CORIGLIANO ROSSANO – Il convegno “Il Giardino tra sacro e profano”

Domani pomeriggio, a Corigliano Rossano, al monastero delle Agostiniante in Contrada Piana Vernile, dalle 9, si terrà il convegno Il Giardino tra sacro e profano, nelle letterature e nelle arti.

La manifestazione è stata organizzata in occasione del 15esimo anniversario della scomparsa di Marilena Amerise, giovane e brillante ricercatrice di studi umanistici, dall’Associazione Marilena Amerise, presieduta da Emanuela Prinzivalli.

Il Convegno, aperto a tutti, coinvolge in modo particolare il mondo della Scuola e dell’Università, nella convinzione che coltivare la memoria, coltivare il pensiero, coltivare la bellezza sono modi per coltivare futuro.

Dopo una introduzione dedicata al Labirinto dei giardini, si prenderà in esame Il giardino secondo gli antichi, per proseguire con Eden e altri giardini biblici e Un itinerario fra Padri e cartografi; focus su Girolamo e un giardino di parole, e Agostino e il giardino della rinascita; si proseguirà con Il giardino fiorito di Venanzio Fortunato, Tra cielo e terra: il giardino medievale, Dai giardini nell’arte all’arte dei giardini, per concludere con La funzione del giardino in alcuni  autori della letteratura italiana. Ad alternarsi saranno docenti Universitari provenienti da vari Atenei d’Italia: Gianluca De Sanctis, Università di Viterbo, Renzo Infante, Università di Foggia, Benedetto Clausi, Unical, Giuseppe Caruso, Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, Donatella Manzoli, La Sapienza di Roma, Marco Guida, Pontinficia Università Antonianum, Matteo Palumbo, Università Federico II di Napoli.

Intervengono Lucia Solera, Monache Agostiniane Rossano, Giulio Iudicissa, Anna Maria Guiducci, ministero dei Beni e Attività Culturali.

Gli interventi verranno intercalati da brani musicali solistici o polifonici. Nel corso della manifestazione verrà piantato un ulivo in memoria di Marilena. 

 

Un incontro per promuovere il turismo di prossimità sull’Alto Tirreno cosentino

Un incontro per capire il futuro del turismo sull’Alto Tirreno cosentino si è tenuto nei giorni scorsi. L’incontro promosso da Baticos (Biodistretto dell’Alto Tirreno cosentino) si è rivelato un momento di grande interesse e proficuo, caratterizzato da una partecipazione attiva e coinvolgente. L’atmosfera vibrante ha evidenziato una consapevolezza diffusa del valore intrinseco del progetto e della passione che anima coloro che aderiscono al Biodistretto.

Durante l’evento, sono stati affrontati temi di rilevanza cruciale per lo sviluppo del territorio, con interventi di spicco che hanno arricchito il dibattito. La varietà e la qualità degli interventi hanno sottolineato la determinazione e l’entusiasmo di tutti coloro che si sono impegnati a sostenere e promuovere l’obiettivo comune del turismo di prossimità.

In particolare, il presidente Unpli Provincia di Cosenza e consigliere nazionale, Antonello Grosso La Valle, ha espresso chiaramente il suo sostegno a questa visione, sottolineando l’importanza di questa nuova direzione che integra settori chiave come l’agricoltura, la cultura e il sociale per favorire la crescita della Riviera dei Cedri e della regione.

Grosso La Valle ha evidenziato: «Siamo vicini alle tante proposte, ma soprattutto al percorso dello sviluppo locale, ed in particolare quella di Baticos, che arricchisce un piano programmatico non soltanto per la stagione estiva ma soprattutto per delineare la strategia del turismo di prossimità per 12 mesi. Dobbiamo misurare le potenzialità e il relativo impatto culturale, sociale ed economico che attraverso il patrimonio culturale, naturalistico, imprenditoriale si può generare».

