti provenienti da Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Egitto, Nepal, Polonia, Paraguay, Perù e Uruguay.

Quest’anno, il programma si protrarrà per un periodo di cinque mesi, offrendo una durata prolungata rispetto alle edizioni precedenti. Inoltre, ampliando ulteriormente la sua offerta, ha dato vita a due nuove iniziative di grande rilievo: l’’Albergo Diffuso’ e ‘Una Terra da Scoprire’.

L’’Albergo Diffuso’, ispirato alla tradizione dell’ospitalità diffusa, mira a trasformare il tessuto urbano del borgo in un’opportunità di accoglienza unica e autentica per i partecipanti. Tale approccio, già iniziato lo scorso anno e ora ulteriormente consolidato, non solo valorizza le strutture esistenti coinvolgendo attivamente i proprietari delle case nel riportarle a nuova luce e nel ristrutturarle, ma li vede anche partecipi, insieme alla comunità locale, nel processo di ospitalità. Questa sinergia non solo crea un legame diretto con la storia e l’identità del luogo, favorendo il recupero del patrimonio urbanistico, ma contribuisce anche alla rinascita economica e sociale del territorio, promuovendo un’economia circolare e sostenibile.

Dall’altro lato, ‘Una Terra da Scoprire’ si propone di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, artistico e paesaggistico della Calabria, offrendo un’esperienza indimenticabile e autentica. In partenariato con UNPLI (Unione Nazionale delle Proloco d’Italia), mira a trasformare le peculiarità, le caratteristiche e l’unicità della regione in attrattori turistici di rilevanza internazionale. Gli itinerari proposti sono appositamente concepiti per stimolare tutti i sensi, consentendo ai visitatori di esplorare luoghi suggestivi e immergersi nelle tradizioni locali.

Ed è solo l’inizio di un’ampia progettazione e programmazione che promette un percorso ricco di opportunità, basato su una visione autentica del territorio.

L’evoluzione del progetto, sempre più rilevante a livello nazionale e internazionale, sarà divulgata attraverso una vasta campagna mediatica coinvolgendo gli organi di stampa. Saranno organizzati una serie di eventi promozionali sia in Italia che all’estero, mirati a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad attrarre nuovi partecipanti. L’obiettivo primario è di proiettare un’immagine innovativa e dinamica della Calabria e delle sue aree, presentando Belvedere Marittimo come esempio di successo e ispirando la creazione di programmi simili a livello nazionale. (rcs)

Alla Camera di Commercio di Cosenza il Premio Imprese Storiche

Domani pomeriggio, nel Salone Mancini della Camera di Commercio di Cosenza, sarà consegnato il Premio Imprese Storiche, giunto alla sesta edizione.

Il Premio, nato per celebrare il valore e l’operosità delle imprese storiche del territorio che, con dedizione, hanno conservato e trasmesso nel tempo la passione per il proprio lavoro, superando difficoltà e raccogliendo soddisfazioni per quello che è oggi un patrimonio di tutta la provincia, è giunto alla sua settima edizione ed è ormai un riconoscimento molto rinomato all’interno della città.

Obiettivo principale del premio è quello di esaltare i valori storici della cultura d’impresa e riconoscere il valore di tutti quegli imprenditori ed imprenditrici che continuano a contribuire allo sviluppo economico della provincia di Cosenza, nonostante le difficoltà del contesto socio economico di riferimento e la complessità della congiuntura economica.

La giornata rappresenterà l’occasione non soltanto per celebrare la cultura imprenditoriale in tutte le sue forme più disparate, ma anche la lealtà dei lavoratori con il “Premio Fedeltà al lavoro”. Quest’ultimo rappresenta un riconoscimento prestigioso rivolto ai dipendenti che hanno mostrato la propria fedeltà alla stessa impresa per almeno 25 anni. (rcs)

COSENZA – Gli infermieri Opi inaugurano il loro centro di simulazione

Domenica 12 maggio, a Via Scopelliti 61 di Cosenza, alle 10, gli infermieri di Opi Cosenza inaugurano il loro Centro di Simulazione, «l’unico in Provincia, che darà sfogo ai nuovi infermieri e contribuirà alla formazione specialistica dei nuovi professionisti», ha spiegato il presidente Angelo Sposato.

Un evento che avviene in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere.

«Il nostro Centro di simulazione è un vero e proprio tuffo nel futuro della formazione sanitaria – ha spiegato Sposato –. Nel cuore dell’innovazione nella formazione sanitaria, il centro di simulazione per infermieri rappresenta una rivoluzione nell’apprendimento e nel perfezionamento delle competenze cliniche e specialistiche. Questo centro, dotato di tecnologie all’avanguardia, offre ai professionisti sanitari un ambiente sicuro e controllato dove possono esercitarsi e imparare senza mettere a rischio la vita dei pazienti».
La simulazione in medicina non è un concetto nuovo; è una tecnica di formazione che ha visto la sua applicazione crescere esponenzialmente negli ultimi anni.
«Utilizzando scenari clinici simulati, il centro di simulazione permette agli infermieri di imparare dagli errori commessi durante le esercitazioni in un contesto privo di rischi», dicono dall’Opi.
Al centro di questi programmi di formazione ci sono i manichini ad alta fedeltà. Questi modelli sofisticati sono gestiti da computer e sono in grado di riprodurre segni fisiologici sia normali che patologici, rispondendo in tempo reale ai trattamenti somministrati. Questo elevato realismo consente agli infermieri di sentirsi completamente immersi in una situazione clinica vera, migliorando significativamente l’efficacia dell’apprendimento.
«Il nostro centro –  ha chiosato Fausto Sposato – si concentra su aree critiche come l’emergenza e l’urgenza, la maternità e l’infanzia. La simulazione è fondamentale non solo per lo sviluppo delle abilità tecniche ma anche per quelle non tecniche, come il lavoro di squadra, il pensiero critico e la comunicazione». (rcs)

