LOCRI (RC) – Una graphic novel per contrastare la violenza di genere

Una graphic novel per contrastare la violenza di genere. Il centro antiviolenza della Piccola Opera Papa Giovanni avvierà da oggi un percorso sulla cultura di genere e per il superamento di ogni violenza e divario, rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “De Amicis – Maresca” di Locri, diretto dalla dirigente scolastica prof.ssa Carmela Rita Serafino.

La progettualità è portata avanti all’interno delle diverse azioni di sensibilizzazione previste grazie al sostegno della Fondazione “Una Nessuna Centomila”. A Locri, quindi, una classe seguita da un’equipe multidisciplinare e qualificata del Centro Antiviolenza, con la supervisione di una fumettista, realizzerà una graphic novel sugli stereotipi di genere e le pari opportunità.

La classe sta già approfondendo il tema attraverso la lettura del libro “Il viaggio di Parvana” di Deborah Ellis, nell’ambito del percorso di lettura previsto all’inizio dell’anno scolastico per le classi prime, seconde e terze per l’attività Libriamoci.

Nel richiamare il testo, la psicologa del Centro Antiviolenza lavorerà con gli alunni alla creazione del romanzo grafico lungo diversi incontri e attraverserà la tematica della condizione femminile e del rispetto tra i generi decostruendo gli stereotipi più comuni.

Questo percorso laboratoriale avrà un prosieguo anche nel prossimo anno scolastico, nella consapevolezza che la continuità educativa e didattica, attraverso tecniche nuove, possa fornire agli alunni gli strumenti e le conoscenze adeguate per invertire la rotta di un fenomeno, che vede la violenza di genere abbrutire l’intera collettività e da cui è tempo di affrancarsi. (rrc)

LOCRI (RC) – Prorogata al 29 febbraio la mostra “L’incanto del disegno”

Fino al 29 febbraio 2024 si potrà visitare, al Palazzo della Cultura di Locri, la mostra L’incanto del disegno, promossa dal Gal Terre Locridee in collaborazione con la Fototeca della Calabria e curata da Giuseppe Giglio.

L’affluenza di visitatori da tutta la Calabria e anche da fuori, con l’arrivo di numerosi studenti e tantissimi specialisti del settore e appassionati, e le tante richieste in corso hanno portato a posticipare la data di chiusura, rendendo così ancora possibile a scuole, gruppi e associazioni la visita all’esposizione di alto valore artistico.

Gli 80 disegni originali, provenienti da collezioni private e per la prima volta riuniti in un unico allestimento, che attraversano la storia dell’arte dal XVI secolo ai primi decenni del XX, con nomi come Tintoretto, Rembrandt, Mattia Preti, Giordano, Solimena, Delacroix, Canova, Boccioni, De Chirico, Picasso e tantissimi altri, danno vita a un percorso artistico e storico di grande fascinazione molto apprezzato dal pubblico. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Escursione di “Gente in Aspromonte” sulle tracce della Fortezza di Ardore

L’associazione escursionistica “Gente in Aspromonte” propone, per domenica 21 gennaio, un itinerario che riguarda la Fortezza di Ardore.

Il sentiero parte dalla C/da Quercia Grande, e da qui si prosegue per un centinaio di metri verso il borgo di San Nicola (San Nico), superato il caratteristico borgo ci immettiamo sulla Via Valle, un piccolo dislivello e siamo in contrada Notaro, da qui si prosegue per un tratto la strada cementata, dopo poco ci immettiamo sulla sterrata che scende tra una vegetazione di macchia mediterranea e dopo qualche minuto siamo al Petto della Valle la parte più alta del sentiero (450 metri), il panorama spazia sulla valle della fiumara Condojanni e con il Tre Pizzi che fa da cornice. Dopo 15 minuti siamo sulla strada che scende alla contrada Petitto, si prende la strada a destra che sale dopo diversi tornanti si arriva al sentiero che ci porta a Bombile, in questo tratto il percorso include un paesaggio suggestivo di calanchi, offre una quantità infinita di panorami tra la fiumara di Condojanni e al vallone della Madonna. Dopo circa 3 km siamo al borgo di Bombile. Si ritorna indietro dallo stesso percorso, all’incrocio si prende la strada a destra che in pochi minuti ci porta alla Quercia Grande, punto di partenza, da qui si prendono le macchine e ci avviamo verso il centro di Ardore per la visita al Castello.