La logica di questa strategia si orienta verso un turismo di qualità, capace di intersecare molteplici fattori dalla programmazione pubblico-privata, garantendo servizi di alta qualità e promuovendo strutture accessibili e innovative. Il presidente Unpli Provincia di Cosenza ha proposto la creazione di un tavolo permanente di programmazione per favorire lo scambio di informazioni e formazione e per intervenire a tutela dei centri storici, creando opportunità lavorative e imprenditoriali legate al territorio.

Tra le azioni concrete delineate si annoverano:Rigenerazione dei centri storici tramite un censimento degli immobili non utilizzati o abbandonati; Censimento del patrimonio culturale e immateriale; Creazione di un circuito di operatori commerciali e imprenditoriali come attività di qualità (consigliate) secondo alcuni modelli: relazione-accoglienza/prodotto; Interventi di accompagnamento e strutturali alla ricerca di finanziamenti; Formazione attraverso enti e agenzie formative e Costruzione di un brand attraverso un marketing mirato con agenzie di comunicazione e marketing.

Grosso La Valle ha ribadito che «Il nostro obiettivo è affermare una posizione forte nella governance della condivisione, collaborando con altre realtà consapevoli delle proprie risorse e potenzialità». Ha inoltre sottolineato l’importanza di sviluppare le filiere del turismo per caratterizzare sempre meglio le destinazioni e pianificare la destagionalizzazione con investimenti mirati all’eccellenza e all’ecosostenibilità.
L’obiettivo finale è di creare un ambiente favorevole per il turismo, che sia rispettoso dell’ambiente e che contribuisca alla crescita economica e culturale della Riviera dei Cedri e di tutta la regione. (rcs)

COSENZA – L’Ance provinciale sarà guidata da Giuseppe Galiano

Cambio ai vertici di Ance Cosenza che ha nominato il suo nuovo presidente e il direttivo. A guidare la Sezione edile di Confindustria Cosenza per il prossimo quadriennio sarà Giuseppe Galiano, imprenditore di 58 anni di Rende, titolare della Edil Galven srl, azienda impegnata da oltre 45 anni nella realizzazione di opere pubbliche, in attività di restauro e recupero conservativo di edifici di pregio, nella realizzazione di edifici pubblici e privati. Succede a Giovan Battista Perciaccante, attuale presidente di Confindustria Cosenza e di Ance Calabria.

L’imprenditore Galiano ricopre anche gli incarichi di componente della Commissione Edilizia e territorio e del Centro Studi di Ance (Associazione nazionale costruttori edili), di consigliere di Ance Calabria, di Confindustria Cosenza e della Cassa Edile cosentina. È presidente del Comitato locale Area urbana Bcc Mediocrati.

«Sento tutto il peso e la responsabilità che la funzione di presiedere questa importante sezione comporta», ha dichiarato il presidente Giuseppe Galiano nel ringraziare i colleghi per la fiducia accordatagli. «La rilevanza del settore edile in Italia ed in particolare in Calabria è nota e certificata. Nel nostro territorio l’edilizia rappresenta uno dei principali motori dell’occupazione grazie alla filiera lunga di produzioni aggregate e complementari, capace di sviluppare attività indotte e implementando il PIL. Le risorse economiche per lavori e per opere infrastrutturali messe a disposizione dall’Europa per i prossimi anni – ha proseguito il presidente di Ance Cosenza – sono davvero ingenti ed in grado di far voltare pagina al territorio. Per questo abbiamo necessità di alzare l’asticella della qualità delle aziende, in modo da farci trovare pronti per poter cogliere le opportunità che arriveranno. I prossimi quattro anni ci vedranno impegnati a raggiungere nuovi traguardi per il comparto e l’economia del territorio, puntando su una visione moderna e dinamica del settore».

