COSENZA – Al via la “Scuola genitori” dell’Associazione Tagesmutter”

L’Associazione Tagesmutter – I nidi delle mamme ha aperto le iscrizioni per Crescere con i figli che crescono, una scuola genitori realizzata con il Consultorio La Famiglia, la Cooperativa delle donne e la Cooperativa Don Bosco nell’ambito del progetto Edu Hub, intrecci educativi, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU – annualità 2022, per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno.

Il progetto Edu Hub, promosso dalla cooperativa delle donne, vede come partner la Don Bosco – Cooperativa Sociale e Tagesmutter I nidi delle mamme, due scuole (Istituto comprensivo Spirito Santo e istituto comprensivo “Fausto Gullo”) e il Comune di Cosenza. Tra le diverse attività previste alla Città dei ragazzi e nelle scuole partner ci sono il tutoring scolastico, i laboratori artistici, la promozione della lettura, lo sviluppo di competenze sociali e relazionali, le attività motorie e la scuola genitori. L’obiettivo è sostenere la crescita educativa dei giovanissimi a rischio abbandono scolastico o che vivono situazioni di criticità.

Il primo incontro della Scuola, che ha come tema La famiglia che si apre alla comunità, è in programma il 22 marzo, alle 18, nella Sala Teatro dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo”. All’evento, dal titolo Suono di famiglia, suono di comunità, parteciperanno Leon Vulpitta Pantarei, musicoterapeuta, e Margherita Fortebraccio, consulente pedagogica.

Il secondo incontro è il 5 aprile, sempre alle 18, all’Istituto Santo Spirito di Cosenza.  Margherita Fortebraccio, nell’occasione, affronterà il tema Educare ad amare. Viaggiando tra emozioni e sentimenti. Il 19 aprile, nei giorni del B-Book Festival, la Scuola si sposterà nella Città dei Ragazzi, alle 18, per l’incontro Scuola – famiglia: una relazione da ristrutturare con Alex Corlazzoli, maestro, scrittore e giornalista.

Pino De Rose, consulente familiare, curerà l’appuntamento del 3 maggio che si svolgerà all’Auditorium dell’Istituto comprensivo “Gullo” alle 18, e sarà incentrato su Imparando a litigare, impariamo a stare insieme ovvero: la cura del legame.  Sarà il pedagogista Claudio Falbo a chiudere, il 17 maggio, alle 18, all’Auditorium Gullo, l’edizione 2024 della scuola genitori con un focus su “Dire, fare, baciare. Genitori ed educazione sessuale/affettiva in adolescenza e preadolescenza(rcs)

ROGLIANO (CS) – Iniziano i corsi di formazione nella nuova sede Efei Lab

Il 5 e 6 aprile iniziano i corsi di formazione nella nuova sede Efei Lab di Rogliano, ubicata sulla strada statale 108 nei locali dell’ex ristorante Dj.

Il corso, tenuto da Giulia Balsamo, avrà per tema “Sistema sanitario nazionale luci e ombre: il grande malato da curare” (crediti 11,2).

Si andrà avanti il 12 e 13 aprile con l’incontro incentrato su “L’importanza della comunicazione nel settore sanitario: come le parole contribuiscono all’arte della cura”. Si tratta di evento di “Educazione continua in medicina” (crediti 11,2). Il docente sarà David Conti.

Un altro appuntamento è fissato per il 3 e il 4 maggio prossimi; il corso verterà su “Assistenza ai malati inguaribili” (Etica/Normativa – 11,2 crediti); docente Giulia Balsamo.

Il 10 e l’11 maggio la lezione tratterà di “Whistlesblowing nel sistema sanitario” (crediti 11,2); docente: David Conti.

Il 7 e l’8 giugno prossimi la sede Efei Lab di Rogliano ospiterà il corso di formazione su “Sanità pubblica e privata a confronto” (11,2 crediti); docente: Giulia Balsamo.