La fortezza edificata dai duchi Gambacorta, nobile famiglia di Melicuccà sorge nel centro storico di Ardore e risale alla prima metà del Seicento. La costruzione del Castello si deve ad Orazio Gambacorta, primo duca di Ardore, per ospitarne la corte e l’amministrazione. L’ edificio utilizzato anche come luogo di difesa si presenta a pianta quadrata e un tempo era munito di quattro torri cilindriche.
Il Castello è rimasto tuttavia incompiuto con il seminterrato che ospitava le cisterne per la raccolta delle acque, le officine, le stalle e altri ambienti. Il piano nobile, sviluppato attorno alla corte centrale, comprendeva la residenza del duca, il carcere e alcuni locali di deposito. Le stanze erano collegate da corridoi e scale, mentre un labirinto di passaggi segreti metteva in comunicazione i punti strategici. L’interno era ricco di arredi e decorato con affreschi. Oggi rimane soltanto la torre esposta a sud, con la vista che spingendosi fino al mare tocca Capo Zeffirio (antico porto di Locri Epizefiri).

La frazione San Nicola è il punto più alto del comune di Ardore e, probabilmente, il più antico. Nata in epoca paleocristiana, la frazione si è sviluppata nel periodo bizantino. Dalla frazione San Nicola si può risalire, in una sequenza di querce secolari, al promontorio Varraro: da qui si possono godere splendide vedute panoramiche che spaziano dal mare Jonio al massiccio dell’Aspromonte.

Splendida per la sua singolare posizione geografica, arroccata in cima a una collinetta vi è Bombile: la sua ricchezza era il santuario della Madonna della Grotta. Il giorno di maggiore affluenza era il 3 maggio. A testimoniarlo oggi rimangono solo le foto, perché a causa di una frana che si è verificata nel 2004 oggi il sito è irraggiungibile. C’era un gemellaggio tra la scuola media di Locri e quella di Malta, gli accompagnatori di questo gemellaggio era “Gente in Aspromonte” lo ricordiamo molto bene, il giorno dopo aver accompagnato gli studenti di Malta presso il Santuario di Bombile, lungo il sentiero di Pietra Cappa, abbiamo avuto notizia della frana al Santuario della Madonna della Grotta, è stata una giornata di continui scambi di notizie tra Malta, che temeva fossero coinvolti i loro ragazzi, e i referenti del gemellaggio.

Un gioiello il centro storico di Ardore dove è possibile visitare il Castello feudale. Edificio quadrato a quattro torri – di cui solo una è oggi intatta – sorge su un rilievo di natura tufacea e fu ampliato durante il periodo bizantino. Nato a scopo difensivo e caratterizzato da imponenti fortificazioni di cui conserviamo testimonianze intatte, ha anche ospitato la corte e l’amministrazione cittadina. Nel 1882 il bellissimo giardino tra il ponte levatoio e la facciata fu espropriato per ingrandire l’adiacente Piazza Umberto I. Considerato uno dei più bei castelli della zona, anche se mai ultimato, oggi ospita grandi eventi, privati e non. (rrc)

REGGIO – Illustrato il Report operativo 2023 della Polizia Locale

Il comandante della Polizia locale di Reggio Calabria, Salvatore Zucco, ha illustrato il report operativo del 2023, affiancato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal vicesindaco e assessore al ramo Paolo Brunetti.

La presentazione delle attività svolte lo scorso anno – avvenuta in occasione dell’imminente ricorrenza di San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani d’Italia – è stata preceduta dall’inaugurazione della nuova Centrale Operativa e del gabinetto di fotosegnalamento, alla presenza anche del prefetto Vaccaro – che pongono il Corpo di Polizia Locale reggino tra i più performanti e moderni del Sud Italia e non solo.

Partendo dalle risorse umane, nel tracciare il bilancio del 2023 è stata sottolineata l’esperienza della formazione e lavoro, che ha visto 23 giovani entrare nel mondo della Polizia Locale con una concreta prospettiva di stabilizzazione. Le criticità di un organico sempre asfittico sono state alleviate a dicembre scorso con l’importante ingresso di 18 unità a tempo indeterminato, con un saldo di +19 rispetto al 2022.