Il presidente Galiano ed i consiglieri uscenti hanno ringraziato per il lavoro svolto con impegno e passione il past presidente Giovan Battista Perciaccante e la squadra tecnica dell’associazione guidata dal direttore Rosario Branda, seduti al tavolo di presidenza dell’assemblea. «Sono certo che il collega Galiano farà bene – ha dichiarato il numero uno di Confindustria Cosenza Perciaccante – perché profondo conoscitore del settore, delle problematiche connesse ma soprattutto perché dotato di visione rispetto agli scenari che si stanno delineando per un settore capace di offrire molto lavoro e di costruire beni comuni».

L’assemblea della sezione ha eletto anche i componenti del consiglio direttivo che coadiuveranno il presidente Galiano nell’esercizio delle sue funzioni. Sono risultati eletti i consiglieri Pasquale Cundari, Alessandro De Rango, Giuseppe Domma, Francesco Ferraro, Gianluca Filice, Vincenzo Lapietra, Andrea Lo Gullo, Fedele Lucchetta, Andrea Magarò, Roberto Rugna, Edmondo Venneri, Francesco Cava, Francesca Falvo, Marco Massaro, Giuseppe Savino, Francesco Lamanna, Pier Mario Maletta, Alessandra Paola, Agostino Sposato e Pietro Nervoso come amministratore. Del consiglio direttivo fanno parte anche il past presidente Giovan Battista Perciaccante, i presidenti della Cassa edile cosentina Santino Alessio, dell’ente Scuola per la formazione in edilizia Gianfranco Sposato e del Gruppo Giovani Ance Cosenza Marco Curti e, nella qualità di invitati, i past presidenti Natale Mazzuca e Raffaele De Rango.

L’assemblea si è arricchita con gli interventi di numerosi imprenditori e con la consegna degli attestati di benemerenza da parte della Cassa edile cosentina. Ad essere premiati oltre 40 imprenditori della provincia, meritevoli di aver intrattenuto ottimi rapporti con l’ente. A consegnare gli attestati il presidente della Cassa edile Santino Alessio con i rappresentanti dei sindacati Pasquale Costabile (Filca – Cisl), Roberto Pisani (Fillea Cgil), Andrea De Siri (Feneal Uil) i vertici di Ance Cosenza ed il direttore Luciano Belmonte. (rcs)

GRISOLIA (CS) – L’incontro “Esplorando nuove frontiere” nel turismo esperienziale

Sabato 24 febbraio, a Grisolia Lido, alle 16, nella Sala Convegni dell’Hotel San Gaetano, è in programma l’incontro Esplorando nuove frontiere: Professioni emergenti e tendenze nel turismo, organizzato da Francesco Magurno, responsabile regionale della Fiptes – Federazione Italiana Professionisti del Trekking e del Turismo Esperienziale.

Sarà presente Riccardo Virgili, presidente nazionale e Cristina Mura, segretaria nazionale della Federazione. Introduce la giornalista Fabrizia Arcuri.

L’incontro permetterà di esplorare l’importanza delle esperienze autentiche nel contesto dei viaggi e fornirà uno spazio per la presentazione diretta di associazioni, musei e artisti locali, offrendo loro l’opportunità di condividere le proprie iniziative e proposte turistiche. L’evento, infatti, si configura come un momento di riflessione e confronto, volto a promuovere un turismo autentico, sostenibile e culturalmente arricchente. Si propone di analizzare in modo approfondito le tendenze emergenti, le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere in questo segmento attrattivo in costante evoluzione. La partecipazione offrirà un’occasione unica per condividere esperienze, conoscenze e prospettive, contribuendo così a tracciare la strada verso un futuro del turismo più consapevole e responsabile.

Durante l’incontro, sarà data particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale del turismo esperienziale. La crescente consapevolezza dell’impatto ambientale delle attività turistiche impone la promozione di pratiche responsabili che tutelino l’ambiente e contribuiscano al benessere delle comunità locali. In questo contesto emergono nuove professioni legate alla gestione sostenibile delle risorse naturali e culturali, come gli eco-guide, gli esperti in turismo sostenibile e gli operatori specializzati nella creazione di itinerari a basso impatto ambientale.