Gli incontri continueranno il 14 e 15 giugno col corso sul tema: “Intelligenza artificiale e big data in sanità: impatti sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza dei pazienti” (11,2 crediti). Per l’occasione il docente formatore sarà nuovamente David Conti.

Dopo la pausa estiva le lezioni riprenderanno in autunno; il primo appuntamento è in programma per il 26 e 27 ottobre 2024. Il tema sarà “La sicurezza sul lavoro presso le strutture sanitarie” (crediti 11,2). Docente: Giuseppe Barba.

Il 22 e 23 novembre 2024 la tematica sarà incentrata su “Basic life support & defibrillation” (crediti 11,2). Docente: Aldo Spotti.

Il centro Efei Lab di Rogliano inizia così il suo articolato e complesso percorso formativo, grazie alla competenza e alla esperienza maturata dall’ente in tanti anni di attività su tutto il territorio nazionale.

I docenti, la partnership di livello e tutti i collaboratori che, col loro operato metteranno in rete la sede di Rogliano con le altre sedi omologhe sparse per tutta la penisola, costituiscono una garanzia per Efei Lab: l’ente assicura professionalità e qualità per i suoi iter formativi corredati dalla relativa certificazione prevista dalla normativa vigente. (rcs)

COSENZA – Il sindaco Franz Caruso incontra i cittadini del centro storico

Presieduto da Giannino Dodaro, il comitato spontaneo Spirito Santo ha organizzato un incontro fra i cittadini del centro storico di Cosenza e il sindaco Franz Caruso.

Durante la riunione sono state affrontante e portate a soluzione alcune problematiche quotidiane che i residenti, proprio in quella occasione, hanno posto all’attenzione del primo cittadino. Tra le più importanti, perchè penalizzante un nutrito gruppo di famiglie che abitano la parte alta del rione Spirito Santo, è la fermata del bus Amaco su via Bendicenti, proprio all’altezza di diverse abitazioni dello stesso quartiere, soppressa nel corso della passata amministrazione comunale.

Recependo e comprendendo le difficoltà avanzate da una signora, che con estremo garbo ha lamentato il disagio, esteso anche in favore di altri abitanti della zona, il sindaco Franz Caruso ha avviato una interlocuzione con il curatore dell’Amaco, Fernando Caldiero, che ha immediatamente preso in considerazione la problematica, tanto che da mercoledì 28 febbraio la suddetta fermata del bus risulta riattivata.

Risolte, inoltre, alcune situazioni di criticità ambientale, dovute all’incivile fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, tra cui la bonifica, l’ennesima, di via Agostino Casini, piazzetta Totonno Chiappetta e vico secondo San Tommaso.

«La nuova, ennesima, bonifica di alcune strade e piazze e la fermata dell’Amaco su via Bendicenti – ha affermato il sindaco Franz Caruso – sono state le prime e più immediate risposte alle questioni “spicciole”, ma non per questo meno importanti, che gli abitanti di Cosenza Vecchia mi hanno manifestato nel corso dell’incontro allo Spirito Santo. Insieme al consigliere delegato al centro storico, Francesco Alimena, continueremo a seguire anche tutte le altre situazioni di criticità esposte, peraltro, già alla nostra attenzione, ma che richiedono obbligatoriamente tempi più lunghi per portarle a soluzione come, per fare un solo esempio, la riqualificazione dell’area ex Jolly. Prosegue, invece, positivamente l’interlocuzione con Poste italiane per riportare l’edificio postale nel centro storico».

«Entro questo mese di marzo, infine – ha concluso il sindaco Franz Caruso – confido si possa riaprire al traffico corso Vittorio Emanuele, chiuso da ben 5 anni, su cui ho effettuato un sopralluogo, constatando un corposo avanzamento dei lavori, arrivati ormai alla fase ultimativa». (rcs)

MENDICINO (CS) – Il professor Raffaele Vena candidato a sindaco

Il professor Raffaele Vena sarà candidato a sindaco di Mendicino. Docente in un importante Liceo della città, ricopre la carica di consigliere comunale da 23 anni ed ha ricoperto incarichi governo nella cittadina delle Serre.