Nel 2023 la Polizia Locale di Reggio Calabria è stata insignita del premio sicurezza urbana Anci Ministero dell’Interno per la sezione miglior progetto per la lotta all’occupazione abusiva di immobili, oltre alla menzione speciale per la partecipazione al progetto G.O.A.C. (gruppo anti contraffazione).

Dal bilancio operativo dell’anno passato, emerge che sono diminuiti in termini assoluti numerici gli incidenti stradali, che però registrano un drammatico + 800% in di eventi letali. Sono stati 900 gli incidenti a fronte dei 933 dello scorso anno. Otto le vittime e ben 19 gli eventi con prognosi riservata di almeno uno dei coinvolti. Oltre il 10 % dei conducenti dei 348 sinistri con lesioni (per un totale di 363 feriti) è risultato in stato di alterazione da ebbrezza alcolica o da sostanze psicotrope.

Sul campo della vigilanza stradale, si sono registrate 61.346 infrazioni al codice della strada, in diminuzione rispetto allo scorso anno di circa il 7%. I documenti ritirati sono stati in totale sono 257, dei quali patenti 180 patenti e 77 carte di circolazione Oltre 230 i fermi ed i sequestri amministravi di veicoli. L’introito di cassa complessivo da sanzioni al Codice della Strada è stato di € 3.247.420,00.

Il servizio di polizia stradale si è reso parte attiva anche nell’attività investigativa, implementando diverse attività di polizia giudiziaria; di particolare rilevanza i servizi massivi notturni, con controlli anti alcol ed antidroga, che hanno consentito di attenzionare con precursori etilometrici e con drug-test 1.356 conducenti accertando complessivamente oltre 40 infrazioni per guida in stato di ebbrezza.

Numeri straordinari anche per la Polizia Giudiziaria, che con 17 arresti, 263 notizie di reato per un totale di 278 persone denunciate ed oltre 192 deleghe di indagine, assurge ad interlocutore privilegiato dell’Autorità Giudiziaria per numerose fattispecie di reato.

Rilevate anche l’esperienza dei servizi interforze in materia di lotta all’occupazione abusiva di immobili, e l’attività di polizia tributaria che ha consentito di comunicare agli uffici competenti circa 1.300 segnalazioni qualificate per evasione di tributi locali.

La vigilanza edilizia e quella ecologica hanno registrato numeri molto importanti con 97 deleghe di indagine espletate per l’Autorità Giudiziaria, oltre 300 sopralluoghi e 24 notizie di reato.

L’ufficio di polizia ambientale e informativa ha provveduto ad accertare numerosi abbandoni di rifiuti contra legem, individuare cinque discariche abusive, elevare 111 infrazioni di natura amministrativa, trasmettendo all’autorità giudiziaria circa 70 notizie di reato per un totale di 78 persone denunciate per vari reati di natura ambientale ed occupazione di immobili abusivi.

L’attività di polizia amministrativa e commerciale ha prodotto 264 verbali amministrativi, con in totale oltre 11.000 pezzi di merce sequestrata o rinvenuta (52 i sequestri amministrativi), e circa 12 quintali di derrate alimentari sequestrate.

Non trascurabile l’impegno per l’esecuzione di ben 126 trattamenti sanitari obbligatori e la trattazione di circa 3.000 movimenti migratori della popolazione.

L’ufficio tecnico del traffico ha redatto 882 ordinanze di modifica della circolazione stradale, 127 pareri per occupazione del suolo pubblico (quasi triplicati rispetto al 2022), 109 procedimenti istruiti per stalli per persone diversamente abili e passi carrai. Si attestano a 143 le pratiche di permessi temporanei per Ztl ed autorizzazioni al transito.

La Sala Operativa ha coordinato gli innumerevoli interventi richiesti dai cittadini, per la precisione 14.894 dei quali appena il 20% per viabilità; segno tangibile della poliedricità dell’impegno della Polizia Locale.

La sensibilità sul fronte dell’educazione e delle attività didattiche continua a rappresentare un elemento distintivo, grazie alle visite guidate al Comando e nelle scuole che hanno visto il coinvolgimento di oltre 1.000 alunni.