 

CASTROLIBERO (CS) – Il convegno sulle Comunità Energetiche

Domani pomeriggio, a Castrolibero, alle 18, al Palazzo della Cultura “Isabella Quintieri”, si terrà un convegno sulle Cer (Comunità energetiche rinnovabili) organizzato da Aps Agorà Ets in collaborazione con il gruppo aziendale SmartiCo del dottor Pierluigi Benemerito

L’evento ha il patrocinio gratuito del comune di Castrolibero. 

L’associazione Agorà, che opera attivamente sul territorio di Castrolibero dal 2016,  ha trattato moltissimi temi negli anni e non poteva non dare importanza ad un tema  come quello delle comunità energetiche rinnovabili, proprio perché sono forme di  aggregazione socio-economiche che affrontano il problema dell’auto-sussistenza  

energetica. Le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) sono state introdotte in Italia  con il decreto Milleproroghe 162/2019, che ha recepito le linee guida della Direttiva  europea Red II. L’associazione – una Cer infatti è composta da soci – può essere  realizzata tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e  piccole/medie imprese che decidono, insieme, di produrre, scambiare e consumare  energia prodotta da fonte rinnovabile localmente, con vantaggi economici immediati  per la comunità, oltre che ambientali e sociali per tutti.

Il convegno ha lo scopo di  far comprendere, a chi non fa parte del mondo dell’associazionismo, l’importanza che i benefici delle Cer porteranno alle comunità. Infine, le comunità energetiche  promuovono partecipazione e coinvolgimento: coinvolgendo in prima persona i  membri nella produzione e gestione dell’energia, le comunità energetiche rinnovabili  promuovono la partecipazione attiva e la consapevolezza ambientale legate alle  questioni energetiche, tra l’altro in un momento storico in cui i prezzi dell’energia  sono cresciuti tanto da divenire insostenibili per le famiglie. 

Relatori del Convegno saranno il dottor Pierluigi Benemerito del gruppo aziendale SmartiCo e Evelina Cascardo Presidente di Aps Agorà Ets, saranno presenti il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco e il Sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia(rcs)

COSENZA – Al Mercato di Campagna Amica si scopre la cipolla bianca di Castrovillari

Sabato 11 maggio, al Mercato coperto di Campagna amica di Coldiretti, dalle 8.30 alle 13.30, si terrà un evento dedicato alla scoperta della cipolla bianca di Castrovillari che, dal 2020, ha ottenuto il significativo riconoscimento della Denominazione Comunale.

A esporla, l’Associazione dei Produttori della Cipolla Bianca De.Co. di Castrovillari. La Cipolla bianca di Castrovillari sarà, pertanto, protagonista al mercato coperto di Cosenza, sia in esposizione e in vendita fra i prodotti agroalimentari a km zero coltivati e garantiti dagli agricoltori di Campagna Amica, sia nelle ricette tradizionali calabresi con lo show cooking a cura dei ragazzi della Cucina Sociale Contadina del mercato “Buoni Buoni”, della Cooperativa sociale “Volando Oltre” di Cosenza.

Saranno preparate diverse ricette della tradizione culinaria calabrese usando le materie prime degli agricoltori del mercato di Campagna Amica, insieme con la Cipolla Bianca De.Co. di Castrovillari e i piatti realizzati saranno distribuiti in degustazione gratuita.

Ecotipo locale della specie Allium cepa L. (famiglia delle Liliacee), per il suo gusto e per le sue proprietà organolettiche ha sempre riscontrato un grande apprezzamento nei consumatori, al punto da essere utilizzata fino agli anni ’70 anche come merce di scambio per il baratto con i latticini, tra gli agricoltori del comprensorio.

Il prodotto allo stato fresco, vendibile sia come cipollotto che come cipolla, è reperibile quasi tutto l’anno mentre da secco, in funzione dell’andamento climatico, è mediamente disponibile da inizio estate fino all’autunno.

La Cipolla bianca di Castrovillari è una cipolla estremamente dolce, caratterizzata da livelli di intensità olfattiva variabili, con valori medi di acido piruvico bassi; caratteristiche che la rendono particolarmente digeribile anche se consumata cruda.

La sua area di produzione un tempo si estendeva lungo il fiume Coscile, fino alla piana di Sibari. Oggi persiste nei territori circostanti al centro abitato di Castrovillari e diversi produttori, con rinnovato slancio, stanno avviando il recupero di questa straordinaria biodiversità che viene coltivata attualmente su 18 ettari di terreno complessivi, tutti coltivati da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 20 e i 40 anni.

Per quanto riguarda la sua coltivazione, il disciplinare di produzione prevede operazioni colturali biologiche, a basso impatto ambientale, che permettono di ridurre i costi e anche la quantità dei prodotti chimici immessi nell’ambiente, garantendo la sicurezza e la qualità del prodotto finale destinato al consumo. La sua coltura può permettere di integrare così il reddito dei piccoli coltivatori e anche di creare entrate alternative per le nuove generazioni di imprenditori agricoli del territorio.

Molto apprezzata nella ristorazione, ottima se caramellata, si presta bene anche ad altri tipi di preparazioni agrodolci, o anche disidratata.  (rcs)