Già vicesindaco e assessore è considerato un amministratore fattivo e competente e a lui è legato l’avvio di importanti opere pubbliche quali il centro di raccolta, il parco fluviale e il piano di gestione forestale.

Nelle scorse due consiliature è stato fra i banchi della minoranza, distinguendosi per la pertinenza e la compostezza dell’azione politica improntata ad un confronto duro ma sempre costruttivo e rispettoso dei ruoli consiliari.

“È con un forte senso di responsabilità – continua la nota – che accolgo e faccio propri il sentimento di riscatto e la voglia di cambiamento che viene dalla comunità mendicinese e raccolgo, con serenità e fiducia, le sfide che ci aspettano con la consapevolezza che l’energia da mettere in campo per risanare il tessuto della nostra cittadina, sofferente come mai prima, non sarà di poco conto. Lavorerò fin da subito alla creazione ad un contesto di squadra che esalti le professionalità, i saperi, la creatività, la competenza e il talento che è in grado di offrire la nostra comunità».

«L’invito e l’augurio è quello di una riflessione nel segno della rimozione dei contrasti e delle difficoltà al confronto che caratterizzano l’attuale discussione politica a favore del superamento dei personalismi ideologici della ricerca di una maturità politica che spinga oltre il recinto dell’appartenenza. Si tratta – continua la nota – di instaurare un clima distensivo e di collaborazione nell’interesse del paese e dei suoi abitanti. Mendicino è di tutti noi e, unendo le migliori forze, possiamo dare un contributo utile alla crescita dell’intera comunità».

«La buona politica deve uscire dal chiuso per aprirsi al territorio, deve guardare al futuro della città, deve misurarsi con i problemi dei cittadini, ridando centralità al paese, alla persona, con i suoi diritti e i suoi bisogni – è scritto ancora – Chi ambisce alla carica di sindaco deve farsi garante e portatore di giustizia sociale che miri a realizzare quanto è necessario per i nostri giovani, per le tante famiglie che vivono in condizione di disagio sociale ed economico, per i fragili e gli anziani, suscitando legittime speranze fra i propri amministrati. Il programma che andremo a realizzare e che sarà frutto di uno sforzo collettivo e di condivisione metterà al centro la persona umana e il territorio che dovrà ritornare a standard di decoro urbano dignitosi e la cui promozione avverrà attraverso l’esaltazione delle eccellenze di cui è ricca la nostra città, dalla storia, ai mestieri, all’arte, alle tradizioni, all’enogastronomia e all’associazionismo».

«La nostra proposta – conclude il comunicato avrà un un punto cardine nella cultura intesa come valorizzazione della nostra identità e della nostra storia e terremo alta l’attenzione verso il mondo della scuola istaurando una costante collaborazione con gli istituti cittadini, proprio perché le nuove generazioni rappresentano il propulsore, l’anima e e l’essenza più vitale del paese Italia e la cui cura rappresenta il vero investimento per prevenire forme di devianza e violenza che stanno minando la tenuta della nostra società sempre più fluida, individualista e distratta. Nei prossimi giorni, apriremo una serie di tavoli di trattativa nella convinzione di rappresentare un punto di riferimento politico qualificato e dotato delle competenze necessarie a vincere le complesse sfide del futuro e capace di assicurare una guida non solo politica ma soprattutto culturale in grado di interpretare le dinamiche contemporanee che le città del nuovo millennio dovranno fronteggiare». (rcs)

SCALEA (CS) – Presentata l’associazione no profit “Una stella per il Sud”

Presentata, nella sala consiliare di Scalea, l’associazione no profit “Una stella per il Sud”. Alla serata, che ha visto la presenza di numerosi cittadini desiderosi di condividere con i membri del direttivo questo momento, hanno presenziato il sindaco di Scalea Giacomo Perrotta e gran parte dell’amministrazione comunale.

La serata si è aperta con la benedizione vescovile impartita da don Fiorino Imperio, su incarico di S.E. mons. Stefano Rega, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea.