Nel report del comandante si evidenzia che il 2024 proseguirà sulla medesima direttrice: sono previsti l’ultimazione dell’installazione dei Varchi elettronici sul Corso Garibaldi, l’acquisto di una nuova Stazione Mobile, il potenziamento della dotazione strumentale in genere, la sperimentazione dei Taser.

«È stato un anno che ha visto il Corpo cimentarsi in attività nuove e stimolanti, con uno sguardo attento verso il sociale e la partecipazione attiva dei cittadini», ha spiegato il comandante della Polizia Locale Salvatore Zucco.

«Gli innesti di nuovo personale consentono finalmente al Corpo di guardare al futuro – ha aggiunto – con una prospettiva di crescita della forza certamente ancora insufficiente, ma comunque importante per il rinnovo generazionale del reparto».

«Dietro questi numeri c’è la storia della Polizia locale, che in questi anni ha attraversato il deserto crescendo nei numeri e nella dotazione strumentale», ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà.

«Questo Comando ha colto e continuerà a cogliere le possibilità di crescita – ha detto il sindaco – tramite la partecipazione ai bandi utilizzando le risorse disponibili con i diversi programmi operativi. C’è tutta la volontà di migliorarci sempre di più e di far percepire al cittadino un maggiore senso di sicurezza».

Il vicesindaco e assessore alla Polizia locale, Paolo Brunetti, ha infine aggiunto: «Abbiamo fatto un passo in avanti col personale tramite l’assunzione di 18 nuove unità, altri potrebbero arrivare nel 2024. Chi indossa una divisa è spesso bersaglio del cittadino, ma occorre ricordare sempre che questo non è solo un lavoro, ma un servizio che si rende alla comunità. Abbiamo bisogno, quindi, di persone che interloquiscano con la collettività ed educhino la popolazione ad atteggiamenti adeguati». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Inaugurati al Comando di polizia locale il gabinetto di fotosegnalamento e la nuova centrale operativa

Nuovi strumenti per la sicurezza dei cittadini. Inaugurati al Comando di polizia locale in viale Aldo Moro il gabinetto di fotosegnalamento e la nuova centrale operativa, acquisiti col Fondo unico ministeriale di sicurezza urbana. All’evento erano presenti il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il vicesindaco, nonché assessore con delega alla Polizia locale, Paolo Brunetti e il comandante della Polizia locale Salvatore Zucco.

«Non solo più sicurezza per i cittadini, ma maggior sicurezza percepita perché si tratta di due eccellenze che oggi presentiamo – ha spiegato il sindaco Falcomatà – da un lato il gabinetto di fotosegnalamento, coordinato con un archivio unico insieme alle altre Forze dell’Ordine e alla Questura. Dall’altro c’è la centrale operativa ultramoderna che monitora il territorio con oltre 220 telecamere, oltre a coordinare le varie pattuglie che si trovano di turno. È un grande orgoglio se pensiamo che nove anni fa la nostra polizia locale era sprovvista di un comandante, di una guida e aveva l’organico ridotto ai minimi termini, non aveva strumenti per operare eppure il nostro corpo di polizia locale è riuscito a fare molto. Col traguardo di oggi possiamo vedere quanta strada è stata fatta: abbiamo un corpo di polizia locale che cresce nei numeri, nella professionalità, ma anche nelle strumentazioni grazie anche alla partecipazione ai bandi. Il riferimento è al Pon legalità o, come in questo caso, ai Fondi di sicurezza urbana. Dunque la dimostrazione di quanto captare questo tipo di fondi che non gravano sull’Ente, ma che sono messi a disposizione dallo Stato, sia una cosa non scontata e che qualifica maggiormente l’attività della nostra polizia locale».

Come ha aggiunto il comandante Zucco: «In occasione della festa del nostro Santo Patrono, in un contesto istituzionale arricchito dalla presenza di sua eccellenza il Prefetto, illustriamo due investimenti fatti coi fondi di sicurezza urbana, a costo zero per l’Ente che ci rendono orgogliosi e che rendono il nostro centro operativo un’eccellenza, non solo in Calabria ma anche nel Sud Italia. Si tratta di due sistemi importantissimi per un investimento di quasi 700mila euro che mettiamo al servizio della collettività e della cittadinanza oltre che delle altre Forze di Polizia».