Altro tema di rilievo sarà l’innovazione tecnologica e il suo impatto sul turismo esperienziale. L’utilizzo della tecnologia offre nuove opportunità per personalizzare l’esperienza dei viaggiatori senza compromettere l’autenticità delle esperienze, e durante l’incontro verranno esplorati i modi in cui la tecnologia può migliorare l’esperienza dei viaggiatori e favorire una maggiore interazione con il territorio visitato.

Infine, la promozione della diversità culturale sarà un altro aspetto chiave dell’incontro. Questo offre ai viaggiatori l’opportunità di immergersi nelle culture locali e di scoprire la ricchezza della diversità culturale del mondo. Saranno condivise esperienze di successo di destinazioni che promuovono attivamente la diversità culturale e valorizzano le tradizioni locali. Emergono quindi nuove professioni legate alla valorizzazione e promozione delle culture locali, come i cultural tour operators, gli esperti in etno e enoturismo e i mediatori culturali nell’ambito della ricettività. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – La piattaforma notturna per l’elisoccorso si farà

La piattaforma notterà per l’elisoccorso a San Giovanni in Fiore si farà. Le rassicurazioni le dà la sindaca Rosaria Succurro dopo un colloquio con l’Asp.

«Ancora una volta, è stata diffusa una bufala che ha creato forti dubbi e molto disappunto nell’opinione pubblica locale. Sul diritto alla salute non è giusto barare né si può speculare per biechi motivi di campagna elettorale».

Lo dice la Succurro, che risponde alla recente accusa politica d’aver mentito sull’istituzione del servizio di elisoccorso notturno nel territorio comunale.

«Come da programma, a San Giovanni in Fiore – precisa il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano – realizzeremo la piattaforma per i voli diurni e notturni dell’elicottero del 118. Abbiamo già eseguito i rilievi tecnici e stiamo andando avanti con le relative procedure. Dunque, smentisco in maniera categorica la notizia secondo cui San Giovanni in Fiore non avrà questo servizio importantissimo. Bisogna informarsi sempre alla fonte ed evitare interpretazioni personali di documenti della programmazione sanitaria regionale».

«Mi auguro – conclude Succurro – che la coscienza personale prevalga sull’istinto della propaganda politica. I cittadini e i malati meritano rispetto e risposte, che noi stiamo dando grazie all’impegno quotidiano del presidente Roberto Occhiuto e del direttore generale Antonello Graziano».

SAN GIORGIO A. (CS) – Energia, il sindaco Gianni Gabriele rilancia l’appello di Omnia

Per quanto riguarda la salvaguardia energetica, il sindaco di San Giorgio Albanese Gianni Gabriele rilancia l’appello dall’amministratore delegato di Omnia energia spa Vincenzo D’Agostino, ribadendo che il paese da lui guidato non rientra nella lista dei Comuni morosi, condivide l’esortazione pubblica a considerare la permanenza nel mercato della salvaguardia come un cane che si morde la coda: una grossa ipoteca sullo sviluppo delle comunità locali, un destino quasi certo verso il dissesto e con effetti a catena sulle aziende portate al fallimento.

«Fatture commerciali, come Amministrazione Comunale abbiamo ridotto notevolmente i tempi di pagamento, azzerando i ritardi quasi del 100%. Mbuzati è tra i comuni più virtuosi anche per quanto riguarda le bollette energetiche: pagando entro i limiti delle scadenze non subisce l’influenza del cosiddetto fattore omega e, quindi, lo sproporzionato sovrapprezzo che si applica al costo dell’energia nelle fatture di chi non ha pagato o non paga entro i termini», dice il sindaco Gabriele.

Il primo cittadino coglie l’occasione per informare che il consiglio comunale nella giornata di lunedì 19 febbraio ha approvato la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione (Dup) ed il Bilancio di previsione, entrambi riferiti al biennio 2024-2026.