Subito dopo, dal tavolo dei relatori è intervenuta la presidente, Romana Guerrera che ha illustrato lo scopo della dell’associazione che è principalmente l’organizzazione di eventi che portino sul territorio “stelle” del cinema e dello spettacolo e ha poi presentato i membri del consiglio direttivo: Rosita Caputo, vicepresidente e tesoriere; Maria Luisa Vernì, segretaria; Fatima Kochtab, delegata alla comunicazione e social media; Salvatore Vilardo, supervisore degli addetti ai lavori nelle manifestazioni.

La presidente non ha mancato di parlare dell’evento in programma il prossimo 20 luglio a Scalea: “il Gran Galà del cinema e dello spettacolo”, che verrà condotto dalla stessa Romana Guerrera e dal giornalista Umberto Labozzetta.

Al termine dei lavori, l’associazione ha consegnato la tessera di socio onorario alla compianta poetessa Fiorina Papasidero, per il tramite dei suoi familiari; al giornalista, Umberto Labozzetta; a Marianna De Luca, giornalista di Radio Azzurra, e a Davide Barletta, event manager e promoter.

La serata è terminata con il taglio della torta ed il brindisi di augurio per la nuova associazione.

«I nostri doverosi e sentiti ringraziamenti – fanno sapere dal direttivo – vanno ai soci onorari, Umberto Labozzetta, Marianna De Luca, Davide Barletta; alla famiglia di Fiorina Papasidero; al sindaco di Scalea e all’intera amministrazione comunale; ai giornalisti intervenuti; alle associazioni presenti; a don Fiorino Imperio; a S.E. mons. Stefano Rega per la benedizione e a tutti coloro che hanno voluto condividere con noi questo nuovo inizio». (rcs)

PATERNO (CS) – Donne in cammino, partiti i laboratori per la crescita personale e professionale

Laboratori che permettono una crescita personale e professionale. È la Bellezza il nesso modale e punto focale del progetto Donne in cammino – Laboratori per la Crescita personale e professionale, messo in campo dall’omonima associazione di Paterno Calabro presieduta da Mariuccia Campolo, e finanziato dalla Regione Calabria con risorse del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali a valere sull’Avviso per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato.

La Bellezza, intesa nella concezione salvifica propria di Dostoevskij, che astrae da concetti fisici e si sublima nella creatività, nell’autodeterminazione, nell’arte, nel desiderio di comunicare e di comunicarsi, diviene quindi forza trainante di un impulso finalizzato alla presa di consapevolezza della propria dimensione del sé individuale e della capacità di esplicare nel proprio contesto di vita tale consapevolezza sociale, artistica, imprenditoriale e, su tutto, umana.

L’idea alla base del progetto, promosso dalla dinamica realtà del terzo settore sempre attenta all’universo femminile, è la creazione di una serie di laboratori formativi, artistico, professionali destinata alle donne, al quale si affiancheranno workshop dedicati.

I laboratori e i workshop, che si dipaneranno nel corso dell’intera durata del progetto, avranno come finalità quella promuovere le competenze artistiche e creative di chi parteciperà in chiave imprenditoriale, con auspicati sviluppi di self-employment, realizzando di fatto un processo di empowerment femminile.

L’Empowerment femminile è un processo di crescita e di rafforzamento dedicato ad aumentare il senso di potere e di fiducia delle donne nelle proprie capacità. Si basa sull’incremento della stima di sé, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione ed è fortemente connesso con l’assertività, l’intelligenza emotiva e la capacità di definire e raggiungere i propri obiettivi personali e professionali.

Nato come principio a supporto della parità, dell’uguaglianza, della legittimazione ed emancipazione della donna e per combattere la discriminazione di genere, in senso più ampio e trasversale è finalizzato a far emergere risorse latenti utili per appropriarsi consapevolmente del proprio potenziale e raggiungere la propria realizzazione individuale in quanto donna.