«Oggi stiamo inaugurando due fondamentali postazioni per la polizia municipale – ha affermato il vicesindaco Brunetti – da un lato il gabinetto di fotosegnalamento che consentirà alla polizia locale di non spostarsi più nella nostra Questura perché il fotosegnalamento verrà fatto in loco, collaborando anche con le altre forze di polizia. Un elemento in più affinché il nostro personale possa lavorare meglio. La seconda è l’innovativa sala operativa che prevede un sistema di geolocalizzazione anche delle nostre pattuglie; un ledwall che permette una visione quasi totale dei punti critici della nostra città. Quindi un presidio di legalità sul territorio che ci pregiamo di presentare alla città come rassicurazione per i cittadini e come deterrente per chi cerca di commettere atti illeciti». (rrc)

REGGIO – Lunedì s’inaugura la mostra “Sub Tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”

Lunedì 22 gennaio, a Reggio, nella Sala Boccioni di Palazzo Alvaro, alle 17.30, sarà inaugurata la mostra Sub Tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino, curata da Libera Associazione Forense, Centro Studi Rosario LivatinoCentro Culturale Il Sentiero di Palermo e promossa da Meeting Mostre.

La tappa reggina, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato dei Due Mari – Ets di Reggio, si potrà visitare fino al 23 al 30 gennaio.

In occasione della presentazione con Giuseppe Bognoni, presidente del Csv dei Due Mari, sono stati invitati a intervenire Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Mariagrazia Arena, presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, prefetto di Reggio Calabria.

 «Nel segno della memoria del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato nel 2021 – ha spiegato il presidente del Csv dei Due Mari di Reggio Calabria, Giuseppe Bognoni – il Csv ha voluto coinvolgere il territorio, stimolando una riflessione collettiva. La vita dedita al servizio reso nella magistratura e la fede vissuta in profondità di Rosario Livatino incarnano valori che sono propri del volontariato che opera per accrescere il bene comune».

«Siamo, dunque – ha proseguito – impegnati nel coinvolgimento della comunità e soprattutto dei giovani. Già molte scuole reggine si sono prenotate per visitare la mostra e altre potranno ancora farlo. Inoltre anche a Reggio Calabria, come a Polistena e a Melito, avremo delle guide volontarie formate dal Csv grazie all’adesione delle associazioni. La mostra sarà caratterizzata da due eventi collaterali in programma per venerdì 26 gennaio».

Saranno 15 volontari, provenienti da Accademia Kronos, Caritas diocesana Reggio-Bova, Centro di Solidarietà Marvelli, Cereso – Centro Reggino di Solidarietà e Moci – Movimento di Cooperazione Internazionale, a declinare in questa occasione il loro servizio alla comunità come guide. L’ingresso è gratuito. (rrc)

REGGIO CALABRIA – A Mosorrofa ci si prepara a sventare le truffe di ogni tipo

A Mosorrofa ci si prepara a sventare le truffe di ogni tipo. Nel salone parrocchiale A. Caridi a Mosorrofa strapieno si è svolto il convegno “Più informati più sicuri” organizzato da Parrocchia San Demetrio e Azione Cattolica di Mosorrofa con la collaborazione di Comitato di Quartiere e Stazione dei Carabinieri di Cataforio. Si comincia con il saluto del parroco sac. Domenico Labella che ringrazia l’arma dei carabinieri per la loro presenza in questo convegno e soprattutto per la costante vigilanza delle vie del paese che fa sentire la popolazione più protetta.

Nell’introduzione il Presidente di Azione Cattolica Pasquale Andidero ha messo in evidenza come la coralità e la compattezza dei cittadini del paese Mosorrofa ha consentito di uscire indenni dall’attacco massivo che mercoledi 10 c.m. i truffatori hanno perpetrato nei confronti di circa una quarantina di famiglie. La prontezza del Comandante Romeo Renzo nel comunicare il rischio e la velocità con la quale è stata girata la comunicazione a tutta la comunità sono state le armi vincenti. Questo convegno, continua Andidero, reso possibile dalla disponibilità dei Carabinieri della caserma di Cataforio, come si legge nel titolo mira a far sì che l’informazione possa servire a preservare o comunque a ridurre i rischi di future minacce. Ha ringraziato il Comandante Romeo Renzo e il Vicecomandante Catalano Giovanni e ha ceduto loro la parola.