Tra i punti all’ordine del giorno il consiglio comunale ha approvato anche lo statuto dell’associazione San Giorgio e i suoi Comuni.

Costituita nel 2003 l’associazione raccoglie i Comuni che hanno nel proprio nome San Giorgio o che lo celebrano come patrono. Il sodalizio si prefigge di favorire l’interscambio tra i comuni Sangiorgesi e le loro comunità, rappresentando anche un ulteriore strumento di promozione per i territori che va ad aggiungersi a quelli messi in campo in questi anni per promuovere la destinazione turistica. (rcs)

COSENZA – A Palazzo dei Bruzi si è parlato del “mal di vivere” e della fragilità emotiva

A Palazzo dei Bruzi di Cosenza si è svolto la riflessione pubblica promossa e organizzata dall’Amministrazione comunale dedicata alla fragilità emotiva e al disagio esistenziale.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’azione portata avanti dal sindaco Franz Caruso e dall’assessore alla salute Maria Teresa De Marco di promozione del benessere psicofisico e di sensibilizzazione verso i temi della prevenzione.

L’incontro, moderato da Emmanuela Rovito, che ha fatto registrare il fondamentale contributo di esperti e professionisti del settore, da Rosa Ciacco, consulente filosofico e counselor esistenziale ad Angelo Palatucci, scrittore e Calciatore Nazionale Italiana Trapiantati, è stato introdotto da Pino Barbarossa, medico con la passione per il giornalismo, che nel riportare i dati drammatici sulla depressione forniti dall’Organizzazione Mondiale della sanità in cui si registra un aumento del 25% dei casi di depressione, ha sottolineato l’incremento allarmante dei casi di suicidio, soprattutto di adolescenti e pre-adolescenti, pari al 75% in più nel nostro Paese.
Da qui l’accorato appello alle Istituzioni, dando merito all’Amministrazione Comunale guidata da Franz Caruso, di avere iniziato a strappare il velo di Maya, affrontando pubblicamente queste problematiche: «Facciamo in modo che Cosenza ritorni ai fasti dell’antica “Atene della Calabria”, chiamando alla propria responsabilità i giornalisti, il mondo della scuola e la Chiesa su questo tema. Vincere la depressione, io credo, è l’unica sfida che ci proietterà nella storia, determinando la sopravvivenza dell’uomo».
Un appello raccolto dall’assessore Maria Teresa De Marco che ha evidenziato come «con il sindaco Franz Caruso, alla cui spinta propulsiva devo una serie di attività che si stanno portando avanti per il benessere e la salute dei nostri concittadini, abbiamo ben chiaro   che il mal di vivere è un problema di stringente attualità. Tant’è che la riflessione che abbiamo avviato questa sera è parte di un progetto più complessivo di conoscenza ed approfondimento di questa tematica su cui l’Europa pone una grande importanza. Ed, infatti, la comunità europea indirizza politiche sociali volte alla crescente fragilità della salute mentale, soprattutto tra i giovani, in particolar modo dopo la pandemia».
«Riteniamo anche noi fondamentale, dunque –  ha concluso l’assessore De Marco – che i diversi ambiti, dal sociale al culturale ed al formativo e clinico, collaborino per strutturare interventi più completi e più efficaci».
La manifestazione si è conclusa con un seguito reading di poesia e sociale dal tema Viviamo donando agli altri parte di noi stessi, in cui centrale è stato il tema  dell’amore universale. (rcs)

CASSANO (CS) – Gli studenti del “Troccoli” di Lauropoli premiati a Castrovillari

Gli studenti dell’Istituto “Troccoli” di Lauropoli di Cassano premiati a Castrovillari per l’ottava edizione del concorso artistico letterario “Sul fondo. Per non dimenticare la Shoah”, organizzato dalle associazioni culturali Khoreia 2000 e Mystica Calabria. Ad essere premiati gli alunni di 1 A e due studentesse della classe 3B (Miriam Aloise, Beatrice Graniti) dell’Istituto comprensivo “G.Troccoli” che «sotto la guida esperta delle docenti Lucia Cerchiara, Francesca Schifino e Alessia Salmena hanno ridestato emozioni molte volte sopite, dimostrando come la memoria sia materia viva, fluida, in grado di attraversare anche le giovani generazioni, e arrivare dove trova difficoltà di ascolto».