La bellezza della creatività femminile, la capacità di trasmettere conoscenze e di trasformale in competenze finalizzate ad una formazione che possa aprire a dimensioni lavorative legate all’arte, si esplicheranno in tre laboratori, della durata variabile, dedicati alla scrittura, alla fotografia e alla moda con particolare attenzione in questo caso al restyling e al riciclo creativo.

Docenti dei laboratori sano Ivana Russo (Laboratorio di fotografia), Michele Trotta ed Elena Giorgiana Mirabelli (Laboratorio di scrittura), e Eva Intrieri (Laboratorio di moda e restyling).

I lavori prodotti nell’ambito dei laboratori e dei workshop saranno oggetto di un’esposizione finale che avrà luogo a conclusione del progetto. L’esposizione finale, i workshop e i laboratori avranno luogo presso il Museo all’Aperto di Paterno Calabro, in contrada Orticelle.

Tutte le informazioni relative ai laboratori e ai workshop sono reperibili sui social dell’associazione DonneInCammino. (rcs)

CASSANO – ArticoloVentuno: «La politica rispetti la solennità del santissimo Crocifisso»

di ARTICOLOVENTUNO – Oggi è una giornata particolare per tutti i cassanesi nella quale si ricorda la solennità del SS Crocifisso, patrono della città di Cassano. Una giornata scandita prima di tutto dal digiuno, dalla penitenza e dalla preghiera.

Ci soffermiamo su questi concetti perché abbiamo appreso che anche quest’anno saranno presenti alla celebrazione diversi amministratori da fuori città.

Ciò ovviamente non può che farci piacere, ma chiediamo a chi ci onora della sua presenza, ed alle autorità civili che si sono fatti promotore di tale invito, di rispettare la religiosità del momento e di non stravolgere il rito.

Considerate le esperienze degli ultimissimi anni, infatti, siamo preoccupati che possano andare in scena siparietti elettorali di cattivo gusto.

Se qualcuno vuole marcare o ritagliarsi uno spazio di visibilità per la sua persona, lo deve fare altrove, fuori dai luoghi di culto e soprattutto non sfruttando l’importante ricorrenza religiosa.

La solennità del Crocifisso, non è da intendersi come una festa da gita fuori porta, con tanto di sfilata in fascia, chiassosa banda musicale e lauto banchetto a seguire, ma un momento di sobrietà e di riflessione, un’occasione anche per ritrovare auspicabilmente quel senso di comunità, che ormai purtroppo si è smarrito da anni.

Il nostro dunque vuole intendersi come un forte “No” agli insulsi protocolli cerimoniali che nulla hanno a che fare con il momento religioso, a quelle parate di sindaci e di assessori vari che sgomitano per occupare i primi banchi della navata centrale che si sono fatti riservare per loro e per i loro congiunti, così da poter meglio sfoggiare il vestito nuovo davanti alle telecamere.

Sarebbe bello vedere invece, fra i primi banchi anche e soprattutto la gente comune, le famiglie con i loro bambini, i tanti anziani devoti, le nostre scolaresche, i più deboli.

Gli unici protagonisti della giornata devono essere i fedeli cassanesi tutti, senza distinzione alcuna, che devono nella propria profonda intimità ritrovarsi uniti in preghiera attorno all’effige del Crocifisso.

Ci auguriamo che queste nostre considerazioni, scevre da qualsiasi vena polemica o preconcetto, possano trovare ascolto. Noi siamo e saremo un’altra cosa! (av)

COSENZA – Domani si presenta il libro “Adotta una Storia”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17, nei locali dello Sportello Rosa della Cittadella del Volontariato, sarà presentato il libro Adotta una storia. Gli studenti del Polo Brutium intervistano gli alunni immigrati del Centro Provinciale Istruzione Adulti, curato da Pierpaolo Lopreiato e pubblicato da Progetto 2000.