Il Comandante Romeo ha sottolineato la pericolosità di questi truffatori che è gente professionista, che arriva verosimilmente dalla Campania, che opera soprattutto nelle ore diurne, tra le 10 e le 15.30, perché sono le ore in cui anziani e indifesi si trovano più spesso soli in casa. Sgombra il campo dal fatto che esistano basisti locali, generalmente acquisiscono le notizie facendo telefonate anche settimane prima spacciandosi per istat o indagini varie o al momento parlando a mezze parole. Usano anche l’Intelligenza Artificiale. Nel suo intervento ha raccomandato più volte di non aprire a nessuno e di non far entrare nessuno in casa. Ha assicurato la costante presenza delle forze dell’ordine e il loro vigile presidio del territorio. Ha invitato, anche in caso del solo dubbio, di chiamare subito il 112 o la stazione dei carabinieri.

Il Vicecomandante Catalano, nella sua sapiente esposizione, ha enumerato i diversi modi come si pongono i truffatori spacciandosi per Carabinieri o Avvocato o incaricati delle poste, della telefonia, dell’Enel, ecc… Ha spiegato bene come col sistema di parlare a mezze parole si fanno dire dalle ignare vittime le notizie che servono per creare poi quello stato di agitazione che porta a cedere alle richieste; con quale tecnica riescono a isolare il malcapitato bloccando sia il telefono fisso che il cellulare; che riescono anche a imitare, attraverso l’Ia, anche la voce dei congiunti.

Anche il Vicecomandante ha invitato a non fidarsi mai, a non richiamare i numeri che vengono forniti dai sedicenti carabinieri, avvocati, ecc… ma usare solamente i numeri 112 e quello della Caserma o quello dei propri cari. A poi rassicurato dicendo che i Carabinieri non andranno mai a casa loro se non in divisa e con la macchina di servizio e anche avvocati o altri non hanno il diritto di entrare nelle case per nessun motivo se non accompagnati da Carabinieri in divisa.

Molti sono stati gli interventi. In sala erano presenti almeno 15 vittime che hanno raccontato le diverse modalità dell’attacco, lo shock che questo ha creato e come fortunatamente non è andato a buon fine.
È stato distribuito alla fine un vademecum illustrativo preparato dalla Parrocchia e dall’Azione Cattolica che riporta i numeri da chiamare in caso di necessità.

Il convegno “Più informati più sicuri” che ha preso spunto dalla campagna sull’attività di contrasto dei reati in danno degli anziani e persone in difficoltà dell’arma dei carabinieri si è chiuso con il corale e convinto plauso della bontà dell’iniziativa e con una maggiore consapevolezza che l’informazione, la maggiore conoscenza e la collaborazione siano prodromi di maggiore sicurezza per tutti. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Un libro celebra 10 anni di Ecolandia

Un libro per celebrare dieci anni di una esperienza preziosa per la città. Sabato 20 gennaio 2024, alle ore 16.30 presso il Palazzo della Cultura “P. Crupi”, in via E. Cuzzocrea, 48, a Reggio Calabria si terrà l’incontro con gli autori per la presentazione del libro “Dieci anni di Ecolandia – Realtà metropolitana”, nell’ambito dell’iniziativa “Narrazioni Metropolitane – Festival del libro e della lettura” organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il libro, curato da Aldo Mantineo e Marcello Spagnolo nasce da una interessante collaborazione tra la storica casa editrice Città del Sole e la cooperativa Cometa, un nuovo soggetto che opera in ambito culturale nella nostra città.

Attraverso l’incontro con diverse figure che hanno operato all’interno del Parco che sorge sull’altopiano di Arghillà, gli autori ripercorrono la storia del Parco Ludico Tecnologico Ambientale Ecolandia, dedicato ai grandi miti della Magna Grecia e all’ecologia pratica, una realtà singolare di questo territorio, grazie ad un Progetto comunitario, nato intorno alla metà degli anni ’90 in risposta al Bando dell’Unione Europea sul Programma Urban I, che aveva come obiettivo la realizzazione di interventi finalizzati a valorizzare le periferie alla città, migliorandone il livello di qualità della vita e promuovendone la crescita economica, sociale, ambientale e culturale.