Nella sala consiliare di Palazzo di città di Castrovillari, una platea gremita di autori e studenti ha arricchito con il proprio contributo, oltre che con le loro opere, il messaggio che, edizione dopo edizione, il concorso, sotto l’attenta direzione di Ines Ferrante e Angela Micieli, mira a promuovere: sensibilizzare ai valori della pace, educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di discriminazione. Un’importante iniziativa che ha accolto scrittori e poeti da tutta Italia e che ha visto un notevole coinvolgimento degli istituti scolastici di ogni ordine e grado della penisola. Studenti che nel tramandare il ricordo di quanto accaduto e nel contestualizzarlo a quanto sta attualmente avvenendo in Europa e nel mondo, hanno voluto rimarcare il desiderio e l’impegno affinché il tutto possa non ripetersi e che la storia possa scrivere una volta per tutte pagine di pace.

«I numerosi elaborati artistico letterari pervenuti sono stati valutati da una giuria attenta e competente che – come dichiarato dal presidente di giuria Rosy Parrotta – con grande rispetto ha rilevato la sensibilità e il talento di chi li ha prodotti. La qualità delle opere ha messo in serie difficoltà i membri nel dover scegliere. Ogni autore ha trovato la propria chiave di lettura restituendola a chi legge, tracciandone un segno profondo nel cuore e nell’anima. Gli studenti poi, in un lavoro che ne evidenzia un impegno e un approccio didattico scolastico costante e ben strutturato, hanno dato prova delle loro capacità multidisciplinari spaziando da elaborati multimediali a elaborati puramente artistici, a elaborati letterari, tutti ricchi di contenuto».

«Non c’è pertanto da stupirsi se tematiche, importanti, difficili e spesso complicate per gli adulti, possano essere subito capite come per magia o per meglio dire empatia da chi non lo è – è scritto in una nota – Arrivare lì dove gli adulti non possono o non vogliono. Ragazzi che con la loro leggerezza sanno cogliere meglio di altri, messaggi di una certa sostanza, universalmente validi per ricordare quello che l’uomo non avrebbe mai dovuto fare, ma che purtroppo continua a perpetrare».

«Allora, ben vengano cortometraggi, installazioni, poesie e disegni, se il fine è quello di rendere mansueto e docile l’animo umano, imbruttito dal male e dalla violenza – continua – Oggi è complicato tenere vivo il valore della memoria che lo stesso Primo Levi definiva come uno strumento meraviglioso ma fallace, un monito per ricordare che l’uomo non ha mai mutato natura, per cui le sue manifestazioni, le sue espressioni, i suoi sentimenti possono riproporsi continuamente. Parole come sterminio, odio razziale, persecuzione e vittime innocenti rappresentano ancora la quotidianità dei nostri giorni. Ci piace, però pensare, che non tutto è andato perso, alle future generazioni infatti chiediamo un pizzico di speranza, affinché in quello che facciamo ogni giorno non ci sia più spazio per il disprezzo ma consapevolezza e attenzione per gli altri, così da non conservare soltanto il ricordo del male ma i valori necessari a far fiorire il bene». (rcs)

A Rogliano Apre Efei Lab, polo di formazione e cultura

A Rogliano ha aperto Efei Lab, una struttura di formazione e certificazione e anche polo di cultura.

Al suo interno, infatti, c’è un’aula magna che avrà la funzione di Auditorium per incontri dedicati ai temi della sicurezza e per iniziative culturali di vario genere. La sede sarà anche una mostra permanente di foto e materiale divulgativo relativo alle attività che Efei ha realizzato e continua a realizzare in tutta Italia. In esposizione anche gli annulli filatelici coniati da Efei in collaborazione con Poste Italiane. 