L’incontro sarà introdotto e moderato dalla giornalista (e donna in rosa) Pilerio Pellegrino, sono previsti i saluti di: Flora Barone (responsabile dello Sportello Rosa) e di Costantina Bartella (presidente dell’Associazione Agape di Cosenza). Gli interventi saranno tenuti da Rosita Paradiso (dirigente scolastica del Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza), dal curatore del volume Pierpaolo Lopreiato e dall’editore cosentino Demetrio Guzzardi. Nel corso della serata la poetessa Annalina Paradiso, leggere alcune sue poesie “Per non dimenticare la tragedia di Cutro”.

Adotta una storia nasce dopo la tragedia di Cutro, che ha suscitato diverse reazioni sui flussi di migranti, che mettono a rischio la vita e quella dei figli, spinti dal desiderio di cambiare il proprio destino e tentare di realizzare quel sogno di libertà e benessere negato nella terra di origine.
Ancora oggi molti non riescono a capire le motivazioni di questa fuga di massa e non immaginano i disagi economici, sociali e ambientali che affliggono questi popoli.

Il Polo BrutiuManitario, costituito dall’associazione “Agape”, Istituto scolastico Polo “Brutium” e il CSV di Cosenza, per creare un centro di volontariato, ha realizzato il percorso progettuale Adotta una storia, in collaborazione con il Cpia “Valeria Solesin” di Cosenza.

Nel volume sono state raccolte 17 interviste, raccolte dagli studenti cosentini, che servono per far conoscere storie di vita vissute da persone che, spesso, sono invisibili, vittime dell’indifferenza dell’egoismo, di atteggiamenti di razzismo che dobbiamo abbattere, iniziando proprio dalle giovani generazioni, per creare una società più inclusiva, nella quale prevalgano sentimenti di fratellanza e solidarietà.
La copertina del volume – Mare nostrum – è stata realizzata dalla prof.ssa Assunta Mollo e mostra un popolo di migranti, senza volto, a significare che il lasciare la propria terra per altri lidi, è un’esperienza di tutti, ieri dei nostri nonni, oggi di chi cerca un mondo diverso.

Lo Sportello Rosa è sorto con il progetto Da Donna a Donna di Calabriameda in collaborazione con la Susan G Komen Italia, a sostegno delle donne in rosa, ossia quelle donne che sono colpite da tumore al seno. La Sportello Rosa fornisce un ampio supporto alle donne e alle loro famiglie, in un momento particolarmente difficile della loro vita.

Molte donne durante la malattia, hanno scoperto se stesse come portatrici di idee, passioni e desideri che hanno messo su carta, dando vita a poesie, testi e arte che saranno poi simbolo di rinascita nel loro nuovo percorso di vita. A stimolo di ciò, lo Sportello Rosa adotta le storie di queste donne e delle loro famiglie; sabato 2 marzo 2024 si allargherà questo sguardo, con una visione oltremare, accogliendo le storie di chi viene in Italia decidendo di compiere anche un percorso di studio.

Lo Sportello Rosa a Cosenza è attivo tutti i giorni da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 17.30 (al numero di cellulare 3792671891 – anche WA); per ulteriori contatti: pagina Fb e in Instagram “da donna a donna”. (rcs)

CASSANO – Bretella di Sibari, arriva il “no” di Forza Italia

Azzurri contrari alla bretella di Sibari. Arriva il no secco di Forza Italia sull’ipotesi ferroviaria di cui si discute da settimane.

«Un no, forte e chiaro – è scritto in una nota – all’ipotesi di realizzare una bretella ferroviaria che taglierebbe fuori la stazione di Sibari dai collegamenti con l’area urbana di Cosenza ed il corridoio tirrenico.
La presa di posizione, già annunciata nei giorni scorsi, è stata formalizzata mercoledì sera, nel corso di un affollato incontro alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura e segretario provinciale di FI, Gianluca Gallo».