Le voci di chi ha creduto nel sogno Ecolandia e lo ha sostenuto nel tempo, guidano gli autori in uno storytelling coinvolgente e dinamico e raccontano avvenimenti, aneddoti ed episodi che hanno attraversato la storia del Parco Ecolandia, oggi punto di attrazione turistica, luogo di divertimento e svago, ma soprattutto spazio educativo capace di stimolare la coscienza ecologica dei visitatori e delle comunità locali e sito dimostrativo per l’uso di tecnologie ambientali innovative, laboratorio all’aperto in cui consolidare un processo di crescita culturale. (rrc)

PALMI (RC) – Associazione di volontariato Presenza ente terzo settore vicina al parroco di Varapodio

Dopo l’aggressione al parroco di Varapodio, tante sono state le attestazioni di vicinanza al presule. Non ha voluto far mancare la propria vicinanza anche l’Associazione di volontariato Presenza ente terzo settore di Palmi.

«Aggressione ad un giovane santo prete ricco di grande carità – scrive l’associazione – Questi due, tre o quattro! individui chi sono? Erano in chiesa a pregare? Hanno pregato o venuti per fare scena di potere?
Al di la delle valutazioni mistiche, giuridiche, civili e penali, per il reato e peccato compiuti, ed il luogo sacro in cui si sono esibiti, hanno insieme messo in atto un gesto assurdo, ritenendo, purtroppo, che anche in chiesa ognuno può fare quello che vuole, al di la delle norme canoniche, liturgiche civili e di educazione.
L’azione arrogante e fuori da ogni convivenza democratica, li colloca al di fuori dello spirito della comunità e quindi, se possibile da recuperare, dopo un cammino serio di civiltà e, possibilmente, di catechesi che certamente non hanno saputo, potuto o voluto realizzare».

Conclude la nota: «Sarebbe bene che ci fosse in tutte le parrocchie un indirizzo comune, evitando forme di individualismo, di privilegi e di superficialità. Preghiamo per loro, per le loro famiglie ed il popolo di Dio che vive a Varapodio. Poi si vedrà se necessitano di un programma di “trattamento” risocializante con altri metodi educativi, giuridici, sociali e famigliari, per rientrare nella vera comunione religiosa e sociale, che deve animare ogni comunità. Un abbraccio, caro don Giovanni, e tanta solidarietà, mentre ti auguriamo tutti buon lavoro». (rrc)

CAULONIA (RC) – Al via due progetti di Servizio civile creati dall’amministrazione comunale

Opportunità per i giovani di Caulonia. L’amministrazione comunale di Caulonia, guidata dal sindaco Francesco Cagliuso, rende noto, infatti, che è stato pubblicato il bando per poter partecipare al “Servizio Civile Universale”, riservato a giovani dai 18 ai 28 anni.

Si tratta di una opportunità da cogliere per i giovani che intendono fare un’esperienza di crescita personale e professionale, e che abbiano intenzione di arricchire le proprie competenze e sperimentare le rispettive capacità.

L’amministrazione comunale invita a scegliere il Servizio Civile presso il Comune di Caulonia che dà l’opportunità di optare tra due progetti: quello della “Resilienza culturale” e quella della “Resilienza sociale: sostegno alle persone fragili”.

I progetti hanno una durata di 12 mesi e sono previste delle ore di formazione obbligatorie, in presenza e online.Prevedono la certificazione o attestazione delle competenze ed un percorso di tutoraggio.

Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a € 507,30 e l’attestato di fine servizio.
Per informazioni si può contattare il seguente indirizzo di posta elettronica: comuneufficiocultura@libero.it
La scadenza dei termini per la candidatura è il 15 febbraio 2024 alle ore 14.00.

Per candidarsi è necessario utilizzare la piattaforma di domanda online a cui ci si può collegare seguendo questo link: https://domanda online.serviziocivile.it/ È necessario accedere attraverso lo Spid. (rrc)