L’esposizione, infatti, è una raccolta di immagini che narranola storia dei relatori che, nel corso degli anni, hanno partecipato ai convegni di Efei Lab: il magistrato e giurista Raffaele Guariniello; il dirigente del ministero del Lavoro Domenico Santirocco; Romano Marmigi, docente e formatore dell’Enea; il generale dei carabinieri Antonio Buccoliero; Corrado Rossitto, presidente del Ciu – Unionquadri (Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali); Renata Polverini, già presidente della Regione Lazio; Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’attuale Governo Meloni; Gianni Del Coco, docente universitario, Rspp (Responsabile servizio protezione e prevenzione) del pastificio De Cecco e dirigente Efei. 

«Tra le tante attività svolte – si legge in una nota – vogliamo ricordare che Efei ha anche curato la formazione finalizzata al rilascio delle certificazioni sulla sicurezza del lavoro per docenti, personale amministrativo e studenti all’Isiss “Magarotto” di Roma, istituto statale di istruzione specializzata per sordi; nel caso specifico sono state formate oltre 300 persone. Per tale attività Efei ha ricevuto l’encomio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano».

«Un altro grande evento cui Efei è stato protagonista – continua la nota – è stato anche il terzo congresso Esaarco tenutosi nella “Tenuta dei ciclamini” di Avigliano Umbro a Terni di cui è proprietario Giulio Rapetti, in arte Mogol. Per l’occasione il grande paroliere ha tenuto una lectio magistralis sull’importanza della preparazione e della motivazione in ogni ambito professionale. Studio, formazione continua, desiderio di raggiungere mete sempre più ambite mossi da una sana competizione di fondo, estro e creatività fusi insieme e plasmati dal sapere: questa la ricetta per riuscire a impegnarsi e ottenere traguardi eccellenti che diano lustro non solo a se stessi ma che garantiscano sana crescita anche per la collettività. L’incontro con Mogol si è concluso con un momento musicale animato da una giovane artista all’epoca agli esordi e che, in questi ultimi anni, è diventata una big della canzone italiana per le sue riconosciute doti canore». (rcs) 

 

CASSANO (CS) – Garofalo: «Perché la città non può avere l’elisoccorso?»

Sanità, il Comitato spontaneo di cittadini per la tutela della salute pubblica è sul piede di guerra con il suo portavoce Francesco Garofalo.

«Spieghino ai cittadini, i motivi perché Cassano non ha il diritto di avere il servizio di elisoccorso – dice Garofalo – E’ mai possibile, che questo territorio deve continuare a subire e nessun rappresentante politico si degna di dare una risposta? Una indifferenza istituzionale inaudita, un comportamento irriguardoso nei confronti di tante persone che hanno deciso di esercitare il diritto di cittadinanza attiva, con il solo difetto di non avere tessere di partito. Dopo che per quarant’anni, ci hanno privato di una struttura ospedaliera, si permettono anche il lusso di trincerarsi dietro il silenzio».

Continua Garofalo: «Diciamo basta a questo stato di cose intollerabile e invitiamo la popolazione a scendere in piazza per affermare che questa comunità, ha una storia e una dignità. Al silenzio, contrapponiamo il noi progettuale, che si fa sempre più strada in questa parte di Calabria, dove si sono perpetrati continui “scippi” in materia di offerta sanitaria».

«Chi ha avuto il consenso elettorale – richiama il portavoce del comitato – ha il dovere di farsi interprete delle istanze delle popolazioni nelle sedi opportune. I finanziamenti ci sono, attraverso i fondi della coesione sociale, l’area c’è, tra l’altro di proprietà dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Il Presidente Occhiuto, nella sua qualità di commissario per la sanità calabrese, dia un segnale e soprattutto, una risposta alla gente di Cassano, assetata di servizi e sempre più costretta ad emigrare anche per questioni di salute». (rcs)