«La riunione si è aperta con la relazione del commissario sezionale di FI Sibari, Francesco Celiberto – continua il comunicato – che ha illustrato la tematica oggetto di discussione, ribadendo il secco no alla realizzazione dell’opera, dal momento che l’eventuale realizzazione della bretella rappresenterebbe un’ulteriore sfregio a tutto il territorio dell’alto Ionio cosentino, escluso dai collegamenti veloci con la linea tirrenica, ed avrebbe un notevole impatto ambientale, in quanto destinata a sorgere a ridosso del centro abitato, in area sottoposta a vincoli paesaggistici».

«Argomentazioni riprese e confermate anche dai cittadini del comitato spontaneo “Ritorno a Sibari” – aggiunge – che hanno ribadito la propria ferma contrarietà ad un progetto ritenuto scellerato ed inutile. Sulla stessa lunghezza d’onda diversi cittadini e imprenditori della zona, che hanno rivendicato la centralità di Sibari come volano per lo sviluppo del territorio. Di analogo tenore l’intervento della consigliera comunale Sofia Maimone, la quale ha ricordato il provvedimento assunto dal consiglio comunale, che si è espresso all’unanimità sulla contrarietà all’ipotesi progettuale targata Rfi, ed ha inoltre invitato tutti ad indossare, al di là degli schieramenti e delle appartenenze, la maglia di Sibari».

Ha concluso i lavori l’Assessore Gallo, che condivise le istanze della comunità sibarita, ha assunto l’impegno a farsene portavoce e garante nelle sedi politiche ed istituzionali. (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Il consiglio comunale approva le modifiche del Psc all’unanimità

Approvato all’unanimità, dal consiglio comunale di Casali del Manco, il Piano strutturale comunale per un totale di 31 osservazioni ammesse e 14 accolte parzialmente, rispetto alle 72 presentate al vaglio dei tecnici incaricati. Le principali modifiche apportate, in conformità alle osservazioni accolte, riguardano aspetti normativi, ovvero la diversa destinazione d’uso di alcune aree.

È una data importante, quella di ieri, per il Comune di Casali del Manco, in quanto con la votazione di si chiude la fase di competenza dell’amministrazione comunale e si passa il testimone alla Regione Calabria, per l’approvazione definitiva del piano.

«Il Psc è uno strumento importante per il presente della nostra città ma, soprattutto, per il suo futuro – ha sottolineato il sindaco Francesca Pisani – Questo pomeriggio è iniziato il percorso finale che ci porterà alla sua definitiva approvazione e si tratta di una soddisfazione che il consiglio comunale vuole condividere con l’intera cittadinanza e con la precedente legislatura, guidata da Nuccio Martire, che ha proposto l’adozione del piano». Il primo cittadino ci ha tenuto ad evidenziare che questo importante risultato amministrativo è stato raggiunto grazie all’impegno costante e alla grande professionalità di tutti i tecnici progettisti incaricati della redazione del piano.

«Adottare il Psc – ha aggiunto Pisani – significa dare la possibilità al nostro territorio di essere gestito con uno strumento moderno, che ridisegni la città in base ad interessi generali ed alle esigenze attuali, salvaguardando l’assetto urbanistico e ambientale. Progettare il territorio – ha concluso il Sindaco – significa anche progettare la vita di una comunità, tenendo sempre e comunque al centro la persona, con le sue esigenze, le sue speranze, i suoi progetti e le sue difficoltà».

Il Psc, ha rimarcato Pisani, rappresenta solo il primo traguardo raggiunto dall’amministrazione da lei guidata, che continuerà ad impegnarsi, quotidianamente, non solo per garantire servizi sempre più efficienti, ma anche per programmare un piano strategico di sviluppo del territorio che faccia leva sulle risorse socio-culturali e turistiche della comunità casalina.

«Oggi abbiamo raggiunto un grande risultato– ha affermato il Consigliere con delega ai Lavori pubblici e all’Urbanistica Fernando De Luca – Con l’approvazione del Piano strutturale comunale, la città di Casali del Manco, nel rispetto dei termini stabiliti dalla Legge Urbanistica regionale, si pone in un’ottica di modernità, sostenibilità, inclusione, efficienza e prevenzione dei rischi idrogeologici e sismici».